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ENOTURISMO - PRODUTTORI - QUERY DATABASE D.O. - GESTIONE AMMINISTRATORE denominazioni di origine
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Denominazione | Zona | Vitigni | Alcol | Resa q/ha | Affinamento dal 1°nov. | Note |
abruzzo MONTEPULCIANO D’ABRUZZO COLLINE TERAMANE Rosso docg Decreto 20/2/2003 G.U n. 54 del 6-3-2003 |
Territorio dei comuni appresso indicati della provincia di Teramo: Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castellalto, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Celino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Morro d’Oro, Mosciano Sant’Angelo, Nereto, Notaresco, Penna Sant’Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto. | Montepulciano min 90%, Sangiovese max 10% | 12,5% min. | 2 anni di cui almeno un anno in botti di rovere o di castagno e 6 mesi di affinamento in bottiglia. Il periodo di invecchiamento decorre dal 1 novembre dell’annata di produzione delle uve. | ||
abruzzo MONTEPULCIANO D’ABRUZZO COLLINE TERAMANE Rosso Riserva docg Decreto 20/2/2003 G.U n. 54 del 6-3-2003 |
Territorio dei comuni appresso indicati della provincia di Teramo: Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castellalto, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Celino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Morro d’Oro, Mosciano Sant’Angelo, Nereto, Notaresco, Penna Sant’Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto. | Montepulciano min 90%, Sangiovese max 10% | 12,5% min. | Il vino sottoposto ad un periodo di invecchiamento non inferiore a 3 anni puo’ portare in etichetta la menzione "riserva" fermi restando i periodi minimi di utilizzo del legno e affinamento in bottiglia. Il periodo di invecchiamento anche per la tipologia riserva e’ calcolato a partire dal 1 novembre dell’annata di produzione delle uve. | ||
abruzzo CONTROGUERRA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
abruzzo MONTEPULCIANO D’ABRUZZO Cerasuolo doc n.d. |
Parte dei territori in provincia di Teramo, Chieti, Pescara, L’Aquila | Montepulciano min.85%, altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei per la regione Abruzzo, da sole o congiuntamente, max 15% | 12% | 140q/ha | Il vino con la menzione «riserva» deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento non inferiore a due anni, di cui almeno 9 mesi in recipienti di legno | Nella tipologia «Cerasuolo» puo’ essere immesso al consumo a partire dal 1° gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. Se le uve sono vinificate in bianco ovvero in presenza della buccia per un limitato periodo di fermentazione, è concesso al vino ottenuto, in considerazione del suo caratteristico colore rosso ciliegia, l’uso in etichetta della specificazione «Cerasuolo». |
abruzzo MONTEPULCIANO D’ABRUZZO Rosso doc n.d. |
Parte dei territori in provincia di Teramo, Chieti, Pescara, L’Aquila | Montepulciano min.85%, altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei per la regione Abruzzo, da sole o congiuntamente, max 15% | 12% | 140q/ha | Il vino con la menzione «riserva» deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento non inferiore a due anni, di cui almeno 9 mesi in recipienti di legno | Il vino «Montepulciano d’Abruzzo» nella tipologia «rosso» non puo’ essere immesso al consumo prima del 1° marzo successivo all’annata di produzione delle uve. Le sottozone «Casauria o Terre di Casauria» e «Terre dei Vestini» sono disciplinate tramite allegati in calce al disciplinare. |
abruzzo MONTEPULCIANO D’ABRUZZO CASAURIA Rosso doc n.d. |
La sottozona «Casauria» o «Terre di Casauria» comprende i terreni vocati alla qualità di tutto o parte dei territori dei comuni di: Alanno, Bussi sul Tirino, Bolognano, Brittoli, Castiglione a Casauria, Corvara Cugnoli, Lettomanoppello, Manoppello, Pescosansonesco, Pietranico, Popoli, Scafa, San Valentino, Serramonacesca, Tocco Casauria, Torre dè Passeri, Turrivalignani | Montepulciano min.85%, altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei per la regione Abruzzo, da sole o congiuntamente, max 15% | 13% | 95q/ha | Il vino Montepulciano d’Abruzzo sottozona «Casauria» o «Terre di Casauria» deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio non inferiore a 18 mesi di cui almeno 9 in recipienti di legno. Il vino Montepulciano d’Abruzzo sottozona «Casauria» o «Terre di Casauria» con la menzione «riserva» deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento non inferiore a 30 mesi di cui almeno 9 in recipienti di legno. | Il vino «Montepulciano d’Abruzzo» nella tipologia «rosso» non puo’ essere immesso al consumo prima del 1° marzo successivo all’annata di produzione delle uve. |
abruzzo MONTEPULCIANO D’ABRUZZO TERRE DEI VESTINI Rosso doc n.d. |
Parte dei territori in provincia di Teramo, Chieti, Pescara, L’Aquila | Montepulciano 90% min, altri vitigni a bacca nera max 10%, non aromatici e ammessi in Abruzzo | 13% | 95q/ha | Invecchiamento obbligatorio non inferiore a 18 mesi di cui almeno 9 in recipienti di legno. Il vino con la menzione «riserva» deve essere sottoposto ad invecchiamento non inferiore a 30 mesi di cui almeno 9 in recipienti di legno. Il vino deve essere sottoposto ad affinamento in bottiglia min. 3 mesi successivo al prescritto periodo di invecchiamento obbligatorio. Per il vino «riserva» il periodo di affinamento non deve essere inferiore a 6 mesi. | Il vino «Montepulciano d’Abruzzo» nella tipologia «rosso» non puo’ essere immesso al consumo prima del 1° marzo successivo all’annata di produzione delle uve. |
abruzzo TREBBIANO D’ABRUZZO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
alto adige sudtirol ALTO ADIGE/DELL’ALTO ADIGE/SUDTIROL/SUDTIROLER doc |
n.d. | n.d. | 0 | Con le seguenti sottozone: BRESSANONE(BRIXNER), BURGRAVIATO(BURGGRAFLER), COLLI DI BOLZANO(BOZNER LEITEN), MERANESE DI COLLINA o MERANESE(MERANER HUGEL o MERANER), SANTA MADDALENA(ST.MAGDALENER), TERLANO(TERLANER), VALLE ISARCO(EISACKTALER), VALLE VENOSTA(VINSCHGAU) | ||
alto adige sudtirol CALDARO/LAGO DI CALDARO/KALTERER/KALTERERSEE doc |
n.d. | n.d. | 0 | Eventualmente accompagnato dalla sottozona CLASSICO o KLASSISCHES URSPRUNGSGEBIET o KLASSISCH; in aggiunta si può utilizzare il nome geografico ALTO ADIGE o SUDTIROL | ||
alto adige sudtirol CASTELLER doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
alto adige sudtirol VALDADIGE / ETSCHTALER doc 23-7-1975 24-6-1992 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
basilicata AGLIANICO DEL VULTURE Rosso Superiore docg GU n. 79 del 6-4-2010 |
Intero territorio dei comuni di Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo San Gervasio, Banzi, Genzano di Lucania, escluse le tre isole amministrative di Sant’Ilario, Riparossa e Macchia del comune di Atella. | Aglianico del Vulture N. e/o Aglianico N. | 13,5% | 80q/ha | Immesso al consumo prima del 1° novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve, dopo un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno 12 mesi in contenitori di legno e almeno 12 mesi in bottiglia. | |
basilicata AGLIANICO DEL VULTURE Rosso Superiore Riserva docg GU n. 79 del 6-4-2010 |
Intero territorio dei comuni di Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo San Gervasio, Banzi, Genzano di Lucania, escluse le tre isole amministrative di Sant’Ilario, Riparossa e Macchia del comune di Atella. | Aglianico del Vulture N. e/o Aglianico N. | 13,5% | 80q/ha | Immesso al consumo a partire dal 1° novembre del quinto anno successivo a quello di produzione delle uve, dopo un periodo di invecchiamento di almeno 24 mesi in contenitori in legno e almeno 24 mesi in bottiglia | |
basilicata AGLIANICO DEL VULTURE Rosso doc DPR 18-2-1971 GU 22-5-1971 |
Comprende l’intero territorio dei comuni di Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo S. Gervasio, Banzi e Genzano di Lucania, escluse le tre isole amministrative di Sant’ Ilario, Riparossa e Macchia del comune di Atella. | Aglianico 100% | 11% | 100q/ha | Minimo 12 mesi | Può anche essere leggermente amabile e in tal caso il contenuto zuccherino non deve superare i 10g/litro. Immesso al consumo dal 1° novembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve |
basilicata AGLIANICO DEL VULTURE Rosso Spumante Naturale doc DPR 18-2-1971 GU 22-5-1971 |
Comprende l’intero territorio dei comuni di Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo S. Gervasio, Banzi e Genzano di Lucania, escluse le tre isole amministrative di Sant’ Ilario, Riparossa e Macchia del comune di Atella. | Aglianico 100% | 11,5% | 100q/ha | Minimo 12 mesi | Immesso al consumo dal 1° novembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve |
basilicata AGLIANICO DEL VULTURE Rosso Riserva doc DPR 18-2-1971 GU 22-5-1971 |
Comprende l’intero territorio dei comuni di Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo S. Gervasio, Banzi e Genzano di Lucania, escluse le tre isole amministrative di Sant’ Ilario, Riparossa e Macchia del comune di Atella. | Aglianico 100% | 12,5% | 100q/ha | Almeno 5 anni, di cui 2 in botti di legno | Immesso al consumo dal 1° novembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve |
basilicata AGLIANICO DEL VULTURE Vecchio doc DPR 18-2-1971 GU 22-5-1971 |
Comprende l’intero territorio dei comuni di Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo S. Gervasio, Banzi e Genzano di Lucania, escluse le tre isole amministrative di Sant’ Ilario, Riparossa e Macchia del comune di Atella. | Aglianico 100% | 12,5% | 100q/ha | Almeno tre anni, di cui due in botti di legno | Immesso al consumo dal 1° novembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve |
basilicata TERRE DELL’ALTA VAL D’AGRI Rosato doc D.D. 4-9-2003 |
Vigneti ubicati nella provincia di Potenza ed inclusi nei territori dei comuni di Viggiano, Grumento Nova, Moliterno. | Merlot min 50%, Cabernet Sauvignon min 20%, Malvasia di Basilicata min 10%; possono concorrere altri vitigni a bacca rossa e a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione per la provincia di Potenza, fino max 20%. | 11,5% | 120q/ha | L’immissione al consumo deve avvenire dopo il 1° marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia. | |
basilicata TERRE DELL’ALTA VAL D’AGRI Rosso Riserva doc D.D. 4-9-2003 |
Vigneti ubicati nella provincia di Potenza ed inclusi nei territori dei comuni di Viggiano, Grumento Nova, Moliterno. | Merlot min 50%, Cabernet Sauvignon min 30%; possono concorrere altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione per la provincia di Potenza, max 20% | 12,5% | 120q/ha | 24 mesi a partire dal 1° dicembre successivo alla vendemmia, di cui almeno 6 in legno, seguiti da 4 mesi di affinamento obbligatorio in bottiglia | |
basilicata TERRE DELL’ALTA VAL D’AGRI Rosso doc D.D. 4-9-2003 |
Vigneti ubicati nella provincia di Potenza ed inclusi nei territori dei comuni di Viggiano, Grumento Nova, Moliterno. | Merlot min 50%, Cabernet Sauvignon min 30%; possono concorrere altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione per la provincia di Potenza, max 20% | 12% | 120q/ha | 12 mesi a partire dal 1° dicembre successivo alla vendemmia, seguiti da 3 mesi di affinamento obbligatorio in bottiglia | |
calabria BIVONGI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
calabria CIRO’ doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
calabria DONNICI Bianco doc GU 20-5-87 |
Comuni di Aprigliano, Cellara, Cosenza, Dipignano, Figline Vegliaturo, Mangone, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati, Pietrafitta, tutti in provincia di Cosenza | Montonico Bianco (loc.Mantonico) min.50%, Greco Bianco e/o Malvasia bianca e/O Pecorello bianco max 30%, altri vitigni ammessi max 20% | 11% | 120q/ha | ||
calabria DONNICI Rosato doc GU 20-5-87 |
Comuni di Aprigliano, Cellara, Cosenza, Dipignano, Figline Vegliaturo, Mangone, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati, Pietrafitta, tutti in provincia di Cosenza | Gaglioppo (loc. Magliocco o Mantonico Nero) min 50%, Greco nero min 10%, Malvasia bianca e/o Montonico bianco e/o Pecorello Bianco e/o Greco bianco max 10%, altri vitigni ammessi a bacca bianca max 10%, a bacca nera ammessi max 20% | 11% | 100q/ha | ||
calabria DONNICI Rosso Riserva doc GU 20-5-87 |
Comuni di Aprigliano, Cellara, Cosenza, Dipignano, Figline Vegliaturo, Mangone, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati, Pietrafitta, tutti in provincia di Cosenza | Gaglioppo (loc. Magliocco o Mantonico Nero) min 50%, Greco nero min 10%, Malvasia bianca e/o Montonico bianco e/o Pecorello Bianco e/o Greco bianco max 10%, altri vitigni ammessi a bacca bianca max 10%, a bacca nera ammessi max 20% | 12% | 100q/ha | Minimo 24 mesi | |
calabria DONNICI Rosso doc GU 20-5-87 |
Comuni di Aprigliano, Cellara, Cosenza, Dipignano, Figline Vegliaturo, Mangone, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati, Pietrafitta, tutti in provincia di Cosenza | Gaglioppo (loc. Magliocco o Mantonico Nero) min 50%, Greco nero min 10%, Malvasia bianca e/o Montonico bianco e/o Pecorello Bianco e/o Greco bianco max 10%, altri vitigni ammessi a bacca bianca max 10%, a bacca nera ammessi max 20% | 12% | 100q/ha | ||
calabria DONNICI Rosso Novello doc GU 20-5-87 |
Comuni di Aprigliano, Cellara, Cosenza, Dipignano, Figline Vegliaturo, Mangone, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati, Pietrafitta, tutti in provincia di Cosenza | Gaglioppo (loc. Magliocco o Mantonico Nero) min 50%, Greco nero min 10%, Malvasia bianca e/o Montonico bianco e/o Pecorello Bianco e/o Greco bianco max 10%, altri vitigni ammessi a bacca bianca max 10%, a bacca nera ammessi max 20% | 11% | 100q/ha | ||
calabria GRECO DI BIANCO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
calabria LAMEZIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
calabria MELISSA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
calabria POLLINO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
calabria SAN VITO DI LUZZI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
calabria SANT’ANNA DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
calabria SAVUTO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
calabria SCAVIGNA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
calabria VERBICARO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania FIANO DI AVELLINO Bianco docg Decreto 18/7/2003 GU n.180 del 5/08/03 |
L’intero territorio amministrativo dei seguenti comuni della provincia di Avellino: Avellino, Lapio, Atripalda, Cesinali, Aiello del Sabato, S. Stefano del Sole, Sorbo Serpico, Salza Irpina, Parolise, S. Potito Ultra, Candida, Manocalzati, Pratola Serra, Montefredane, Grottolella, Capriglia Irpina, S. Angelo a Scala, Summonte, Mercogliano, Forino, Contrada, Monteforte Irpino, Ospedaletto D’Alpinolo, Montefalcione, Santa Lucia di Serino e San Michele di Serino. | Fiano min. 85%, Greco, Coda di Volpe bianco e Trebbiano toscano, da soli o congiuntamente, fino ad un max complessivo del 15% | 11,50% | 100q/ha | L’indicazione della denominazione di origine controllata e Garantita "Fiano di Avellino" puo’ essere accompagnata dalla menzione tradizionale di origine classica "Apianum". | |
campania GRECO DI TUFO Bianco docg Decreto 18/7/2003 GU n.180 del 5/08/03 |
L’intero territorio amministrativo dei seguenti comuni della provincia di Avellino: Tufo, Altavilla Irpina, Chianche, Montefusco, Prata di Principato Ultra, Petruro Irpino, Santa Paolina e Torrioni | Greco min. 85%, Coda di Volpe bianco max 15% | 11,50% | 100q/ha | ||
campania GRECO DI TUFO Spumante docg Decreto 18/7/2003 GU n.180 del 5/08/03 |
L’intero territorio amministrativo dei seguenti comuni della provincia di Avellino: Tufo, Altavilla Irpina, Chianche, Montefusco, Prata di Principato Ultra, Petruro Irpino, Santa Paolina e Torrioni | Greco min. 85%, Coda di Volpe bianco max 15% | 12% | 100q/ha | Il vino Greco di Tufo puo’ essere elaborato nella tipologia "spumante" con il metodo della rifermentazione in bottiglia (metodo classico) purche’ affinato per almeno 36 mesi in bottiglia a decorrere dal 1° novembre dell’anno della vendemmia. | |
campania TAURASI Rosso docg D.M. 11 marzo 1993 - GU 27-3-1993 |
Tutto il territorio dei comuni di: Bonito (AV), Castelfranci (AV), Castelvetere sul Calore (AV), Fontanarosa (AV), Lapio (AV), Luogosano (AV), Mirabella Eclano (AV), Montefalcione (AV), Montemarano (AV), Montemiletto (AV), Paternopoli (AV), Pietradefusi (AV), San Mango sul Calore (AV), Sant’Angelo all’Esca (AV), Taurasi (AV), Torre le Nocelle (AV), Venticano (AV). | Aglianico 85-100%, altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Avellino, 0-15% | 13,5% | 100q/ha | 3 anni , di cui 1 in botti di legno, a decorrere dal 1 dicembre dell’anno di produzione delle uve | |
campania TAURASI Rosso Riserva docg D.M. 11 marzo 1993 - GU 27-3-1993 |
Tutto il territorio dei comuni di: Bonito (AV), Castelfranci (AV), Castelvetere sul Calore (AV), Fontanarosa (AV), Lapio (AV), Luogosano (AV), Mirabella Eclano (AV), Montefalcione (AV), Montemarano (AV), Montemiletto (AV), Paternopoli (AV), Pietradefusi (AV), San Mango sul Calore (AV), Sant’Angelo all’Esca (AV), Taurasi (AV), Torre le Nocelle (AV), Venticano (AV). | Aglianico 85-100%, altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Avellino, 0-15% | 13,5% | 100q/ha | 4 anni , di cui 18 mesi in botti di legno, a decorrere dal 1 dicembre dell’anno di produzione delle uve. | |
campania AGLIANICO DEL TABURNO / TABURNO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania AVERSA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania CAMPI FLEGREI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania CAPRI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania CASTEL SAN LORENZO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania CILENTO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania COSTA D’AMALFI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalle sottozone: FURORE, RAVELLO, TRAMONTI | ||
campania FALERNO DEL MASSICO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania GALLUCCIO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania GUARDIA SANFRAMONDI / GUARDIOLO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania ISCHIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania PENISOLA SORRENTINA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Può essere accompagnata dalle seguenti sottozone: GRAGNANO, LETTERE, SORRENTO | ||
campania SANNIO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania SANT’AGATA DEI GOTI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania SOLOPACA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
campania VESUVIO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna ALBANA DI ROMAGNA Amabile docg DPR 13-4-87 GU 20-10-1987 GU n.170 del 22-7-2004 |
Provincia di Forli-Cesena: comuni di Castrocaro e Terra del Sole, Forlì, Forlimpopoli, Meldola, Bertinoro, Cesena, Montiano, Roncofreddo, Savignano sul Rubicone, Longiano. Provincia di Ravenna: comuni di Castelbolognese, Riolo Terme, Faenza, Casola Valsenio, Brisighella. Comuni di Imola e Ozzano Emilia | Albana esclusivamente | 12,5% | 100q/ha | Per tutte le tipologie previste è consentita la vinificazione, la conservazione e l’affinamento in contenitori di legno. In tal caso i vini, al momento dell’esame organolettico, possono presentare il caratteristico sentore di legno. | |
emilia romagna ALBANA DI ROMAGNA Dolce docg DPR 13-4-87 GU 20-10-1987 GU n. 170 del 22-7-2004 |
Provincia di Forli-Cesena: comuni di Castrocaro e Terra del Sole, Forlì, Forlimpopoli, Meldola, Bertinoro, Cesena, Montiano, Roncofreddo, Savignano sul Rubicone, Longiano. Provincia di Ravenna: comuni di Castelbolognese, Riolo Terme, Faenza, Casola Valsenio, Brisighella. Comuni di Imola e Ozzano Emilia | Albana esclusivamente | 8,5+4% | 100q/ha | Per tutte le tipologie previste è consentita la vinificazione, la conservazione e l’affinamento in contenitori di legno. In tal caso i vini, al momento dell’esame organolettico, possono presentare il caratteristico sentore di legno. | |
emilia romagna ALBANA DI ROMAGNA Passito docg DPR 13-4-87 GU 20-10-1987 GU n.170 del 22-7-2004 |
Provincia di Forli-Cesena: comuni di Castrocaro e Terra del Sole, Forlì, Forlimpopoli, Meldola, Bertinoro, Cesena, Montiano, Roncofreddo, Savignano sul Rubicone, Longiano. Provincia di Ravenna: comuni di Castelbolognese, Riolo Terme, Faenza, Casola Valsenio, Brisighella. Comuni di Imola e Ozzano Emilia | Albana esclusivamente | 12,5+4,5% | 100q/ha | Per tutte le tipologie previste è consentita la vinificazione, la conservazione e l’affinamento in contenitori di legno. In tal caso i vini, al momento dell’esame organolettico, possono presentare il caratteristico sentore di legno. | La tipologia «Albana di Romagna» passito deve essere ottenuto da uve sottoposte ad un periodo di appassimento che puo’ protrarsi fino al 30 marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia e la vinificazione non deve essere anteriore al 15 ottobre dell’anno di produzione delle uve. Coloro che optano per l’appassimento in pianta, con o senzaintervento della «muffa nobile», non sono tenuti al rispetto dellascadenza del 15 ottobre. |
emilia romagna ALBANA DI ROMAGNA Passito Riserva docg DPR 13-4-87 GU 20-10-1987 GU n.170 del 22-7-2004 |
Provincia di Forli-Cesena: comuni di Castrocaro e Terra del Sole, Forlì, Forlimpopoli, Meldola, Bertinoro, Cesena, Montiano, Roncofreddo, Savignano sul Rubicone, Longiano. Provincia di Ravenna: comuni di Castelbolognese, Riolo Terme, Faenza, Casola Valsenio, Brisighella. Comuni di Imola e Ozzano Emilia | Albana esclusivamente | 11+13% | 100q/ha | Per tutte le tipologie previste è consentita la vinificazione, la conservazione e l’affinamento in contenitori di legno. In tal caso i vini, al momento dell’esame organolettico, possono presentare il caratteristico sentore di legno. | La tipologia «Albana di Romagna» passito riserva deve essere ottenuto da uve sottoposte ad un periodo di appassimento che puo’ protrarsi fino al 30 marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia e la vinificazione non deve essere anteriore al 15 ottobre dell’anno di produzione delle uve. Coloro che optano per l’appassimento in pianta, con o senzaintervento della «muffa nobile», non sono tenuti al rispetto dellascadenza del 15 ottobre. |
emilia romagna ALBANA DI ROMAGNA Secco docg DPR 13-4-87 GU 20-10-1987 GU n.170 del 22-7-2004 |
Provincia di Forli-Cesena: comuni di Castrocaro e Terra del Sole, Forlì, Forlimpopoli, Meldola, Bertinoro, Cesena, Montiano, Roncofreddo, Savignano sul Rubicone, Longiano. Provincia di Ravenna: comuni di Castelbolognese, Riolo Terme, Faenza, Casola Valsenio, Brisighella. Comuni di Imola e Ozzano Emilia | Albana esclusivamente | 12% | 100q/ha | Per tutte le tipologie previste è consentita la vinificazione, la conservazione e l’affinamento in contenitori di legno. In tal caso i vini, al momento dell’esame organolettico, possono presentare il caratteristico sentore di legno. | |
emilia romagna BOSCO ELICEO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna CAGNINA DI ROMAGNA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna COLLI BOLOGNESI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalle sottozone: CLASSICO, COLLINE DI OLIVETO, COLLINE DI RIOSTO, COLLINE MARCONIANE, MONTE SAN PIETRO, SERRAVALLE, TERRE DI MONTEBUDELLO, ZOLA PREDOSA | ||
emilia romagna COLLI BOLOGNESI CLASSICO PIGNOLETTO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna COLLI D’IMOLA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna COLLI DI FAENZA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna COLLI DI PARMA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna COLLI DI RIMINI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna COLLI PIACENTINI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalle sottozone VIGOLENO, GUTTURNIO, MONTEROSSO VAL D’ARDA, VAL TREBBIA, VAL NURE | ||
emilia romagna COLLI ROMAGNA CENTRALE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna LAMBRUSCO DI SORBARA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTA CROCE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna PAGADEBIT DI ROMAGNA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Può essere accompagnata o meno dalla sottozona BERTINORO | ||
emilia romagna REGGIANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna RENO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna ROMAGNA ALBANA SPUMANTE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna SANGIOVESE DI ROMAGNA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
emilia romagna TREBBIANO DI ROMAGNA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
friuli venezia giulia COLLI ORIENTALI DEL FRIULI "PICOLIT" Bianco docg GU n.4 del 5-1-2006 |
cfr. Art.3 (GU n.4 del 5-1-2006) | Picolit 85% min., altri vitigni ammessi FVG max 15% (escluso Traminer aromatico) | 15% min. | 40q/ha max. | Consentita la vinificazione e/o l’affinamento in botti di legno | In commercio dopo il 1° di settembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve. |
friuli venezia giulia COLLI ORIENTALI DEL FRIULI "PICOLIT-CIALLA" Bianco docg GU n.4 del 5-1-2006 |
Sottozona Cialla (cfr. Art.3 GU n.4 del 5-1-2006) | Picolit 100% | 16% min. | 40q/ha max. | «Riserva» se sottoposto ad un invecchiamento non inferiore a 4 anni a decorrere dal 1°novembre dell’annata di produzione delle uve. | In commercio non prima del primo settembre del secondo anno successivo alla vendemmia |
friuli venezia giulia RAMANDOLO Bianco docg DD 9-10-2001 - GU 26-10-2001 |
Parte del territorio dei comuni di Nimis (UD), Tarcento (UD). | Verduzzo Friulano 100% (loc. Verduzzo Giallo) | 14% | 80q/ha | ||
friuli venezia giulia ROSAZZO Bianco docg GU n. 141 del 20-6-2011 |
Provincia di Udine | Friulano min 50%, Sauvignon 20-30%, Pinot bianco e/o Chardonnay 20-30%, Ribolla Gialla max 10%. Altri vitigni a bacca bianca, idonei alla coltivazione per la provincia di Udine, presenti nei vigneti fino ad un max 5% | 12% vol | 80q/ha | Nella vinificazione ed affinamento dei vini è consentito l’uso di contenitori di legno | |
friuli venezia giulia CARSO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
friuli venezia giulia COLLI ORIENTALI DEL FRIULI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | accompagnata o meno dalle sottozone CIALLA e ROSAZZO | ||
friuli venezia giulia COLLIO / COLLIO GORIZIANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
friuli venezia giulia FRIULI ANNIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
friuli venezia giulia FRIULI AQUILEIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
friuli venezia giulia FRIULI GRAVE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
friuli venezia giulia FRIULI ISONZO / ISONZO DEL FRIULI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
friuli venezia giulia FRIULI LATISANA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
friuli venezia giulia LISON PRAMAGGIORE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lazio CANNELLINO DI FRASCATI Bianco docg GU n. 156 del 7-7-2011 |
Territorio amministrativo dei comuni di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, ed in parte quelli di Roma e Montecompatri | Malvasia bianca di Candia e/o Malvasia del Lazio (Malvasia puntinata) min 70%; Bellone, Bombino bianco, Greco bianco, Trebbiano toscano, Trebbiano giallo da soli o congiuntamente max 30% (altre varietà a bacca bianca idonee nella Regione Lazio max 15% di questo 30%) | 12,5% vol | 110q/ha | Le uve dovranno essere raccolte tardivamente. E’ ammesso il parziale appassimento anche in locali idonei. | |
lazio CESANESE DEL PIGLIO Rosso docg GU n.135 dell’11/06/2008 |
Provincia di Frosinone che comprende tutto il territorio comunale di Piglio, Serrone e parte del territorio di Acuto, Anagni e Paliano | Cesanese di Affile o Comune min. 90%, altri vitigni a bacca rossa “idonei alla coltivazione” per la regione Lazio 10% max. | 12 | 110q/ha | Immissione al consumo consentita non prima del 1° febbraio dell’anno successivo alla vendemmia. Il vino può essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento in recipienti di legno e di affinamento in bottiglia. | Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nella sola area dei Comuni ricadenti in provincia di Frosinone: Serrone, Piglio, Paliano, Acuto ed Anagni. L’imbottigliamento dei vini Cesanese del Piglio deve avvenire all’interno della zona di vinificazione. |
lazio CESANESE DEL PIGLIO Rosso Superiore docg GU n.135 dell’11/06/2008 |
Provincia di Frosinone che comprende tutto il territorio comunale di Piglio, Serrone e parte del territorio di Acuto, Anagni e Paliano | Cesanese di Affile o Comune min. 90%, altri vitigni a bacca rossa “idonei alla coltivazione” per la regione Lazio 10% max. | 13 | 90q/ha | Immissione al consumo consentita non prima del 1° luglio del secondo anno successivo alla vendemmia. I vini possono essere sottoposti ad un periodo di invecchiamento in recipienti di legno e di affinamento in bottiglia. | Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nella sola area dei Comuni ricadenti in provincia di Frosinone: Serrone, Piglio, Paliano, Acuto ed Anagni. L’imbottigliamento dei vini Cesanese del Piglio deve avvenire all’interno della zona di vinificazione. |
lazio CESANESE DEL PIGLIO Rosso Superiore Riserva docg GU n.135 dell’11/06/2008 |
Provincia di Frosinone che comprende tutto il territorio comunale di Piglio, Serrone e parte del territorio di Acuto, Anagni e Paliano | Cesanese di Affile o Comune min. 90%, altri vitigni a bacca rossa “idonei alla coltivazione” per la regione Lazio 10% max. | 14 | 90q/ha | Immissione al consumo consentita non prima del 1° luglio del secondo anno successivo alla vendemmia. I vini possono essere sottoposti ad un periodo di invecchiamento in recipienti di legno e di affinamento in bottiglia. Può avere la menzione “Riserva” il vino sottoposto a un periodo di invecchiamento non inferiore a 20 mesi, di cui 6 mesi in bottiglia e alcol vol. totale minimo 14%. | Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nella sola area dei Comuni ricadenti in provincia di Frosinone: Serrone, Piglio, Paliano, Acuto ed Anagni. L’imbottigliamento dei vini Cesanese del Piglio deve avvenire all’interno della zona di vinificazione. |
lazio FRASCATI SUPERIORE Bianco docg GU n. 156 del 7-7-2011 |
Territorio amministrativo dei comuni di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, ed in parte quelli di Roma e Montecompatri | Malvasia bianca di Candia e/o Malvasia del Lazio (Malvasia puntinata) min 70%; Bellone, Bombino bianco, Greco bianco, Trebbiano toscano, Trebbiano giallo da soli o congiuntamente max 30% (altre varietà a bacca bianca idonee nella Regione Lazio max 15% di questo 30%) | 12% vol | 110q/ha | ||
lazio FRASCATI SUPERIORE Bianco Riserva docg GU n. 156 del 7-7-2011 |
Territorio amministrativo dei comuni di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, ed in parte quelli di Roma e Montecompatri | Malvasia bianca di Candia e/o Malvasia del Lazio (Malvasia puntinata) min 70%; Bellone, Bombino bianco, Greco bianco, Trebbiano toscano, Trebbiano giallo da soli o congiuntamente max 30% (altre varietà a bacca bianca idonee nella Regione Lazio max 15% di questo 30%) | 13% vol | 110q/ha | Sottoposto ad un periodo di maturazione minimo di 12 mesi, a partire dal 1° novembre dell’anno di vendemmia, di cui 3 mesi di affinamento in bottiglia | |
lazio ALEATICO DI GRADOLI Rosso doc 10-7-96 |
Comuni di Gradoli, Grotte di Castro, S.Lorenzo Nuovo, Latera (parzialmente), in provincia di VT | Aleatico | 12% | 90q/ha | ||
lazio ALEATICO DI GRADOLI Rosso Liquoroso doc 10-7-96 |
Comuni di Gradoli, Grotte di Castro, S.Lorenzo Nuovo, Latera (parzialmente), in provincia di VT | Aleatico | 17,5% | 90q/ha | Minimo 6 mesi | |
lazio ALEATICO DI GRADOLI Rosso Liquoroso Riserva doc 10-7-96 |
Comuni di Gradoli, Grotte di Castro, S.Lorenzo Nuovo, Latera (parzialmente), in provincia di VT | Aleatico | 17,5% | 90q/ha | Minimo 24 mesi in botti di rovere, più 12 mesi in bottiglia | |
lazio APRILIA Merlot doc 13-5-66 18-4-80 |
Comuni di Aprilia, Cisterna di Latina, Latina, Nettuno | Merlot min 95% | 12% | 140q/ha | ||
lazio APRILIA Sangiovese doc 13-5-66 18-4-80 |
Comuni di Aprilia, Cisterna di Latina, Latina, Nettuno | Sangiovese min 95% | 11,5% | 140q/ha | ||
lazio APRILIA Trebbiano doc 13-5-66 18-4-80 |
Comuni di Aprilia, Cisterna di Latina, Latina, Nettuno | Trebbiano min 95% | 11% | 150q/ha | ||
lazio ATINA Cabernet Riserva doc 5-5-1999 |
Comuni di Atina, Gallinaro, Belmonte, Castello, Picinisco, S.Elia Fiumerapido, Alvito, Villa Latina, S.Donato Valcomino, Vicalvi, Casalattico, Casalvieri, Settefrati (FR) | Cabernet sauvignon e/o Cabernet franc min 85%; max 15% altri vitigni a bacca nera, non aromatici, racc. e/o autor. provincia di Frosinone | 12% | 80q/ha | Minimo 24 mesi, di cui almeno 6 mesi in legno, a partire al 1°nov successivo alla vendemmia | |
lazio ATINA Cabernet doc 5-5-1999 |
Comuni di Atina, Gallinaro, Belmonte, Castello, Picinisco, S.Elia Fiumerapido, Alvito, Villa Latina, S.Donato Valcomino, Vicalvi, Casalattico, Casalvieri, Settefrati (FR) | Cabernet sauvignon e/o Cabernet franc min 85%; max 15% altri vitigni a bacca nera, non aromatici, racc. e/o autor. provincia di Frosinone | 11,5% | 80q/ha | ||
lazio ATINA Rosso Riserva doc 5-5-1999 |
Comuni di Atina, Gallinaro, Belmonte, Castello, Picinisco, S.Elia Fiumerapido, Alvito, Villa Latina, S.Donato Valcomino, Vicalvi, Casalattico, Casalvieri, Settefrati (FR) | Cabernet sauvignon min 50%, Syrah min 10%, Merlot min 10%, Cabernet franc min 10%;max 20% altri vitigni a bacca nera, non aromatici, racc. e/o autor. provincia di Frosinone | 12% | 100q/ha | Minimo 24 mesi, di cui almeno 6 mesi in legno, a partire al 1°nov successivo alla vendemmia | |
lazio ATINA Rosso doc 5-5-1999 |
Comuni di Atina, Gallinaro, Belmonte, Castello, Picinisco, S.Elia Fiumerapido, Alvito, Villa Latina, S.Donato Valcomino, Vicalvi, Casalattico, Casalvieri, Settefrati (FR) | Cabernet sauvignon min 50%, Syrah min 10%, Merlot min 10%, Cabernet franc min 10%;max 20% altri vitigni a bacca nera, non aromatici, racc. e/o autor. provincia di Frosinone | 11,5% | 100q/ha | ||
lazio BIANCO CAPENA Bianco doc 5-11-75 28-12-87 |
Capena, Castelnuovo di Porto, Fiano Romano, Morlupo (RM) | Malvasia di Candia, Malvasia bianca lunga, Trebbiano Toscano giallo, Trebbiano romagnolo 70-90%, Bellone/Bonvino max 20%, altri vitigni max 10% | 11% | 160q/ha | Prodotto nelle versioni Secco e Abboccato | |
lazio BIANCO CAPENA Bianco Superiore doc 5-11-75 28-12-87 |
Capena, Castelnuovo di Porto, Fiano Romano, Morlupo (RM) | Malvasia di Candia, Malvasia bianca lunga, Trebbiano Toscano giallo, Trebbiano romagnolo 70-90%, Bellone/Bonvino max 20%, altri vitigni max 10% | 12% | 160q/ha | ||
lazio CASTELLI ROMANI Bianco doc 13-11-1996 |
Comuni di Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monteporzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri, Zagarolo e San Cesareo; parte dei comuni di Ardea, Artena, Montecompatri, Pomezia e Roma (RM); comune di Cori e parte dei comuni di Cisterna di Latina e Aprilia (LT) | Malvasia di candia, Malvasia Puntinata/Trebbiano Giallo, Trebbiano Toscano, Trebbiano Romagnolo, Trebbiano verde, Trebbiano di Soave, min 70%; altri vitigni ammessi max 30% | 10,5% | 165q/ha | Prodotto anche nelle versioni Frizzante e Amabile | |
lazio CASTELLI ROMANI Rosato doc 13-11-1996 |
Comuni di Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monteporzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri, Zagarolo e San Cesareo; parte dei comuni di Ardea, Artena, Montecompatri, Pomezia e Roma (RM); comune di Cori e parte dei comuni di Cisterna di Latina e Aprilia (LT) | Sangiovese/ Montepulciano/ Cesanese/ Merlot/ Nero Buono, min 85%; altri vitigni a bacca nera max 15% oppure vitigni a bacca nera e bianca previsti per il Bianco e per il Rosso | 10,5% | 160q/ha | Prodotto anche nelle versioni Frizzante e Amabile | |
lazio CASTELLI ROMANI Rosso doc 13-11-1996 |
Comuni di Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monteporzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri, Zagarolo e San Cesareo; parte dei comuni di Ardea, Artena, Montecompatri, Pomezia e Roma (RM); comune di Cori e parte dei comuni di Cisterna di Latina e Aprilia (LT) | Sangiovese/ Montepulciano/ Cesanese/ Merlot/ Nero Buono, min 85%; altri vitigni a bacca nera max 15% | 11% | 160q/ha | Prodotto anche nelle versioni Novello, Frizzante e Amabile | |
lazio CERVETERI Bianco doc 10-7-96 |
Area comprendente i comuni di Cerveteri, Ladispoli, Civitavecchia, S.Marinella, Allumiere, Tolfa, Roma, Tarquinia | Trebbiano toscano (loc.Procanico)/Trebbiano giallo min 50%, Malvasia di Candia/Malvasia del Lazio max 35%, altri a bacca bianca max 30% (tranne Pinot Grigio) | 11% | 140q/ha | Prodotto anche nella tipologia Amabile e Frizzante | |
lazio CERVETERI Rosato doc 10-7-96 |
Area comprendente i comuni di Cerveteri, Ladispoli, Civitavecchia, S.Marinella, Allumiere, Tolfa, Roma, Tarquinia | Sangiovese 25-60%, Montepulciano 25-60%, Cesanese comune max 25%, altri vitigni ammessi max 30% | 11% | 130q/ha | Prodotto anche nella tipologia Frizzante | |
lazio CERVETERI Rosso doc 10-7-96 |
Area comprendente i comuni di Cerveteri, Ladispoli, Civitavecchia, S.Marinella, Allumiere, Tolfa, Roma, Tarquinia | Sangiovese 25-60%, Montepulciano 25-60%, Cesanese comune max 25%, altri vitigni ammessi max 30% | 11,5% | 130q/ha | Prodotto anche nella tipologia Amabile e Novello | |
lazio CESANESE DEL PIGLIO Rosso doc 20-8-1973 |
Comuni di Piglio, Serrone, Acuto, Anagni, Paliano (FR) | Cesanese di Affile e/o Cesanese comune min.90%, Sangiovese, Montepulciano,Barbera, Trebbiano toscano(Passerana), Bombino bianco (Ottenese) max 10%. | 12% | 125q/ha | Prodotto nelle versioni Secco, Amabile, Dolce, Frizzante, Spumante | |
lazio CESANESE DI AFFILE Rosso doc 20-8-1973 |
Comuni di Affile (RM), parte di Serrone (FR) | Cesanese di Affile e/o Cesanese comune min.90%, Sangiovese, Montepulciano,Barbera, Trebbiano toscano(Passerana), Bombino bianco (Ottenese) max 10%. | 12% | 125q/ha | Prodotto nelle versioni Secco, Asciutto, Amabile, Dolce, Spumante Naturale, Frizzante Naturale | |
lazio CESANESE DI OLEVANO ROMANO Rosso doc 28-8-1973 |
Comune di Olevano Romano, parte di Genazzano (RM) | Cesanese di Affile e/o Cesanese comune min.90%, Sangiovese, Montepulciano,Barbera, Trebbiano toscano(Passerana), Bombino bianco (Ottenese) max 10% | 12% | 125q/ha | Prodotto nelle versioni Secco, Amabile, Dolce, Frizzante, Spumante | |
lazio CIRCEO Bianco doc 10-7-1996 |
Comuni di Latina, Sabaudia, Terracina, S.Felice Circeo (LT) | Trebbiano Toscano min 60%, Malvasia di Candia max 30%, altri vitigni ammessi max 30% | 10,5% | 130q/ha | Elaborato anche nelle versioni Frizzante e Amabile | |
lazio CIRCEO Rosato doc 10-7-1996 |
Comuni di Latina, Sabaudia, Terracina, S.Felice Circeo (LT) | Merlot min 85%, altri vitigni ammessi max 30% | 11% | 120q/ha | Elaborato anche nelle versioni Frizzante e Amabile | |
lazio CIRCEO Rosso Novello doc 10-7-1996 |
Comuni di Latina, Sabaudia, Terracina, S.Felice Circeo (LT) | Merlot min 85%, altri vitigni ammessi max 30% | 11% | 120q/ha | ||
lazio CIRCEO Rosso doc 10-7-1996 |
Comuni di Latina, Sabaudia, Terracina, S.Felice Circeo (LT) | Merlot min 85%, altri vitigni ammessi max 30% | 11,5% | 120q/ha | Elaborato anche nelle versioni Frizzante e Amabile | |
lazio CIRCEO Sangiovese Rosato doc 10-7-1996 |
Comuni di Latina, Sabaudia, Terracina, S.Felice Circeo (LT) | Merlot min 85%, altri vitigni ammessi max 30% | 11% | 120q/ha | Elaborato anche nella versione Frizzante | |
lazio CIRCEO Sangiovese doc 10-7-1996 |
Comuni di Latina, Sabaudia, Terracina, S.Felice Circeo (LT) | Merlot min 85%, altri vitigni ammessi max 30% | 11,5% | 120q/ha | Elaborato anche nella versione Frizzante | |
lazio CIRCEO Trebbiano doc 10-7-1996 |
Comuni di Latina, Sabaudia, Terracina, S.Felice Circeo (LT) | Trebbiano Toscano min 85%, altri vitigni ammessi max 15% | 11% | 130q/ha | ||
lazio COLLI ALBANI Bianco doc 9-7-1992 mod.27-10-94 |
Comuni di Ariccia ed Albano ed in parte quelli di Pomezia, Ardea, Castelgandolfo e Lanuvio. | Malvasia di Candia max 60%, Trebbiano Toscano/giallo/romagnolo/di Soave 25-50%, Malvasia del Lazio 5-45%, altri vitigni a bacca bianca max 10% | 10,5% | 165q/ha | Elaborato nelle tipologie Secco, Abboccato, Amabile, Dolce, Spumante. E’ prevista la tipologia Novello a condizione che il vino sia imbottigliato entro il 20 dicembre dell’annata di produzione delle uve. | |
lazio COLLI ALBANI Bianco Superiore doc 9-7-1992 mod.27-10-94 |
Comuni di Ariccia ed Albano ed in parte quelli di Pomezia, Ardea, Castelgandolfo e Lanuvio. | Malvasia di Candia max 60%, Trebbiano Toscano/giallo/romagnolo/di Soave 25-50%, Malvasia del Lazio 5-45%, altri vitigni a bacca bianca max 10% | 11,5% | 165q/ha | ||
lazio COLLI DELLA SABINA Bianco Frizzante doc 21-9-96 |
Cantalupo in Sabina, Castelnuovo di Farfa, Fara Sabina, Selci, Tarano, Collevecchio, Forano, Magliano Sabina, Montebuono, Montopoli in Sabina, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Stimigliano, Torri in Sabina,Marcellina, Mentana, S.Angelo Romano, Guidonia-Montecelio, Montelibretti, Monterotondo, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina, S.Polo dei Cavalieri. | Trebbiano Toscano/Trebbiano Giallo min 40%, Malvasia del Lazio/Malvasia di Candia min 40%, altri vitigni max 20% | 10% | 130q/ha | Prodotto nelle versioni Secco, Amabile, Dolce | |
lazio COLLI DELLA SABINA Bianco Spumante doc 21-9-96 |
Cantalupo in Sabina, Castelnuovo di Farfa, Fara Sabina, Selci, Tarano, Collevecchio, Forano, Magliano Sabina, Montebuono, Montopoli in Sabina, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Stimigliano, Torri in Sabina,Marcellina, Mentana, S.Angelo Romano, Guidonia-Montecelio, Montelibretti, Monterotondo, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina, S.Polo dei Cavalieri. | Trebbiano Toscano/Trebbiano Giallo min 40%, Malvasia del Lazio/Malvasia di Candia min 40%, altri vitigni max 20% | 11% | 130q/ha | Prodotto nelle versioni Secco, Amabile, Dolce | |
lazio COLLI DELLA SABINA Bianco doc 21-9-96 |
Cantalupo in Sabina, Castelnuovo di Farfa, Fara Sabina, Selci, Tarano, Collevecchio, Forano, Magliano Sabina, Montebuono, Montopoli in Sabina, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Stimigliano, Torri in Sabina,Marcellina, Mentana, S.Angelo Romano, Guidonia-Montecelio, Montelibretti, Monterotondo, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina, S.Polo dei Cavalieri. | Trebbiano Toscano/Trebbiano Giallo min 40%, Malvasia del Lazio/Malvasia di Candia min 40%, altri vitigni max 20% | 10,5% | 130q/ha | Prodotto anche nella versione Amabile | |
lazio COLLI DELLA SABINA Rosato doc 21-9-96 |
Cantalupo in Sabina, Castelnuovo di Farfa, Fara Sabina, Selci, Tarano, Collevecchio, Forano, Magliano Sabina, Montebuono, Montopoli in Sabina, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Stimigliano, Torri in Sabina,Marcellina, Mentana, S.Angelo Romano, Guidonia-Montecelio, Montelibretti, Monterotondo, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina, S.Polo dei Cavalieri. | Sangiovese 40-70%, Montepulciano 15-40%, altri vitigni max 30% | 11% | 120q/ha | Prodotto anche nella versione Amabile | |
lazio COLLI DELLA SABINA Rosato Frizzante doc 21-9-96 |
Cantalupo in Sabina, Castelnuovo di Farfa, Fara Sabina, Selci, Tarano, Collevecchio, Forano, Magliano Sabina, Montebuono, Montopoli in Sabina, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Stimigliano, Torri in Sabina,Marcellina, Mentana, S.Angelo Romano, Guidonia-Montecelio, Montelibretti, Monterotondo, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina, S.Polo dei Cavalieri. | Sangiovese 40-70%, Montepulciano 15-40%, altri vitigni max 30% | 10,5% | 120q/ha | Prodotto nelle versioni Secco e Amabile | |
lazio COLLI DELLA SABINA Rosso Frizzante doc 21-9-96 |
Cantalupo in Sabina, Castelnuovo di Farfa, Fara Sabina, Selci, Tarano, Collevecchio, Forano, Magliano Sabina, Montebuono, Montopoli in Sabina, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Stimigliano, Torri in Sabina,Marcellina, Mentana, S.Angelo Romano, Guidonia-Montecelio, Montelibretti, Monterotondo, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina, S.Polo dei Cavalieri. | Sangiovese 40-70%, Montepulciano 15-40%, altri vitigni max 30% | 10,5% | 120q/ha | Prodotto nelle versioni Secco, Amabile, Dolce | |
lazio COLLI DELLA SABINA Rosso doc 21-9-96 |
Cantalupo in Sabina, Castelnuovo di Farfa, Fara Sabina, Selci, Tarano, Collevecchio, Forano, Magliano Sabina, Montebuono, Montopoli in Sabina, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Stimigliano, Torri in Sabina,Marcellina, Mentana, S.Angelo Romano, Guidonia-Montecelio, Montelibretti, Monterotondo, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina, S.Polo dei Cavalieri. | Sangiovese 40-70%, Montepulciano 15-40%, altri vitigni max 30% | 11% | 120q/ha | Prodotto anche nella versione Amabile, Novello, Spumante Dolce, Spumante Amabile e Spumante Secco) | |
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Bianco doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Trebbiano toscano (loc.Procanico) 40-80%, Malvasia toscana o Malvasia del Lazio max 30%, altri vitigni ammessi max 30% | 10% | 150q/ha | Viene anche prodotto nella versione Amabile | |
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Bianco Frizzante Secco doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Trebbiano toscano (loc.Procanico) 40-80%, Malvasia toscana o Malvasia del Lazio max 30%, altri vitigni ammessi max 30% | 10% | 150q/ha | ||
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Bianco Frizzante Amabile doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Trebbiano toscano (loc.Procanico) 40-80%, Malvasia toscana o Malvasia del Lazio max 30%, altri vitigni ammessi max 30% | 10% | 150q/ha | ||
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Canaiolo Amabile doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Canaiolo Nero min 85%, altri vitigni max 15% tranne il Ciliegiolo | 11% | 100q/ha | ||
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Grechetto Bianco doc 21-9-96 |
Intero territorio amministrativo dei comuni di Viterbo, Vitorchiano, Bomarzo, Graffignano, Celleno, Civitella d’ Agliano, Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Lubriano, Vetralla, Blera, Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano, Vejano, Oriolo Romano, Monte Romano, Tuscania, Arlena di Castro, Tessennano, Canino, Cellere, Piansano, Ischia di Castro, Farnese, Valentano, Latera, Onano, Proceno, Acquapendente, Grotte di Castro, Gradoli, Capodimonte, Marta, Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Orte e Bassano in Teverina. | Greco bianco (grechetto) min 85%, altri vitigni max 15% (esclusa Malvasia di Candia) | 11% | 120q/ha | Viene anche prodotto nella versione Frizzante Secco e Frizzante amabile | |
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Grechetto Novello Bianco doc 21-9-96 |
Intero territorio amministrativo dei comuni di Viterbo, Vitorchiano, Bomarzo, Graffignano, Celleno, Civitella d’ Agliano, Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Lubriano, Vetralla, Blera, Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano, Vejano, Oriolo Romano, Monte Romano, Tuscania, Arlena di Castro, Tessennano, Canino, Cellere, Piansano, Ischia di Castro, Farnese, Valentano, Latera, Onano, Proceno, Acquapendente, Grotte di Castro, Gradoli, Capodimonte, Marta, Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Orte e Bassano in Teverina. | Greco bianco (grechetto) min 85%, altri vitigni max 15% (esclusa Malvasia di Candia) | 11% | 120q/ha | ||
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Grechetto Rosso doc 21-9-96 |
Intero territorio amministrativo dei comuni di Viterbo, Vitorchiano, Bomarzo, Graffignano, Celleno, Civitella d’ Agliano, Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Lubriano, Vetralla, Blera, Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano, Vejano, Oriolo Romano, Monte Romano, Tuscania, Arlena di Castro, Tessennano, Canino, Cellere, Piansano, Ischia di Castro, Farnese, Valentano, Latera, Onano, Proceno, Acquapendente, Grotte di Castro, Gradoli, Capodimonte, Marta, Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Orte e Bassano in Teverina. | Grechetto rosso (grechetto) min 85%, altri vitigni max 15% (escluso Ciliegiolo) | 11% | 140q/ha | ||
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Merlot doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Merlot min 85%, altri vitigni max 15% tranne il Ciliegiolo | 11% | 110q/ha | ||
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Moscatello doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Moscato bianco (loc. Moscatello) min 85%, altri max 15% tranne Malvasia di Candia | 11% | 100q/ha | Viene anche prodotto nella versione, Amabile, Frizzante Secco e Frizzante amabile | |
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Moscatello Passito doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art.3 del disciplinare) | Moscato bianco (loc. Moscatello) min 85%, altri max 15% tranne Malvasia di Candia | 11+4,5% | 100q/ha | ||
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Moscatello Novello doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Moscato bianco (loc. Moscatello) min 85%, altri max 15% tranne Malvasia di Candia | 11% | 100q/ha | ||
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Procanico doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Trebbiano toscano (loc.Procanico) min 85%, altri max 15% tranne Malvasia di Candia | 11% | 150q/ha | Viene anche prodotto nella versione Frizzante Secco e Frizzante amabile | |
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Rosato doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Sangiovese 50-65%, Montepulciano 20-45%, altri max 30% | 10% | 140q/ha | Viene anche prodotto nella versione, Amabile, Frizzante Secco e Frizzante amabile | |
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Rossetto Amabile doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Trebbiano giallo (loc.Rossetto) min 85%, altri max 15% tranne Malvasia di Candia | 11% | 120q/ha | ||
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Rossetto doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Trebbiano giallo (loc.Rossetto) min 85%, altri max 15% tranne Malvasia di Candia | 11% | 120q/ha | ||
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Rosso Novello doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Sangiovese 50-65%, Montepulciano 20-45%, altri max 30% | 11% | 140q/ha | ||
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Rosso doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Sangiovese 50-65%, Montepulciano 20-45%, altri max 30% | 10% | 140q/ha | Viene anche prodotto nella versione, Amabile, Frizzante Secco e Frizzante amabile | |
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Sangiovese Rosato doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Sangiovese min 85%, altri vitigni max 15% tranne il Ciliegiolo | 11% | 140q/ha | Viene anche prodotto nella versione, Amabile, Frizzante Secco e Frizzante amabile | |
lazio COLLI ETRUSCHI VITERBESI Violone doc 21-9-96 |
Comuni della provincia di Viterbo (cfr. art 3 del disciplinare) | Montepulciano (loc.Violone) min 85%, altri vitigni max 15% tranne il Ciliegiolo | 11% | 130q/ha | ||
lazio COLLI LANUVINI Bianco doc 28-8-96 |
Comune di Genzano e parte di Lanuvio (RM) | Malvasia di Candia e Malvasia Puntinata max 70%, Trebbiano Toscano/verde/giallo min 30%, altri vitigni max 10% | 11% | 145q/ha | Può essere Secco o Amabile | |
lazio CORI Bianco doc 25-9-1971 mod 7-1-1988 |
Comune di Cori e parzialmente Cisterna di Latina (LT) | Malvasia di Candia max 70%, Trebbiano Toscano max 40%, Trebbiano Giallo /Bellone max 30% | 11 | 160q/ha | Il vino si produce nelle versioni Secco, Amabile e Dolce | |
lazio CORI Rosso doc 25-9-1971 mod 7-1-1988 |
Comune di Cori e parzialmente Cisterna di Latina (LT) | Montepulciano 40-60%, Nero Buono 20-40%, Cesanese Comune 10-30% | 11,5% | 160q/ha | ||
lazio EST! EST!! EST!!! DI MONTEFIASCONE Bianco Secco doc 4-11-89 |
Comuni di Capodimonte, Bolsena,Gradoli,Marta, Grotte di Castro,Montefiascone, S.Lorenzo Nuovo in provincia di VT | Trebbiano Toscano (loc.Procanico) 65%, Malvasia bianca lunga 20%, Rossetto 15% | 10,5% | 130q/ha | ||
lazio EST! EST!! EST!!! DI MONTEFIASCONE Bianco Abboccato doc 4-11-89 |
Comuni di Capodimonte, Bolsena,Gradoli,Marta, Grotte di Castro,Montefiascone, S.Lorenzo Nuovo in provincia di VT | Trebbiano Toscano (loc.Procanico) 65%, Malvasia bianca lunga 20%, Rossetto 15% | 10,5% | 130q/ha | ||
lazio EST! EST!! EST!!! DI MONTEFIASCONE Bianco Amabile doc 4-11-89 |
Comuni di Capodimonte, Bolsena,Gradoli,Marta, Grotte di Castro,Montefiascone, S.Lorenzo Nuovo in provincia di VT | Trebbiano Toscano (loc.Procanico) 65%, Malvasia bianca lunga 20%, Rossetto 15% | 10,5% | 130q/ha | ||
lazio EST! EST!! EST!!! DI MONTEFIASCONE Bianco Spumante doc 4-11-89 |
Comuni di Capodimonte, Bolsena,Gradoli,Marta, Grotte di Castro,Montefiascone, S.Lorenzo Nuovo in provincia di VT | Trebbiano Toscano (loc.Procanico) 65%, Malvasia bianca lunga 20%, Rossetto 15% | 10,5% | 130q/ha | ||
lazio FRASCATI Bianco doc GU n.185 del 9-8-2004 |
Comprende per intero il territorio amministrativo, deicomuni di Frascati, Grottaferrata, Monteporzio Catone, ed in partequelli di Roma e Montecompatri. | Malvasia bianca di Candia 50%, Trebbiano Toscano 10-20%, Malvasia del Lazio (puntinata) 20-40%. Possono concorrere anche i vitigni Greco, Trebbiano Giallo, Bellone e Bombino bianco, max.30%; altre varieta’ di vitigni a bacca bianca racc.e/o autorizzati max.15%. Sono esclusi altri vitigni aromatici. | 11% | 140q/ha | E’ consentito l’uso del fiasco di paglia o similpaglia con capacità fino a 1500cc, chiuso con tappo di sughero o materiale inerte. | |
lazio FRASCATI Bianco Spumante doc GU n.185 del 9-8-2004 |
Comprende per intero il territorio amministrativo, deicomuni di Frascati, Grottaferrata, Monteporzio Catone, ed in partequelli di Roma e Montecompatri. | Malvasia bianca di Candia 50%, Trebbiano Toscano 10-20%, Malvasia del Lazio (puntinata) 20-40%. Possono concorrere anche i vitigni Greco, Trebbiano Giallo, Bellone e Bombino bianco, max.30%; altre varieta’ di vitigni a bacca bianca racc.e/o autorizzati max.15%. Sono esclusi altri vitigni aromatici. | 11,5% | 140q/ha | La zona di spumantizzazione comprende l’intero territorio della provincia di Roma. | |
lazio FRASCATI Bianco Superiore doc GU n.185 del 9-8-2004 |
Comprende per intero il territorio amministrativo, deicomuni di Frascati, Grottaferrata, Monteporzio Catone, ed in partequelli di Roma e Montecompatri. | Malvasia bianca di Candia 50%, Trebbiano Toscano 10-20%, Malvasia del Lazio (puntinata) 20-40%. Possono concorrere anche i vitigni Greco, Trebbiano Giallo, Bellone e Bombino bianco, max.30%; altre varieta’ di vitigni a bacca bianca racc.e/o autorizzati max.15%. Sono esclusi altri vitigni aromatici. | 11,5% | 130q/ha | E’ consentito l’uso del fiasco di paglia o similpaglia con capacità fino a 1500cc, chiuso con tappo di sughero o materiale inerte. E’ obbligatoria la menzione dell’annata di vendemmia. | |
lazio FRASCATI Cannellino doc GU n.185 del 9-8-2004 |
Comprende per intero il territorio amministrativo, deicomuni di Frascati, Grottaferrata, Monteporzio Catone, ed in partequelli di Roma e Montecompatri. | Malvasia bianca di Candia 50%, Trebbiano Toscano 10-20%, Malvasia del Lazio (puntinata) 20-40%. Possono concorrere anche i vitigni Greco, Trebbiano Giallo, Bellone e Bombino bianco, max.30%; altre varieta’ di vitigni a bacca bianca racc.e/o autorizzati max.15%. Sono esclusi altri vitigni aromatici. | 12,5% | 130q/ha | ||
lazio GENAZZANO Bianco doc 9-7-1992 |
Comuni di Genazzano, Cave, Olevano Romano, San Vito Romano (RM); Paliano (FR) | Malvasia di Candia 50-70%, Bellone e Bombino 10-30%, Trebbiano Toscano/Pinot Bianco e altri vitigni max 40% | 10,5% | 140q/ha | Prodotto nelle tipologie Secco, Amabile, Novello | |
lazio GENAZZANO Rosso doc 9-7-1992 |
Comuni di Genazzano, Cave, Olevano Romano, San Vito Romano (RM); Paliano (FR) | Sangiovese 70-90%, Cesanese 10-30%, altri vitigni ammessi max 20% | 11% | 130q/ha | Prodotto nelle tipologie Secco, Amabile, Novello | |
lazio MARINO Bianco doc 3-11-1970 mod.24-4-1987 |
Comuni di Marino e parte di Castel Gandolfo (RM) | Malvasia Bianca di Candia max 60%, Trebbiano Toscano/ Giallo/ Romagnolo/ di Soave 25-55%, Malvasia del Lazio (loc.Malvasia puntinata) 5-45%, altri vitigni max 10% (tranne varietà Moscato) | 11% | 165 | Viene elaborato nelle tipologie Secco, Abboccato, Amabile, Dolce, Spumante. | |
lazio MARINO Bianco Superiore doc 3-11-1970 mod.24-4-1987 |
Comuni di Marino e parte di Castel Gandolfo (RM) | Malvasia Bianca di Candia max 60%, Trebbiano Toscano/ Giallo/ Romagnolo/ di Soave 25-55%, Malvasia del Lazio (loc.Malvasia puntinata) 5-45%, altri vitigni max 10% (tranne varietà Moscato) | 11,5% | 165 | ||
lazio MONTECOMPATRI COLONNA Bianco Superiore doc 5-5-1988 |
Comuni di Colonna, Montecompatri, Zagarolo, Rocca Priora (RM) | Malvasia di Candia, Malvasia Puntinata max 70%, Trebbiano Toscano/ Verde/ Giallo min 30%, Bonvino e Bellone max 10% | 11,5% | 150q/ha | ||
lazio MONTECOMPATRI COLONNA Bianco doc 5-5-1988 |
Comuni di Colonna, Montecompatri, Zagarolo, Rocca Priora (RM) | Malvasia di Candia, Malvasia Puntinata max 70%, Trebbiano Toscano/ Verde/ Giallo min 30%, Bonvino e Bellone max 10% | 11% | 150q/ha | Può essere prodotto nelle versioni Secco, Amabile, Dolce, Frizzante Amabile, Frizzante Dolce | |
lazio ORVIETO Bianco Superiore doc 16-9-1997 |
Orvieto, Allerona, Alviano, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Ficulle, Guardea, Montecchio, Fabro, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Porano in provincia di Terni e Castiglione in Teverina, Civitella D’Agliano, Graffignano, Lubriano, Bagnoregio in provincia di Viterbo. | Trebbiano Toscano (loc.Procanico) 40-60%, Verdello 15-25%, Grechetto, Canaiolo bianco (loc.Drupeggio) e Malvasia toscana (max 20%) per la differenza, più altri vitigni ammessi max 15% | 12% | 80q/ha | Minimo 4 mesi | Sono previste le versioni Secco, Abboccato, Amabile e Dolce |
lazio ORVIETO Bianco doc 16-9-1997 |
Orvieto, Allerona, Alviano, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Ficulle, Guardea, Montecchio, Fabro, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Porano in provincia di Terni e Castiglione in Teverina, Civitella D’Agliano, Graffignano, Lubriano, Bagnoregio in provincia di Viterbo. | Trebbiano Toscano (loc.Procanico) 40-60%, Verdello 15-25%, Grechetto, Canaiolo bianco (loc.Drupeggio) e Malvasia toscana (max 20%) per la differenza, più altri vitigni ammessi max 15% | 11,5% | 110q/ha | Sono previste le versioni Secco, Abboccato, Amabile e Dolce | |
lazio ORVIETO Classico Superiore doc 16-9-1997 |
Zona come da decreto ministeriale 23 ottobre 1931, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 288 del 15 dicembre 1931 (cfr.art 3 del disciplinare) | Trebbiano Toscano (loc.Procanico) 40-60%, Verdello 15-25%, Grechetto, Canaiolo bianco (loc.Drupeggio) e Malvasia toscana (max 20%) per la differenza, più altri vitigni ammessi max 15% | 12% | 80q/ha | Minimo 4 mesi | Sono previste le versioni Secco, Abboccato, Amabile e Dolce |
lazio ORVIETO Classico doc 16-9-1997 |
Zona come da decreto ministeriale 23 ottobre 1931, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 288 del 15 dicembre 1931 (cfr.art 3 del disciplinare) | Trebbiano Toscano (loc.Procanico) 40-60%, Verdello 15-25%, Grechetto, Canaiolo bianco (loc.Drupeggio) e Malvasia toscana (max 20%) per la differenza, più altri vitigni ammessi max 15% | 11,5% | 110q/ha | Sono previste le versioni Secco, Abboccato, Amabile e Dolce | |
lazio TARQUINIA Bianco doc 28-8-96 16-11-96 |
Comuni di Allumiere, Tolfa, Bracciano, Cerveteri, Ladispoli, Civitavecchia, Santa Marinella, Canale Monterano, Manziana, Trevignano Romano, Anguillara ed, in parte, i comuni di Campagnano Romano, Roma, Fiumicino e Formello; comuni di Montalto di Castro, Tarquinia, Blera, Oriolo Romano, Sutri, Bassano Romano, Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano, Vejano,Tessennano, Tuscania, Monteromano, Ronciglione, Arlena di Castro e Capranica. | Trebbiano toscano (loc.Procanico)/Trebbiano giallo min 50%, Malvasia di Candia/Malvasia del Lazio max 35%, altri a bacca bianca max 30% (tranne Pinot Grigio) | 10,5% | 150q/ha | Prodotto anche nella versione Frizzante e Amabile | |
lazio TARQUINIA Rosato doc 28-8-96 16-11-96 |
Comuni di Allumiere, Tolfa, Bracciano, Cerveteri, Ladispoli, Civitavecchia, Santa Marinella, Canale Monterano, Manziana, Trevignano Romano, Anguillara ed, in parte, i comuni di Campagnano Romano, Roma, Fiumicino e Formello; comuni di Montalto di Castro, Tarquinia, Blera, Oriolo Romano, Sutri, Bassano Romano, Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano, Vejano,Tessennano, Tuscania, Monteromano, Ronciglione, Arlena di Castro e Capranica. | Sangiovese 25-60%, Montepulciano 25-60%, Cesanese comune max 25%, altri vitigni ammessi max 30% | 10,5% | 140q/ha | ||
lazio TARQUINIA Rosso Novello doc 28-8-96 16-11-96 |
Comuni di Allumiere, Tolfa, Bracciano, Cerveteri, Ladispoli, Civitavecchia, Santa Marinella, Canale Monterano, Manziana, Trevignano Romano, Anguillara ed, in parte, i comuni di Campagnano Romano, Roma, Fiumicino e Formello; comuni di Montalto di Castro, Tarquinia, Blera, Oriolo Romano, Sutri, Bassano Romano, Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano, Vejano,Tessennano, Tuscania, Monteromano, Ronciglione, Arlena di Castro e Capranica. | Sangiovese 25-60%, Montepulciano 25-60%, Cesanese comune max 25%, altri vitigni ammessi max 30% | 11% | 140q/ha | ||
lazio TARQUINIA Rosso doc 28-8-96 16-11-96 |
Comuni di Allumiere, Tolfa, Bracciano, Cerveteri, Ladispoli, Civitavecchia, Santa Marinella, Canale Monterano, Manziana, Trevignano Romano, Anguillara ed, in parte, i comuni di Campagnano Romano, Roma, Fiumicino e Formello; comuni di Montalto di Castro, Tarquinia, Blera, Oriolo Romano, Sutri, Bassano Romano, Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano, Vejano,Tessennano, Tuscania, Monteromano, Ronciglione, Arlena di Castro e Capranica. | Sangiovese 25-60%, Montepulciano 25-60%, Cesanese comune max 25%, altri vitigni ammessi max 30% | 10,5% | 140q/ha | Prodotto anche nella versione Amabile | |
lazio VELLETRI Bianco Superiore Secco doc 22-7-1972 mod. 21-10-1987 e 17-9-1999 |
Comuni di Lariano, Velletri (RM), Cisterna di Latina (LT) | Malvasia di Candia e/o Malvasia Puntinata max 70%, Trebbiano Toscano/ verde/ giallo min 30%, Bonvino/Bellone e altri max 20% | 11,5% | 160q/ha | ||
lazio VELLETRI Bianco doc 22-7-1972 mod. 21-10-1987 e 17-9-1999 |
Comuni di Lariano, Velletri (RM), Cisterna di Latina (LT) | Malvasia di Candia e/o Malvasia Puntinata max 70%, Trebbiano Toscano/ verde/ giallo min 30%, Bonvino/Bellone e altri max 20% | 11% | 160q/ha | Prodotto nelle tipologie Secco, Amabile, Dolce, Spumante Secco, Spumante Amabile, Spumante Dolce | |
lazio VELLETRI Rosso Secco Riserva doc 22-7-1972 mod. 21-10-1987 e 17-9-1999 |
Comuni di Lariano, Velletri (RM), Cisterna di Latina (LT) | Sangiovese 10-45%, Montepulciano 30-50%, Cesanese comune e/o di Affile min 10%, Merlot/Bombino Nero/Ciliegiolo e altri ammessi max 30% | 12,5% | 160q/ha | ||
lazio VELLETRI Rosso doc 22-7-1972 mod. 21-10-1987 e 17-9-1999 |
Comuni di Lariano, Velletri (RM), Cisterna di Latina (LT) | Sangiovese 10-45%, Montepulciano 30-50%, Cesanese comune e/o di Affile min 10%, Merlot/Bombino Nero/Ciliegiolo e altri ammessi max 30% | 11,5% | 160q/ha | Prodotto nelle tipologie Secco e Amabile | |
lazio VIGNANELLO Bianco doc 25-11-92 |
Corchiano, Bassano in Teverina, Vasanello, Vignanello, Fabrica di Roma, Gallese, Soriano nel Cimino (VT) | Trebbiano Giallo/Trebbiano Toscano 60-max 70%, Malvasia di Candia/Malvasia bianca lunga max 40%, altri vitigni max 10% | 10,5% | 140q/ha | Prodotto nelle versioni Secco e Abboccato | |
lazio VIGNANELLO Bianco Superiore doc 25-11-92 |
Corchiano, Bassano in Teverina, Vasanello, Vignanello, Fabrica di Roma, Gallese, Soriano nel Cimino (VT) | Trebbiano Giallo/Trebbiano Toscano 60-max 70%, Malvasia di Candia/Malvasia bianca lunga max 40%, altri vitigni max 10% | 11,5% | 140q/ha | ||
lazio VIGNANELLO Greco doc 25-11-92 |
Corchiano, Bassano in Teverina, Vasanello, Vignanello, Fabrica di Roma, Gallese, Soriano nel Cimino (VT) | Greco min 85% | 11,5% | 110q/ha | Prodotto nelle versioni Secco e Abboccato | |
lazio VIGNANELLO Greco Spumante doc 25-11-92 |
Corchiano, Bassano in Teverina, Vasanello, Vignanello, Fabrica di Roma, Gallese, Soriano nel Cimino (VT) | Greco min 85% | 11% | 110q/ha | ||
lazio VIGNANELLO Rosato doc 25-11-92 |
Corchiano, Bassano in Teverina, Vasanello, Vignanello, Fabrica di Roma, Gallese, Soriano nel Cimino (VT) | Sangiovese 40-60%, Ciliegiolo 40-50%, altri vitigni ammessi max 20% | 11% | 130q/ha | ||
lazio VIGNANELLO Rosso Riserva doc 25-11-92 |
Corchiano, Bassano in Teverina, Vasanello, Vignanello, Fabrica di Roma, Gallese, Soriano nel Cimino (VT) | Sangiovese 40-60%, Ciliegiolo 40-50%, altri vitigni ammessi max 20% | 12% | 130q/ha | ||
lazio VIGNANELLO Rosso Novello doc 25-11-92 |
Corchiano, Bassano in Teverina, Vasanello, Vignanello, Fabrica di Roma, Gallese, Soriano nel Cimino (VT) | Sangiovese 40-60%, Ciliegiolo 40-50%, altri vitigni ammessi max 20% | 11% | 130q/ha | ||
lazio VIGNANELLO Rosso doc 25-11-92 |
Corchiano, Bassano in Teverina, Vasanello, Vignanello, Fabrica di Roma, Gallese, Soriano nel Cimino (VT) | Sangiovese 40-60%, Ciliegiolo 40-50%, altri vitigni ammessi max 20% | 11% | 130q/ha | ||
lazio ZAGAROLO Bianco doc 21-8-1973 |
Comuni di Zagarolo e Gallicano nel Lazio (RM) | Malvasia di Candia max 70%, Trebbiano Toscano/ verde/ giallo min 30%, Bonvino e bellone max 10% | 11,5% | 150q/ha | Sono previste le versioni Secco e Amabile | |
lazio ZAGAROLO Bianco Superiore doc 21-8-1973 |
Comuni di Zagarolo e Gallicano nel Lazio (RM) | Malvasia di Candia max 70%, Trebbiano Toscano/ verde/ giallo min 30%, Bonvino e bellone max 10% | 12,5% | 150q/ha | ||
liguria CINQUE TERRE doc 23-8-1973 |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dal nome delle seguenti sottozone: COSTA DE SERA, COSTA DE CAMPU, COSTA DE POSA | ||
liguria CINQUE TERRE SCIACCHETRA’ doc 23-8-1973 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
liguria COLLI DI LUNI doc 2-11-1989 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
liguria COLLINE DI LEVANTO doc 5-10-1995 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
liguria GOLFO DEL TIGULLIO doc 10-9-1997 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
liguria PORNASSIO / ORMEASCO DI PORNASSIO Rosso doc 25-9-2003 GU n.185 del 9-8-2004 |
Provincia di Imperia. Comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio dei comuni di Aquila d’Arroscia, Armo, Borghetto d’Arroscia, Montegrosso Pian Latte, Ranzo, Rezzo, Pieve di Teco, Vessalico e, per il solo versante tirrenico, il territorio dei comuni di Mendatica, Cosio d’Arroscia e Pornassio in Valle Arroscia; l’intero territorio del comune di Molini di Triora in Valle Argentina ed il versante orograficamente ricadente in Valle Arroscia del comune di Cesio. | Ormeasco o Dolcetto 95%, altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, racc./autor. provincia di Imperia | 11% | 90q/ha | In commercio dal 1°marzo successivo alla vendemmia | |
liguria PORNASSIO / ORMEASCO DI PORNASSIO Rosso Passito Liquoroso doc 25-9-2003 GU n.185 del 9-8-2004 |
Provincia di Imperia. Comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio dei comuni di Aquila d’Arroscia, Armo, Borghetto d’Arroscia, Montegrosso Pian Latte, Ranzo, Rezzo, Pieve di Teco, Vessalico e, per il solo versante tirrenico, il territorio dei comuni di Mendatica, Cosio d’Arroscia e Pornassio in Valle Arroscia; l’intero territorio del comune di Molini di Triora in Valle Argentina ed il versante orograficamente ricadente in Valle Arroscia del comune di Cesio. | Ormeasco o Dolcetto 100% | 18% | 90q/ha | 12 mesi di affinamento a partire dal 1°gennaio successivo alla vendemmia | |
liguria PORNASSIO / ORMEASCO DI PORNASSIO Rosso Superiore doc 25-9-2003 GU n.185 del 9-8-2004 |
Provincia di Imperia. Comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio dei comuni di Aquila d’Arroscia, Armo, Borghetto d’Arroscia, Montegrosso Pian Latte, Ranzo, Rezzo, Pieve di Teco, Vessalico e, per il solo versante tirrenico, il territorio dei comuni di Mendatica, Cosio d’Arroscia e Pornassio in Valle Arroscia; l’intero territorio del comune di Molini di Triora in Valle Argentina ed il versante orograficamente ricadente in Valle Arroscia del comune di Cesio. | Ormeasco o Dolcetto 95%, altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, racc./autor. provincia di Imperia | 12% | 81q/ha | Ammesso un invecchiamento di almeno 4 mesi in legno di rovere o castagno | In commercio dal 1°novembre dell’anno successivo alla vendemmia |
liguria PORNASSIO / ORMEASCO DI PORNASSIO Rosso Passito doc 25-9-2003 GU n.185 del 9-8-2004 |
Provincia di Imperia. Comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio dei comuni di Aquila d’Arroscia, Armo, Borghetto d’Arroscia, Montegrosso Pian Latte, Ranzo, Rezzo, Pieve di Teco, Vessalico e, per il solo versante tirrenico, il territorio dei comuni di Mendatica, Cosio d’Arroscia e Pornassio in Valle Arroscia; l’intero territorio del comune di Molini di Triora in Valle Argentina ed il versante orograficamente ricadente in Valle Arroscia del comune di Cesio. | Ormeasco o Dolcetto 100% | 16,5% | 90q/ha | 12 mesi a partire dal 1°gennaio successivo alla vendemmia, di cui almeno 4 mesi in legno di rovere o castagno | |
liguria PORNASSIO / ORMEASCO DI PORNASSIO Rosso SCIAC-TRA doc 25-9-2003 GU n.185 del 9-8-2004 |
Provincia di Imperia. Comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio dei comuni di Aquila d’Arroscia, Armo, Borghetto d’Arroscia, Montegrosso Pian Latte, Ranzo, Rezzo, Pieve di Teco, Vessalico e, per il solo versante tirrenico, il territorio dei comuni di Mendatica, Cosio d’Arroscia e Pornassio in Valle Arroscia; l’intero territorio del comune di Molini di Triora in Valle Argentina ed il versante orograficamente ricadente in Valle Arroscia del comune di Cesio. | Ormeasco o Dolcetto 95%, altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, racc./autor. provincia di Imperia | 10,5% | 90q/ha | In commercio dal 1°marzo dell’anno successivo alla vendemmia | |
liguria RIVIERA LIGURE DI PONENTE doc 31-1-1989 25-9-2003 |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: ALBENGA o ALBENGALESE, FINALE o FINALESE, RIVIERA DEI FIORI | ||
liguria ROSSESE DI DOLCEACQUA / DOLCEACQUA doc 15-5-1972 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
liguria VALPOLCEVERA doc 27-3-1999 31-3-2000 |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalla sottozona CORONATA | ||
lombardia FRANCIACORTA Bianco Spumante docg D.M. 1-9-1995 - DECRETO 7-4-2004 - GU n.93 del 21- |
Tutto il territorio dei comuni di: Adro (BS), Capriolo (BS), Cellatica (BS), Corte Franca (BS), Erbusco (BS), Gussago (BS), Iseo (BS), Monticelli Brusati (BS), Ome (BS), Paderno Franciacorta (BS), Paratico (BS), Passirano (BS), Provaglio d’iseo (BS), Rodengo-Saiano (BS). Parte del territorio dei comuni di: Brescia (BS), Cazzago San Martino (BS), Coccaglio (BS), Cologne (BS), Rovato (BS). | Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot nero esclusivamente | 11,5% | 100q/ha | L’imbottigliamento del vino è consentito a partire dal 1° febbraio successivo alla vendemmia da cui è stato ricavato il vino base più giovane, deve essere affinato almeno 18 mesi in bottiglia ed immesso al consumo non prima di 25 mesi dalla data di inizio della vendemmia della partita di uve più recente (30 mesi per i millesimati) | Vietata la menzione dell’annata di riferimento. |
lombardia FRANCIACORTA Bianco Spumante Millesimato Riserva docg GU n.53 del 3-3-2008 - Suppl. Ord. n.53 |
Tutto il territorio dei comuni di: Adro (BS), Capriolo (BS), Cellatica (BS), Corte Franca (BS), Erbusco (BS), Gussago (BS), Iseo (BS), Monticelli Brusati (BS), Ome (BS), Paderno Franciacorta (BS), Paratico (BS), Passirano (BS), Provaglio d’iseo (BS), Rodengo-Saiano (BS). Parte del territorio dei comuni di: Brescia (BS), Cazzago San Martino (BS), Coccaglio (BS), Cologne (BS), Rovato (BS). | Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot nero esclusivamente | 11,5% | 100q/ha | L’imbottigliamento del vino è consentito a partire dal 1° febbraio successivo alla vendemmia da cui è stato ricavato il vino base più giovane, deve essere affinato almeno 60 mesi in bottiglia ed immesso al consumo non prima di 67 mesi dalla data di inizio della vendemmia della partita di uve più recente | E’ obbligatorio l’utilizzo di almeno l’ 85% del vino dell’annata di riferimento, con menzione del millesimo |
lombardia FRANCIACORTA Bianco Spumante Millesimato docg GU n.53 del 3-3-2008 - Suppl. Ord. n.53 |
Tutto il territorio dei comuni di: Adro (BS), Capriolo (BS), Cellatica (BS), Corte Franca (BS), Erbusco (BS), Gussago (BS), Iseo (BS), Monticelli Brusati (BS), Ome (BS), Paderno Franciacorta (BS), Paratico (BS), Passirano (BS), Provaglio d’iseo (BS), Rodengo-Saiano (BS). Parte del territorio dei comuni di: Brescia (BS), Cazzago San Martino (BS), Coccaglio (BS), Cologne (BS), Rovato (BS). | Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot nero esclusivamente | 11,5% | 100q/ha | L’imbottigliamento del vino è consentito a partire dal 1° febbraio successivo alla vendemmia da cui è stato ricavato il vino base più giovane, deve essere affinato almeno 30 mesi in bottiglia ed immesso al consumo non prima di 37 mesi dalla data di inizio della vendemmia della partita di uve più recente | E’ obbligatorio l’utilizzo di almeno l’ 85% del vino dell’annata di riferimento, con menzione del millesimo |
lombardia FRANCIACORTA Rosé Spumante docg D.M. 1-9-1995 - DECRETO 7-4-2004 - GU n.93 del 21- |
Tutto il territorio dei comuni di: Adro (BS), Capriolo (BS), Cellatica (BS), Corte Franca (BS), Erbusco (BS), Gussago (BS), Iseo (BS), Monticelli Brusati (BS), Ome (BS), Paderno Franciacorta (BS), Paratico (BS), Passirano (BS), Provaglio d’iseo (BS), Rodengo-Saiano (BS). Parte del territorio dei comuni di: Brescia (BS), Cazzago San Martino (BS), Coccaglio (BS), Cologne (BS), Rovato (BS). | Pinot nero 15-100% Chardonnay e/o Pinot bianco 0-85% | 11,5% | 100q/ha | L’imbottigliamento del vino è consentito a partire dal 1° febbraio successivo alla vendemmia da cui è stato ricavato il vino base più giovane, deve essere affinato almeno 18 mesi in bottiglia ed immesso al consumo non prima di 25 mesi dalla data di inizio della vendemmia della partita di uve più recente (30 mesi per i millesimati) | Per i millesimati è obbligatorio l’utilizzo di almeno l’ 85% del vino dell’annata di riferimento. |
lombardia FRANCIACORTA Satèn Spumante docg D.M. 1-9-1995 - DECRETO 7-4-2004 - GU n.93 del 21- |
Tutto il territorio dei comuni di: Adro (BS), Capriolo (BS), Cellatica (BS), Corte Franca (BS), Erbusco (BS), Gussago (BS), Iseo (BS), Monticelli Brusati (BS), Ome (BS), Paderno Franciacorta (BS), Paratico (BS), Passirano (BS), Provaglio d’iseo (BS), Rodengo-Saiano (BS). Parte del territorio dei comuni di: Brescia (BS), Cazzago San Martino (BS), Coccaglio (BS), Cologne (BS), Rovato (BS). | Chardonnay e/o Pinot bianco esclusivamente | 11,5% | 100q/ha | L’imbottigliamento del vino è consentito a partire dal 1° febbraio successivo alla vendemmia da cui è stato ricavato il vino base più giovane, deve essere affinato almeno 18 mesi in bottiglia ed immesso al consumo non prima di 25 mesi dalla data di inizio della vendemmia della partita di uve più recente. Max 20gr/lt all’atto della presa di spuma | Vietata la menzione del millesimo. Consentita solo la tipologia Brut |
lombardia OLTREPO’ PAVESE Bianco Metodo Classico Rosé docg GU n.110 del 14-5-2007 |
Oltrepò Pavese | Pinot nero min.70%, Chardonnay e Pinot grigio max 30% | 9,5% vol. min. | 100 q/ha | 15 mesi min. di rifermentazione in bottiglia | Il Millesimo viene riservato esclusivamente a prodotti ottenuti con min.85% di uve e vini di un’unica vendemmia. E’ previsto anche nella versione Cremant. |
lombardia OLTREPO’ PAVESE Bianco Metodo Classico docg GU n.110 del 14-5-2007 |
Oltrepò Pavese | Pinot nero min.70%, Chardonnay e Pinot grigio max 30% | 9,5% vol. min. | 100 q/ha | 15 mesi min. di rifermentazione in bottiglia | Il Millesimo viene riservato esclusivamente a prodotti ottenuti con min.85% di uve e vini di un’unica vendemmia. Può essere prodotto nelle versioni da Nature a Brut fino a Demisec |
lombardia SCANZO/MOSCATO DI SCANZO Rosso Passito docg GU n.59 del 12-3-2009 |
provincia di Bergamo e comprende i terreni vocati alla qualità del territorio del Comune di Scanzorosciate | Moscato di Scanzo 100% | 17%min. 14% svolto, zuccheri residui 50-100g/l | 70q/ha | Deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento di minimo 2 anni | Immesso al consumo a partire dal 1° novembre del secondo anno dopo la vendemmia |
lombardia SFORZATO DI VALTELLINA/SFURSAT DI VALTELLINA Rosso docg Decreto 19 Marzo 2003 GU n. 81 del 7-4-2003 |
La zona di produzione comprende: - in sponda orografica destra del fiume Adda tutti i terreni in pendio ubicati tra il tracciato della s.s. n. 38 ed una quota di livello di metri 700 s.l.m. dal comune di Ardenno al comune di Tirano, inclusi; - in territorio del comune di Piateda e Ponte in Valtellina i pendii vitati si spingono al di là della s.s. n. 38 fino al fiume Adda; - in sponda orografica sinistra in comune di Villa di Tirano frazione Stazzona e in comune di Albosaggia i terreni in pendio compresi tra il fiume Adda e una quota di livello di metri 600 s.l.m. | Nebbiolo (localmente Chiavennasca) min.90% più altri vitigni a bacca rossa, raccomandati per la provincia di Sondrio max.10% | 14% | 80q/ha | Pigiatura delle uve dal 10 dicembre dell’anno di raccolta; dopo la pigiatura almeno 20 mesi di maturazione e affinamento a partire dal 1°aprile successivo alla vendemmia, minimo 12 mesi in legno e poi in bottiglia. | Sulle bottiglie o altri recipienti deve sempre figurare l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. |
lombardia VALTELLINA SUPERIORE Rosso docg Decreto 11/11/2002 GU n.278 del 27/11/2002 (sost |
L’uso delle 5 sottozone geografiche Grumello, Valgella, Sassella, Inferno, Maroggia in aggiunta alla denominazione "Valtellina Superiore", e’ riservato al prodotto ottenuto dai vigneti situati nelle sottozone delimitate rispettivamente nell’ art. 3 del disciplinare. I vini ottenuti dal coacervo di uve, mosti e vini provenienti da due o piu’ delle predette sottozone geografiche, vengono designati in etichetta soltanto con la denominazione "Valtellina Superiore", così come quelli ottenuti da uve ricavate dal territorio di altri comuni in provincia di Sondrio previsti per la doc Valtellina. | Nebbiolo (localmente Chiavennasca) 90-100% più altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, raccomandati per la provincia di Sondrio 0-10% | 12% | 80q/ha | 24 mesi , di cui almeno 12 mesi in botti di legno, a decorrere dal 1 dicembre successivo alla vendemmia. | Accompagnata o meno dalle sottozone: INFERNO, MAROGGIA, SASSELLA, VALGELLA. E’ consentita l’utilizzazione della dizione "STAGAFASSLI" in aggiunta alla denominazione "Valtellina Superiore" limitatamente al prodotto imbottigliato nel territorio della Confederazione elvetica. |
lombardia VALTELLINA SUPERIORE Rosso Riserva docg Decreto 11/11/2002 GU n.278 del 27/11/2002 (sost |
L’uso delle 5 sottozone geografiche Grumello, Valgella, Sassella, Inferno, Maroggia in aggiunta alla denominazione "Valtellina Superiore", e’ riservato al prodotto ottenuto dai vigneti situati nelle sottozone delimitate rispettivamente nell’ art. 3 del disciplinare. I vini ottenuti dal coacervo di uve, mosti e vini provenienti da due o piu’ delle predette sottozone geografiche, vengono designati in etichetta soltanto con la denominazione "Valtellina Superiore", così come quelli ottenuti da uve ricavate dal territorio di altri comuni in provincia di Sondrio previsti per la doc Valtellina. | Nebbiolo (localmente Chiavennasca) 90-100% più altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, raccomandati per la provincia di Sondrio 0-10% | 12% | 80q/ha | minimo 36 mesi a decorrere dal 1 dicembre successivo alla vendemmia. | Accompagnata o meno dalle sottozone: INFERNO, MAROGGIA, SASSELLA, VALGELLA. E’ consentita l’utilizzazione della dizione "STAGAFASSLI" in aggiunta alla denominazione "Valtellina Superiore" limitatamente al prodotto imbottigliato nel territorio della Confederazione elvetica. |
lombardia BOTTICINO doc 3-6-1968 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lombardia CAPRIANO DEL COLLE doc 17-11-1980 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lombardia CELLATICA doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lombardia GARDA doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lombardia GARDA COLLI MANTOVANI doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lombardia LAMBRUSCO MANTOVANO doc |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnato o meno dal nome delle seguenti sottozone: OLTREPO’ MANTOVANO, VIADANESE-SABBIONETANO | ||
lombardia LUGANA doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lombardia OLTREPO’ PAVESE doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lombardia RIVIERA DEL GARDA BRESCIANO / GARDA BRESCIANO doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lombardia SAN COLOMBANO AL LAMBRO / SAN COLOMBANO doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lombardia SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lombardia SCANZO / MOSCATO DI SCANZO doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lombardia TERRE DI FRANCIACORTA doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
lombardia VALCALEPIO doc |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalla sottozona SCANZO | ||
lombardia VALTELLINA ROSSO / ROSSO DI VALTELLINA doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
marche CASTELLI DI JESI VERDICCHIO RISERVA docg GU n. 162 del 15-7-2009 - Suppl. Ordinario n.115 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
marche CONERO Rosso Riserva docg GU n.212 del 9-9-2004 |
Intero territorio comunale di Ancona, Offagna, Camerano, Sirolo, Numana e parte dei comuni di Castelfidardo ed Osimo compreso tra la zona suddetta e la linea di demarcazione che parte dal confine di Numana. | Montepulciano minimo 85%, Sangiovese massimo 15% | 12,5% | 90q/ha | minimo 2 anni | La Docg CONERO sostituisce la Doc ROSSO CONERO RISERVA. E’ vietata l’aggiunta di qualsiasi qualificazione non espressamente prevista dal presente disciplinare di produzione ivi compresi gliaggettivi: «superiore», «extra», «fine», «scelto», «selezionato» e similari. |
marche OFFIDA Rosso docg GU n. 149 del 29-6-2011 |
Intero territorio dei comuni di Ripatransone, Offida, Acquaviva Picena, Castorano, Casteldilama, Cossignano, Appignano del Tronto e parte dei territori comunali di Ascoli Piceno, Colli del Tronto, Spinetoli, Monsampolo del Tronto, Grottammare, Massignano, Carassai, Montefiore dell’Aso, Montalto Marche, Castignano, Monteprandone e San Benedetto del Tronto | Montepulciano min 85%, possono concorrere alla produzione altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Marche, fino ad un massimo del 15% | 13% vol | 85q/ha | L’immissione al consumo può avvenire solo dopo il periodo di invecchiamento obbligatorio di 24 mesi complessivi di cui 12 mesi in legno, aumentato di un periodo di 3 mesi di affinamento obbligatorio in bottiglia, a partire da non prima del 1° novembre dell’anno del raccolto | |
marche OFFIDA Rosso docg GU n. 149 del 29-6-2011 |
Intero territorio dei comuni di Ripatransone, Offida, Acquaviva Picena, Castorano, Casteldilama, Cossignano, Appignano del Tronto e parte dei territori comunali di Ascoli Piceno, Colli del Tronto, Spinetoli, Monsampolo del Tronto, Grottammare, Massignano, Carassai, Montefiore dell’Aso, Montalto Marche, Castignano, Monteprandone e San Benedetto del Tronto | Passerina min 85%, possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca bianca non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Marche, fino ad un massimo del 15% | 13% vol | 85q/ha | L’immissione al consumo può avvenire solo dopo il periodo di invecchiamento obbligatorio di 24 mesi complessivi di cui 12 mesi in legno, aumentato di un periodo di 3 mesi di affinamento obbligatorio in bottiglia, a partire da non prima del 1° novembre dell’anno del raccolto | |
marche OFFIDA PASSERINA Bianco docg GU n. 149 del 29-6-2011 |
Interi territori comunali di Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Casteldilama, Castorano, Castignano, Cossignano, Montefiore dell’Aso, Offida, Ripatransone, nonché parte dei territori comunali di Ascoli Piceno, Colli del Tronto, Campofilone, Carassai, Cupramarittima, Grottammare, Montalto Marche, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montedinove, Monteprandone, Pedaso, Petritoli, Rotella, San Benedetto del Tronto, Spinetoli | Passerina min 85%, possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca bianca non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Marche, fino ad un massimo del 15% | 12% vol | 90q/ha | ||
marche OFFIDA PECORINO Bianco docg GU n. 149 del 29-6-2011 |
Interi territori comunali di Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Casteldilama, Castorano, Castignano, Cossignano, Montefiore dell’Aso, Offida, Ripatransone, nonché parte dei territori comunali di Ascoli Piceno, Colli del Tronto, Campofilone, Carassai, Cupramarittima, Grottammare, Montalto Marche, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montedinove, Monteprandone, Pedaso, Petritoli, Rotella, San Benedetto del Tronto, Spinetoli | Pecorino min 85%; possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Marche, fino ad un massimo del 15% | 11,5% vol | 90q/ha | ||
marche VERDICCHIO DI MATELICA RISERVA docg GU n. 162 del 15-7-2009 - Suppl. Ordinario n.115 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
marche VERNACCIA DI SERRAPETRONA Rosso Spumante Dolce docg GU n.205 del 1-9-2004 |
Tutto il territorio del comune di Serrapetrona e in parte quello dei comuni di Belforte del Chienti e di San Severino Marche. | Vernaccia Nera min. 85% vitigni a bacca rossa della provincia di Macerata, da soli o congiuntamente, max 15% | 11,5% | 100q/ha | Il vino non potra’ essere immesso al consumo prima del 30 giugno dell’anno successivo alla raccolta delle uve. | Almeno il 40% delle uve, costituito per la totalita’ da Vernaccia Nera, deve essere sottoposto ad appassimento. Il vino viene sottoposto a spumantizzazione mediante fermentazione naturale. |
marche VERNACCIA DI SERRAPETRONA Rosso Spumante Secco docg GU n.205 1-9-2004 |
Tutto il territorio del comune di Serrapetrona e in parte quello dei comuni di Belforte del Chienti e di San Severino Marche. | Vernaccia Nera min. 85% vitigni a bacca rossa della provincia di Macerata, da soli o congiuntamente, max 15% | 11,5% | 100q/ha | Il vino non potra’ essere immesso al consumo prima del 30 giugno dell’anno successivo alla raccolta delle uve. | Almeno il 40% delle uve, costituito per la totalita’ da Vernaccia Nera, deve essere sottoposto ad appassimento. Il vino viene sottoposto a spumantizzazione mediante fermentazione naturale. |
marche BIANCHELLO DEL METAURO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
marche COLLI MACERATESI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
marche COLLI PESARESI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalle sottozone: FOCARA, RONCAGLIA | ||
marche ESINO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
marche FALERIO DEI COLLI ASCOLANI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
marche I TERRENI DI S.SEVERINO MORO doc GU 209 del 6-9-2004 |
intero territorio amministrativo del comune di San Severino Marche, in provincia di Macerata | Montepulciano: minimo 60%; possono concorrere vino tutte le varietà a bacca nera, non aromatiche, idonee alla coltivazione nella regione Marche, fino ad un massimo del 40% | 12,5% | 80q/ha | 18 mesi, dal 1° dicembre successivo alla vendemmia | |
marche I TERRENI DI S.SEVERINO Rosso Passito doc GU 209 del 6-9-2004 |
intero territorio amministrativo del comune di San Severino Marche, in provincia di Macerata | Vernaccia nera: minimo 50%; possono concorrere alla produzione di detto vino tutte le varietà a bacca nera, non aromatiche, idonee alla coltivazione nella regione Marche, congiuntamente o disgiuntamente, fino ad un massimo del 50% | 15,5% | 80q/ha | 24 mesi, dal 1° dicembre successivo alla vendemmia | |
marche I TERRENI DI S.SEVERINO Rosso Superiore doc GU 209 del 6-9-2004 |
intero territorio amministrativo del comune di San Severino Marche, in provincia di Macerata | Vernaccia nera: minimo 50%; possono concorrere alla produzione di detto vino tutte le varietà a bacca nera, non aromatiche, idonee alla coltivazione nella regione Marche, congiuntamente o disgiuntamente, fino ad un massimo del 50% | 12,5% | 80q/ha | 24 mesi, dal 1° dicembre successivo alla vendemmia | |
marche I TERRENI DI S.SEVERINO Rosso doc GU 209 del 6-9-2004 |
intero territorio amministrativo del comune di San Severino Marche, in provincia di Macerata | Vernaccia nera: minimo 50%; possono concorrere alla produzione di detto vino tutte le varietà a bacca nera, non aromatiche, idonee alla coltivazione nella regione Marche, congiuntamente o disgiuntamente, fino ad un massimo del 50% | 12% | 90q/ha | 18 mesi, dal 1° dicembre successivo alla vendemmia | |
marche LACRIMA DI MORRO / LACRIMA DI MORRO D’ALBA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
marche OFFIDA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
marche ROSSO CONERO Rosso doc GU n.138 del 15-6-2004 |
L’intero territorio comunale di Ancona, Offagna, Camerano, Sirolo, Numana e parte dei comuni di Castelfidardo ed Osimo compreso tra la zona suddetta e la linea di demarcazione che parte dal confine di Numana | Montepulciano min.85%, più altri vitigni non aromatici a bacca rossa | 11,5% | 130q/ha | ||
marche ROSSO PICENO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
marche SERRAPETRONA Rosso doc GU n.205 del 1-9-2004 |
Territorio del comune di Serrapetrona e in parte quello dei comunidi Belforte del Chienti e di San Severino Marche | Vernaccia nera min.85% altri vitigni a bacca nera, non aromatici, racc.autor. provincia di MC | 12% | 100q/ha max | Invecchiamento minimo 10 mesi | Deve figurare l’annata di produzione delle uve. |
marche VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
marche VERDICCHIO DI MATELICA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
molise BIFERNO Bianco doc D.M. 16/7/2002 - G.U. n.183 del 6/8/2002 |
Acquaviva Collecroce (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Morrone del Sannio (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Rotello (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano del Sannio (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Tufara (CB), Ururi (CB) | Trebbiano toscano 65-70%, Bombino bianco 25-30%, Malvasia bianca 5-10% | 10,5% | |||
molise BIFERNO Rosato doc D.M. 16/7/2002 - G.U. n.183 del 6/8/2002 |
Acquaviva Collecroce (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Morrone del Sannio (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Rotello (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano del Sannio (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Tufara (CB), Ururi (CB) | Montepulciano 60-70%, Trebbiano toscano 15-20%, Aglianico 15-20%, altri vitigni a bacca bianca o nera, non aromatici, raccomandati per la provincia di Campobasso | 11,5% | |||
molise BIFERNO Rosso doc D.M. 16/7/2002 - G.U. n.183 del 6/8/2002 |
Acquaviva Collecroce (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Morrone del Sannio (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Rotello (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano del Sannio (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Tufara (CB), Ururi (CB) | Montepulciano 60-70%, Trebbiano toscano 15-20%, Aglianico 15-20%, altri vitigni a bacca bianca o nera, non aromatici, raccomandati per la provincia di Campobasso | 11,5% | |||
molise BIFERNO Rosso Riserva doc D.M. 16/7/2002 - G.U. n.183 del 6/8/2002 |
Acquaviva Collecroce (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Morrone del Sannio (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Rotello (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano del Sannio (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Tufara (CB), Ururi (CB) | Montepulciano 60-70%, Trebbiano toscano 15-20%, Aglianico 15-20%, altri vitigni a bacca bianca o nera, non aromatici, raccomandati per la provincia di Campobasso | 13% | 3 anni, a decorrere dal 1° novembre dell’anno di vendemmia delle uve | ||
molise MOLISE Chardonnay Spumante doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Chardonnay 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 10,5% | . | . | |
molise MOLISE Chardonnay doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Chardonnay 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 10,5% | . | . | |
molise MOLISE Chardonnay Frizzante doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Chardonnay 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 10,5% | . | . | |
molise MOLISE Falanghina Frizzante doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Falanghina 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 10,5% | . | . | |
molise MOLISE Falanghina doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Falanghina 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 10,5% | . | . | |
molise MOLISE Greco Bianco Frizzante doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Greco Bianco 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 11% | . | . | |
molise MOLISE Greco Bianco doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Greco Bianco 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 11% | . | . | |
molise MOLISE Moscato Passito doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Moscato bianco 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 14% | . | . | |
molise MOLISE Moscato doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Moscato 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 10,5% | . | . | |
molise MOLISE Moscato Frizzante doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Moscato bianco 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 10,5% | . | . | |
molise MOLISE Moscato Spumante Secco doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Moscato bianco 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 10,5% | . | . | |
molise MOLISE Moscato Spumante Dolce doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Moscato bianco 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 10,5% | . | . | |
molise MOLISE Pinot Bianco Frizzante doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Pinot Bianco 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 11% | . | . | |
molise MOLISE Pinot Bianco Spumante doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Pinot Bianco 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 11% | . | . | |
molise MOLISE Pinot Bianco doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Pinot Bianco 85-100%, altri vitigni a bacca bianca della provincia di Campobasso o Isernia 0-15% | 11% | . | . | |
molise MOLISE Rosso Novello doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Montepulciano min. 85%, possono concorrere altre uve a bacca rossa raccom. e/o autor. nelle province di Campobasso e Isernia max. 15% | 11% | |||
molise MOLISE Rosso doc (D.D. 11/12/2001 - G.U. n.12 del 15/1/2002) |
Tutto il territorio dei comuni di: Acquaviva Collecroce (CB), Baranello (CB), Bonefro (CB), Busso (CB), Campobasso (CB), Campodipietra (CB), Campomarino (CB), Casacalenda (CB), Castelbottaccio (CB), Castellino del Biferno (CB), Colle d’Anchise (CB), Colletorto (CB), Ferrazzano (CB), Fossalto (CB), Gambatesa (CB), Guardialfiera (CB), Guglionesi (CB), Larino (CB), Limosano (CB), Lucito (CB), Lupara (CB), Macchia Valfortore (CB), Mafalda (CB), Mirabello Sannitico (CB), Montagano (CB), Montecilfone (CB), Montefalcone nel Sannio (CB), Montelongo (CB), Montemitro (CB), Montenero di Bisaccia (CB), Montorio nei Frentani (CB), Oratino (CB), Palata (CB), Petacciato (CB), Petrella Tifernina (CB), Pietracatella (CB), Portocannone (CB), Ripalimosani (CB), Rotello (CB), San Biase (CB), San Felice del Molise (CB), San Giacomo degli Schiavoni (CB), San Giovanni in Galdo (CB), San Giuliano di Puglia (CB), San Martino in Pensilis (CB), Santa Croce di Magliano (CB), Sant’Angelo Limosano (CB), Tavenna (CB), Termoli (CB), Toro (CB), Trivento (CB), Tufara (CB), Ururi (CB), Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Aglianico, cabernet sauvignon, sangiovese, tintilia, ognuno min. 85%, possono concorrere altre uve a bacca rossa raccom. e/o autor. nelle province di Campobasso e Isernia max. 15% | 0 | Aglianico riserva e Tintilia riserva 2 anni, di cui almeno 6 mesi in botti di legno, a decorrere dal 1° novembre dell’annata di produzione delle uve | Prodotto nelle versioni monovarietali Aglianico (11,5%), Aglianico riserva (12,5%), Cabernet sauvignon (11%), Sangiovese (11%), Tintilia (11%), Tintilia riserva (12,5%) | |
molise PENTRO D’ISERNIA Bianco doc D.M. 17/5/1983 - G.U. n.26 del 26/1/1984 |
Tutto il territorio dei comuni di: Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Trebbiano toscano 60-70%, Bombino bianco 30-40%, altri vitigni a bacca bianca, raccom. per la provincia di Isernia 0-10% | 10,5% | |||
molise PENTRO D’ISERNIA Rosato doc D.M. 17/5/1983 - G.U. n.26 del 26/1/1984 |
Tutto il territorio dei comuni di: Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Sangiovese 45-55%, Montepulciano 45-55%, altri vitigni a bacca nera, non aromatici, raccom. per la provincia di Isernia 0-10% | 11% | |||
molise PENTRO D’ISERNIA Rosso doc D.M. 17/5/1983 - G.U. n.26 del 26/1/1984 |
Tutto il territorio dei comuni di: Agnone (IS), Belmonte del Sannio (IS), Castelverrino (IS), Colli a Volturno (IS), Fornelli (IS), Isernia (IS), Longano (IS), Macchia d’Isernia (IS), Montaquila (IS), Monteroduni (IS), Pesche (IS), Pietrabbondante (IS), Poggio Sannita (IS), Pozzilli (IS), Sant’Agapito (IS), Venafro (IS) | Sangiovese 45-55%, Montepulciano 45-55%, altri vitigni a bacca nera, non aromatici, raccom. per la provincia di Isernia 0-10% | 11% | |||
piemonte ALTA LANGA Rosato Spumante Riserva docg GU n. 296 del 20-12-2010 |
La zona di produzione delle uve destinate all’ottenimento dei vini spumanti «Alta Langa» e’ costituita dalle particelle fondiarie di collina e di spiccata vocazione viticola situate, nelle province di Cuneo, Asti ed Alessandria | Pinot nero e/o Chardonnay 90-100%. Rimanente 10% uve provenienti dai vitigni non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Piemonte | 11,5 | 110 q/ha | Deve essere applicato il metodo della rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale o classico. La durata del processo di elaborazione, comprendente l’invecchiamento nell’azienda di produzione, non deve essere inferiore a 36 mesi. | E’ consentito l’uso del travaso isobarico o il trasferimento da una bottiglia ad un’altra per permettere l’utilizzo di contenitori di foggia o capacità diverse. E’ consentita, a scopo migliorativo, nella composizione della partita, l’aggiunta nella misura massima del 15%, di «Alta Langa» piu’ giovane ad «Alta Langa» piu’ vecchio o viceversa. E’ consentito utilizzare anche i termini «rosa» o «rosé». |
piemonte ALTA LANGA Rosato Spumante docg GU n. 296 del 20-12-2010 |
La zona di produzione delle uve destinate all’ottenimento dei vini spumanti «Alta Langa» e’ costituita dalle particelle fondiarie di collina e di spiccata vocazione viticola situate, nelle province di Cuneo, Asti ed Alessandria | Pinot nero e/o Chardonnay 90-100%. Rimanente 10% uve provenienti dai vitigni non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Piemonte | 11,5 | 110 q/ha | Deve essere applicato il metodo della rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale o classico. La durata del processo di elaborazione, comprendente l’invecchiamento nell’azienda di produzione, non deve essere inferiore a 30 mesi. | E’ consentito l’uso del travaso isobarico o il trasferimento da una bottiglia ad un’altra per permettere l’utilizzo di contenitori di foggia o capacità diverse. E’ consentita, a scopo migliorativo, nella composizione della partita, l’aggiunta nella misura massima del 15%, di «Alta Langa» piu’ giovane ad «Alta Langa» piu’ vecchio o viceversa. E’ consentito utilizzare anche i termini «rosa» o «rosé». |
piemonte ALTA LANGA Rosso Spumante docg GU n. 296 del 20-12-2010 |
La zona di produzione delle uve destinate all’ottenimento dei vini spumanti «Alta Langa» e’ costituita dalle particelle fondiarie di collina e di spiccata vocazione viticola situate, nelle province di Cuneo, Asti ed Alessandria | Pinot nero e/o Chardonnay 90-100%. Rimanente 10% uve provenienti dai vitigni non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Piemonte | 11,5 | 110 q/ha | Deve essere applicato il metodo della rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale o classico. La durata del processo di elaborazione, comprendente l’invecchiamento nell’azienda di produzione, non deve essere inferiore a 30 mesi. | E’ consentito l’uso del travaso isobarico o il trasferimento da una bottiglia ad un’altra per permettere l’utilizzo di contenitori di foggia o capacità diverse. 6. E’ consentita, a scopo migliorativo, nella composizione della partita, l’aggiunta nella misura massima del 15%, di «Alta Langa» piu’ giovane ad «Alta Langa» piu’ vecchio o viceversa. |
piemonte ALTA LANGA Rosso Spumante Riserva docg GU n. 296 del 20-12-2010 |
La zona di produzione delle uve destinate all’ottenimento dei vini spumanti «Alta Langa» e’ costituita dalle particelle fondiarie di collina e di spiccata vocazione viticola situate, nelle province di Cuneo, Asti ed Alessandria | Pinot nero e/o Chardonnay 90-100%. Rimanente 10% uve provenienti dai vitigni non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Piemonte | 11,5 | 110 q/ha | Deve essere applicato il metodo della rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale o classico. La durata del processo di elaborazione, comprendente l’invecchiamento nell’azienda di produzione, non deve essere inferiore a 36 mesi. | E’ consentito l’uso del travaso isobarico o il trasferimento da una bottiglia ad un’altra per permettere l’utilizzo di contenitori di foggia o capacità diverse. 6. E’ consentita, a scopo migliorativo, nella composizione della partita, l’aggiunta nella misura massima del 15%, di «Alta Langa» piu’ giovane ad «Alta Langa» piu’ vecchio o viceversa. |
piemonte ASTI / ASTI SPUMANTE Bianco Spumante docg DM 29-11-93 GU 7-12-1993 |
Tutto il territorio dei comuni di: Acqui Terme (AL), Alice Bel Colle (AL), Bistagno (AL), Cassine (AL), Grognardo (AL), Ricaldone (AL), Strevi (AL), Terzo (AL), Visone (AL), Bubbio (AT), Calamandrana (AT), Calosso (AT), Canelli (AT), Cassinasco (AT), Castagnole delle Lanze (AT), Castel Boglione (AT), Castel Rocchero (AT), Castelletto Molina (AT), Castelnuovo Belbo (AT), Cessole (AT), Coazzolo (AT), Costigliole d’Asti (AT), Fontanile (AT), Incisa Scapaccino (AT), Loazzolo (AT), Maranzana (AT), Moasca (AT), Mombaruzzo (AT), Monastero Bormida (AT), Montabone (AT), Nizza Monferrato (AT), Quaranti (AT), Rocchetta Palafea (AT), San Giorgio Scarampi (AT), San Marzano Oliveto (AT), Sessame (AT), Vesime (AT), Camo (CN), Castiglione Tinella (CN), Castino (CN), Cossano Belbo (CN), Mango (CN), Neive (CN), Neviglie (CN), Perletto (CN), Rocchetta Belbo (CN), Santa Vittoria d’Alba (CN), Santo Stefano Belbo (CN), Serralunga d’Alba (CN), Treiso (CN), Trezzo Tinella (CN). Parte del territorio dei comuni di: Alba (CN). | Moscato Bianco esclusivamente | 12% | 100q/ha | Il processo di lavorazione per la presa di spuma, compreso il periodo di affinamento, non può avere una durata inferiore a mesi uno. | |
piemonte BARBARESCO Rosso Riserva docg D.P.R. 3 ottobre 1980 G.U. 3 settembre 1981 GU n.2 |
Tutto il territorio dei comuni di: Barbaresco (CN), Neive (CN), Treiso (CN). Parte del territorio dei comuni di: Alba (CN). | Nebbiolo 100% nei biotipi «Michet» e «Lampia». | 12,5% | 80q/ha | Minimo 4 anni | |
piemonte BARBARESCO Rosso docg D.P.R. 3 ottobre 1980 G.U. 3 settembre 1981 GU n |
Tutto il territorio dei comuni di: Barbaresco (CN), Neive (CN), Treiso (CN). Parte del territorio dei comuni di: Alba (CN). | Nebbiolo 100% nei biotipi «Michet» e «Lampia». | 12,5% | 80q/ha | 2 anni , di cui almeno 1 in botte di rovere o di castagno, a decorrere dal 1 gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. | |
piemonte BARBERA D’ASTI Rosso docg Decreto 8 luglio GU n.169 del 21/07/2008 |
Diversi comuni nelle province di Asti e Alessandria | Barbera min. 85%, Freisa, Grignolino e Dolcetto 15% max. | 12,50 | - | - | La DOCG entrerà in vigore a partire dalla vendemmia 2008 |
piemonte BARBERA DEL MONFERRATO Rosso Superiore docg Decreto del 27 giugno GU n.158 del 08/07/2008 |
In provincia di Alessandria: diversi comuni posti nell’Alto e Basso Monferrato; nella provincia di Asti | Barbera min. 85%, Freisa, Grignolino e Dolcetto 15% max. | 13 | - | - | La DOCG entrerà in vigore a partire dalla vendemmia 2008 |
piemonte BAROLO Rosso docg D.P.R. 1-7-1980 |
Tutto il territorio dei comuni di: Barolo (CN), Castiglione Falletto (CN), Serralunga d’Alba (CN). Parte del territorio dei comuni di: Cherasco (CN), Diano d’Alba (CN), Grinzane Cavour (CN), La Morra (CN), Monforte d’Alba (CN), Novello (CN), Roddi (CN), Verduno (CN). | Nebbiolo 100%, sottovarietà «Michet», «Lampia» e «Rosè» | 13% | 80q/ha | 3 anni , di cui 2 in botti di rovere o di castagno, a decorrere dal 1 gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. | |
piemonte BAROLO Rosso Riserva docg D.P.R. 1-7-1980 |
Tutto il territorio dei comuni di: Barolo (CN), Castiglione Falletto (CN), Serralunga d’Alba (CN). Parte del territorio dei comuni di: Cherasco (CN), Diano d’Alba (CN), Grinzane Cavour (CN), La Morra (CN), Monforte d’Alba (CN), Novello (CN), Roddi (CN), Verduno (CN). | Nebbiolo 100%, sottovarietà «Michet», «Lampia» e «Rosè» | 13% | 80q/ha | Minimo 5 anni | |
piemonte BRACHETTO D’ACQUI / ACQUI Rosso docg 7-6-1996 |
Tutto il territorio dei comuni di: Acqui Terme (AL), Alice Bel Colle (AL), Bistagno (AL), Cassine (AL), Ricaldone (AL), Strevi (AL), Terzo (AL), Visone (AL), Bubbio (AT), Calamandrana (AT), Cassinasco (AT), Castel Boglione (AT), Castel Rocchero (AT), Castelletto Molina (AT), Cessole (AT), Fontanile (AT), Loazzolo (AT), Maranzana (AT), Mombaruzzo (AT), Monastero Bormida (AT), Montabone (AT), Quaranti (AT), Rocchetta Palafea (AT), Sessame (AT), Vesime (AT). Parte del territorio dei comuni di: Asti (AT), Nizza Monferrato (AT) | Brachetto esclusivamente | 11,5% | 80q/ha | ||
piemonte DOLCETTO DI DIANO D’ALBA / DIANO D’ALBA Rosso docg GU n. 80 del 7-4-2010 |
Intero territorio del comune di Diano d’Alba, in provincia di Cuneo. | Dolcetto | 12%vol | 80q/ha | Ammesse le seguenti «menzioni geografiche aggiuntive»: Sorì Autin Grand, Sorì Autin Souvè, Sorì Autinot, Sorì Bric dei Gatti, Sorì Bric del Camparo, Sorì Bric del Ciabot, Sorì Bric del Gerlotto, Sorì Bric della Biria, Sorì Briccola, Sorì Bruni, Sorì Cascina Arione, Sorì Cascina Benevello, Sorì Cascina Carbone, Sorì Cascina Flino, Sorì Cascina Langhetto, Sorì Cascina Manzano, Sorì Cascina Rabino Soprano, Sorì Cascina Rabino Sottano, Sorì Cascina Saliceto, Sorì Cascina San Sebastiano, Sorì Ciabot Rus, Sorì Colombè, Sorì Costa Fiore, Sorì Cristina, Sorì degli Abelloni, Sorì degli Ubert, Sorì dei Berfi, Sorì dei Ciapa, Sorì dei Crava, Sorì dei Pasquali, Sorì dei Peggi, Sorì dei Piani, Sorì dei Pittatori, Sorì dei Servetti, Sorì del Bartu, Sorì del Bonorej, Sorì del Carzello, Sorì del Cascinotto, Sorì del Fossà, Sorì del Genesio, Sorì del Luma, Sorì del Moncolombetto, Sorì del Mongrande, Sorì del Montadino, Sorì del Montagrillo, Sorì del Parisio, Sorì del Pradurent, Sorì del Rabalotto, Sorì del Rapalino, Sorì del Ricchino, Sorì del Romino, Sorì del Servaj, Sorì del Sot, Sorì della Madonnina, Sorì della Mattea, Sorì della Pezzea, Sorì della Regnura, Sorì della Riccheria, Sorì della Rivolia, Sorì della Sorba, Sorì della Sorda, Sorì della Vigna, Sorì delle Cecche, Sorì di San Calogero, Sorì di San Quirico, Sorì Gabriel, Sorì la Fajà, Sorì la Rocca, Sorì Parisa, Sorì Piadvenza, Sorì Pucia del Bric, Sorì Sant’Eurosia, Sorì Santa Lucia, Sorì Teologato, Sorì Vigna della Lepre. | |
piemonte DOLCETTO DI DIANO D’ALBA / DIANO D’ALBA Rosso Superiore docg GU n. 80 del 7-4-2010 |
Intero territorio del comune di Diano d’Alba, in provincia di Cuneo. | Dolcetto | 12,5%vol | 80q/ha | Ammesse le seguenti «menzioni geografiche aggiuntive»: Sorì Autin Grand, Sorì Autin Souvè, Sorì Autinot, Sorì Bric dei Gatti, Sorì Bric del Camparo, Sorì Bric del Ciabot, Sorì Bric del Gerlotto, Sorì Bric della Biria, Sorì Briccola, Sorì Bruni, Sorì Cascina Arione, Sorì Cascina Benevello, Sorì Cascina Carbone, Sorì Cascina Flino, Sorì Cascina Langhetto, Sorì Cascina Manzano, Sorì Cascina Rabino Soprano, Sorì Cascina Rabino Sottano, Sorì Cascina Saliceto, Sorì Cascina San Sebastiano, Sorì Ciabot Rus, Sorì Colombè, Sorì Costa Fiore, Sorì Cristina, Sorì degli Abelloni, Sorì degli Ubert, Sorì dei Berfi, Sorì dei Ciapa, Sorì dei Crava, Sorì dei Pasquali, Sorì dei Peggi, Sorì dei Piani, Sorì dei Pittatori, Sorì dei Servetti, Sorì del Bartu, Sorì del Bonorej, Sorì del Carzello, Sorì del Cascinotto, Sorì del Fossà, Sorì del Genesio, Sorì del Luma, Sorì del Moncolombetto, Sorì del Mongrande, Sorì del Montadino, Sorì del Montagrillo, Sorì del Parisio, Sorì del Pradurent, Sorì del Rabalotto, Sorì del Rapalino, Sorì del Ricchino, Sorì del Romino, Sorì del Servaj, Sorì del Sot, Sorì della Madonnina, Sorì della Mattea, Sorì della Pezzea, Sorì della Regnura, Sorì della Riccheria, Sorì della Rivolia, Sorì della Sorba, Sorì della Sorda, Sorì della Vigna, Sorì delle Cecche, Sorì di San Calogero, Sorì di San Quirico, Sorì Gabriel, Sorì la Fajà, Sorì la Rocca, Sorì Parisa, Sorì Piadvenza, Sorì Pucia del Bric, Sorì Sant’Eurosia, Sorì Santa Lucia, Sorì Teologato, Sorì Vigna della Lepre. | |
piemonte DOLCETTO DI DOGLIANI SUPERIORE / DOGLIANI Rosso docg GU n.98 del 29-4-2005 |
Intero territorio dei comuni di Bastia, Belvedere Langhe, Clavesana, Cigliè, Dogliani, Farigliano, Monchiero, Rocca di Cigliè ed in parte dal territorio dei comuni di Roddino e Somano | Dolcetto 100% | 13% | 70q/ha | 12 mesi, a decorrere dal 15 ottobre dell’anno di raccolta; immesso al consumo dal 1 novembre dell’anno successivo. E’ obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. | La resa massima di uva ammessa con menzione aggiuntiva «vigna» seguita dal relativo toponimo deve essere 63q/ha. |
piemonte DOLCETTO DI OVADA SUPERIORE / OVADA Rosso Riserva docg GU n. 229 del 30-9-2008 |
Intero territorio dei seguenti comuni: Ovada, Belforte Monferrato, Bosio, Capriata d’Orba, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castelletto d’Orba,Cremolino, Lerma, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Mornese,Morsasco, Parodi Ligure, Prasco, Rocca Grimalda, San Cristoforo,Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato, Trisobbio. | Dolcetto 100% | 12,50 | 70q/ha | 24 mesi a decorrere dal 1° novembre dell’anno di raccolta delle uve | |
piemonte DOLCETTO DI OVADA SUPERIORE / OVADA Rosso docg GU n. 229 del 30-9-2008 |
Intero territorio dei seguenti comuni: Ovada, Belforte Monferrato, Bosio, Capriata d’Orba, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castelletto d’Orba,Cremolino, Lerma, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Mornese,Morsasco, Parodi Ligure, Prasco, Rocca Grimalda, San Cristoforo,Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato, Trisobbio. | Dolcetto 100% | 12,50 | 70q/ha | 12 mesi a decorrere dal 1° novembre dell’anno di raccolta delle uve | |
piemonte DOLCETTO DI OVADA SUPERIORE / OVADA Rosso Riserva Vigna docg GU n. 229 del 30-9-2008 |
Intero territorio dei seguenti comuni: Ovada, Belforte Monferrato, Bosio, Capriata d’Orba, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castelletto d’Orba,Cremolino, Lerma, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Mornese,Morsasco, Parodi Ligure, Prasco, Rocca Grimalda, San Cristoforo,Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato, Trisobbio. | Dolcetto 100% | 13 | 70q/ha | Periodo di invecchiamento non inferiore a 24 mesi a decorrere dal 1° novembre dell’anno di raccolta delle uve | |
piemonte DOLCETTO DI OVADA SUPERIORE / OVADA Rosso Vigna docg GU n. 229 del 30-9-2008 |
Intero territorio dei seguenti comuni: Ovada, Belforte Monferrato, Bosio, Capriata d’Orba, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castelletto d’Orba,Cremolino, Lerma, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Mornese,Morsasco, Parodi Ligure, Prasco, Rocca Grimalda, San Cristoforo,Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato, Trisobbio. | Dolcetto 100% | 13 | 70q/ha | 20 mesi a decorrere dal 1° novembre dell’anno di raccolta delle uve | |
piemonte ERBALUCE DI CALUSO/CALUSO Bianco Passito Riserva docg GU n. 196 del 23-8-2010 |
Intero territorio dei seguenti comuni: Provincia di Torino: Agliè, Azeglio, Bairo, Barone, Bollengo, Borgomasino, Burolo, Caluso, Candia Canavese, Caravino, Cossano Canavese, Cuceglio, Ivrea, Maglione, Mazzè, Mercenasco, Montalenghe, Orio Canavese, Palazzo Canavese, Parella, Perosa Canavese, Piverone, Romano Canavese, San Giorgio Canavese, San Martino Canavese, Scarmagno, Settimo Rottaro, Strambino, Vestignè, Vialfrè,Villareggia, Vische; Provincia di Vercelli: Moncrivello;Provincia di Biella: Roppolo, Viverone, Zimone. | Erbaluce 100% | 17 | 110q/ha | Mesi 48 a decorrere dal 1° novembre successivo alla vendemmia | Immissione al consumo consentita soltanto a partire dal 1° novembre del 4° anno successivo alla vendemmia |
piemonte ERBALUCE DI CALUSO/CALUSO Bianco Spumante docg GU n. 196 del 23-8-2010 |
Intero territorio dei seguenti comuni: Provincia di Torino: Agliè, Azeglio, Bairo, Barone, Bollengo, Borgomasino, Burolo, Caluso, Candia Canavese, Caravino, Cossano Canavese, Cuceglio, Ivrea, Maglione, Mazzè, Mercenasco, Montalenghe, Orio Canavese, Palazzo Canavese, Parella, Perosa Canavese, Piverone, Romano Canavese, San Giorgio Canavese, San Martino Canavese, Scarmagno, Settimo Rottaro, Strambino, Vestignè, Vialfrè,Villareggia, Vische; Provincia di Vercelli: Moncrivello;Provincia di Biella: Roppolo, Viverone, Zimone. | Erbaluce 100% | 11,5 | 110q/ha | ||
piemonte ERBALUCE DI CALUSO/CALUSO Bianco Passito docg GU n. 196 del 23-8-2010 |
Intero territorio dei seguenti comuni: Provincia di Torino: Agliè, Azeglio, Bairo, Barone, Bollengo, Borgomasino, Burolo, Caluso, Candia Canavese, Caravino, Cossano Canavese, Cuceglio, Ivrea, Maglione, Mazzè, Mercenasco, Montalenghe, Orio Canavese, Palazzo Canavese, Parella, Perosa Canavese, Piverone, Romano Canavese, San Giorgio Canavese, San Martino Canavese, Scarmagno, Settimo Rottaro, Strambino, Vestignè, Vialfrè,Villareggia, Vische; Provincia di Vercelli: Moncrivello;Provincia di Biella: Roppolo, Viverone, Zimone. | Erbaluce 100% | 17 | 110q/ha | Mesi 36 a decorrere dal 1° novembre successivo alla vendemmia | Immissione al consumo consentita soltanto a partire dal 1° novembre del 3° anno successivo alla vendemmia |
piemonte ERBALUCE DI CALUSO/CALUSO Bianco docg GU n. 196 del 23-8-2010 |
Intero territorio dei seguenti comuni: Provincia di Torino: Agliè, Azeglio, Bairo, Barone, Bollengo, Borgomasino, Burolo, Caluso, Candia Canavese, Caravino, Cossano Canavese, Cuceglio, Ivrea, Maglione, Mazzè, Mercenasco, Montalenghe, Orio Canavese, Palazzo Canavese, Parella, Perosa Canavese, Piverone, Romano Canavese, San Giorgio Canavese, San Martino Canavese, Scarmagno, Settimo Rottaro, Strambino, Vestignè, Vialfrè,Villareggia, Vische; Provincia di Vercelli: Moncrivello;Provincia di Biella: Roppolo, Viverone, Zimone. | Erbaluce 100% | 11 | 110q/ha | ||
piemonte GATTINARA Rosso docg D.P.R. 20-10-1990 |
Parte del territorio dei comuni di: Gattinara (VC) | Nebbiolo (loc. Spanna) 90-100% Bonarda di Gattin | 12,5% | 75q/ha | 3 anni , di cui almeno 1 anno in botti di legno, a decorrere dal 1 dicembre dell’anno di produzione delle uve | |
piemonte GATTINARA Rosso Riserva docg D.P.R. 20-10-1990 |
Parte del territorio dei comuni di: Gattinara (VC) | Nebbiolo (loc. Spanna) 90-100% Bonarda di Gattinara e/o Vespolina 0-10% | 13% | 75q/ha | 4 anni , di cui almeno 2 anni in botti di legno, a decorrere dal 1 dicembre dell’anno di produzione delle uve | |
piemonte GAVI / CORTESE DI GAVI Bianco Spumante docg GU 12/11/1974-GU 15/02/1989-GU n.185 10/8/1998 |
Bosio (AL), Capriata d’Orba (AL), Carrosio (AL), Castelletto d’Orba (AL), Francavilla Bisio (AL), Gavi (AL), Novi Ligure (AL), Parodi Ligure (AL), San Cristoforo (AL), Serravalle Scrivia (AL). | Cortese (loc. Courteis) esclusivamente | 10,5% | 100q/ha | È obbligatorio riportare in etichetta l’indicazione dell’annata di produzione delle uve per lo spumante elaborato con metodo Charmat. Per la versione Metodo Classico deve essere indicata in etichetta l’annata di sboccatura, mentre resta facoltativa l’indicazione del millesimo riferito alla vendemmia. | |
piemonte GAVI / CORTESE DI GAVI Bianco Tranquillo docg GU 12/11/1974-GU 15/02/1989-GU n.185 10/8/1998 |
Bosio (AL), Capriata d’Orba (AL), Carrosio (AL), Castelletto d’Orba (AL), Francavilla Bisio (AL), Gavi (AL), Novi Ligure (AL), Parodi Ligure (AL), San Cristoforo (AL), Serravalle Scrivia (AL). | Cortese (loc. Courteis) esclusivamente | 10,5% | 100q/ha | È obbligatorio riportare in etichetta l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. | |
piemonte GAVI / CORTESE DI GAVI Bianco Frizzante docg GU 12/11/1974-GU 15/02/1989-GU n.185 10/8/1998 |
Bosio (AL), Capriata d’Orba (AL), Carrosio (AL), Castelletto d’Orba (AL), Francavilla Bisio (AL), Gavi (AL), Novi Ligure (AL), Parodi Ligure (AL), San Cristoforo (AL), Serravalle Scrivia (AL). | Cortese (loc. Courteis) esclusivamente | 10,5% | 100q/ha | È obbligatorio riportare in etichetta l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. | |
piemonte GHEMME Rosso docg GU 14/06/1997 14-6-1997 |
Tutto il territorio dei comuni di: Ghemme (NO). Parte del territorio dei comuni di: Romagnano Sesia (NO). | Nebbiolo (loc. Spanna) 75-100% Vespolina e/o Uva rara 0-25% | 12% | 3 anni, di cui 20 mesi in botti di legno, a decorrere dal 1 novembre dell’anno della vendemmia. | ||
piemonte MOSCATO D’ASTI Bianco Frizzante docg DM 29-11-93 GU 7-12-1993 |
Tutto il territorio dei comuni di: Acqui Terme (AL), Alice Bel Colle (AL), Bistagno (AL), Cassine (AL), Grognardo (AL), Ricaldone (AL), Strevi (AL), Terzo (AL), Visone (AL), Bubbio (AT), Calamandrana (AT), Calosso (AT), Canelli (AT), Cassinasco (AT), Castagnole delle Lanze (AT), Castel Boglione (AT), Castel Rocchero (AT), Castelletto Molina (AT), Castelnuovo Belbo (AT), Cessole (AT), Coazzolo (AT), Costigliole d’Asti (AT), Fontanile (AT), Incisa Scapaccino (AT), Loazzolo (AT), Maranzana (AT), Moasca (AT), Mombaruzzo (AT), Monastero Bormida (AT), Montabone (AT), Nizza Monferrato (AT), Quaranti (AT), Rocchetta Palafea (AT), San Giorgio Scarampi (AT), San Marzano Oliveto (AT), Sessame (AT), Vesime (AT), Camo (CN), Castiglione Tinella (CN), Castino (CN), Cossano Belbo (CN), Mango (CN), Neive (CN), Neviglie (CN), Perletto (CN), Rocchetta Belbo (CN), Santa Vittoria d’Alba (CN), Santo Stefano Belbo (CN), Serralunga d’Alba (CN), Treiso (CN), Trezzo Tinella (CN). Parte del territorio dei comuni di: Alba (CN). | Moscato Bianco esclusivamente | 11% | E’ consentito che il vino a denominazione di origine controllata e garantita "Moscato d’Asti", rivendicato come tale al momento della denuncia annuale di produzione, possa essere destinato entro il 30 giugno successivo alla vendemmia alla elaborazione della denominazione di origine controllata e garantita "Asti spumante". | ||
piemonte ROERO ARNEIS Bianco docg GU n.301 del 24-12-2004 |
In provincia di Cuneo, comprende per intero il territorio amministrativo del comune di: Canale, Corneliano d’Alba, Piobesi d’Alba, Vezza d’Alba ed in parte quello dei comuni di: Baldissero d’Alba, Castagnito, Castellinaldo, Govone, Guarene, Magliano Alfieri, Monta’, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello d’Alba, Pocapaglia, Priocca, S. Vittoria d’Alba, S. Stefano Roero, Sommariva Perno. | Arneis 100% | 11% | 100q/ha | Nella designazione e presentazione dei vini "Roero", e’obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. | |
piemonte ROERO ARNEIS Bianco Spumante docg GU n.301 del 24-12-2004 |
In provincia di Cuneo, comprende per intero il territorio amministrativo del comune di: Canale, Corneliano d’Alba, Piobesi d’Alba, Vezza d’Alba ed in parte quello dei comuni di: Baldissero d’Alba, Castagnito, Castellinaldo, Govone, Guarene, Magliano Alfieri, Monta’, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello d’Alba, Pocapaglia, Priocca, S. Vittoria d’Alba, S. Stefano Roero, Sommariva Perno. | Arneis 100% | 11,5% | 100q/ha | Nella designazione e presentazione dei vini "Roero", e’obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. | |
piemonte ROERO Rosso Riserva docg GU n.301 del 24-12-2004 |
In provincia di Cuneo, comprende per intero il territorio amministrativo del comune di: Canale, Corneliano d’Alba, Piobesi d’Alba, Vezza d’Alba ed in parte quello dei comuni di: Baldissero d’Alba, Castagnito, Castellinaldo, Govone, Guarene, Magliano Alfieri, Monta’, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello d’Alba, Pocapaglia, Priocca, S. Vittoria d’Alba, S. Stefano Roero, Sommariva Perno. | Nebbiolo 95-98%, Arneis 2-5%, altri vitigni non aromatici della regione Piemonte max 3% | 12,5% | 80q/ha | Facoltativo, 32 mesi di cui almeno 6 in legno | Nella designazione e presentazione dei vini "Roero", e’obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. |
piemonte ROERO Rosso docg GU n.301 del 24-12-2004 |
In provincia di Cuneo, comprende per intero il territorio amministrativo del comune di: Canale, Corneliano d’Alba, Piobesi d’Alba, Vezza d’Alba ed in parte quello dei comuni di: Baldissero d’Alba, Castagnito, Castellinaldo, Govone, Guarene, Magliano Alfieri, Monta’, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello d’Alba, Pocapaglia, Priocca, S. Vittoria d’Alba, S. Stefano Roero, Sommariva Perno. | Nebbiolo 95-98%, Arneis 2-5%, altri vitigni non aromatici della regione Piemonte max 3% | 12,5% | 80q/ha | Facoltativo, 20 mesi di cui almeno 6 in legno | Nella designazione e presentazione dei vini "Roero", e’obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. |
piemonte RUCHE’ DI CASTAGNOLE MONFERRATO Rosso docg GU n.196 del 23-8-2010 |
Intero territorio dei seguenti comuni in provincia di Asti: Castagnole Monferrato, Grana, Montemagno, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi | Ruchè min. 90%, Barbera e Brachetto da soli o congiuntamente max 10% | 12,50 | 90q/ha | ||
piemonte ALBUGNANO doc 17-5-1997 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte ALTA LANGA doc 23-11-2002 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte BARBERA D’ALBA Rosso doc 9-9-1970 28-12-1987 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte BARBERA DEL MONFERRATO Rosso doc 21-3-1970 13-5-1991 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte BOCA doc 5-9-1969 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte BRAMATERRA doc 18-10-1979 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte CANAVESE doc 27-9-1996 2-12-1996 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte CAREMA doc 9-8-1967 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte CISTERNA D’ASTI doc 22-8-2002 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte COLLI TORTONESI doc 13-3-1974 7-3-1983 8-10-1994 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte COLLINA TORINESE doc 21-10-1999 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte COLLINE NOVARESI doc 30-11-1994 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte COLLINE SALUZZESI doc 27-9-1996 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte CORTESE DELL’ALTO MONFERRATO doc 26-11-1979 9-7-1992 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte COSTE DELLA SESIA doc 27-9-1996 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte DOLCETTO D’ACQUI doc 27-11-1972 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte DOLCETTO D’ASTI Rosso doc 15-10-1974 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte DOLCETTO D’ALBA Rosso doc 23-10-1974 30-3-1988 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte DOLCETTO DELLE LANGHE MONREGALESI Rosso doc 23-10-1974 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte DOLCETTO DI DOGLIANI Rosso doc 16-11-1974 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte DOLCETTO DI OVADA Rosso doc 30-10-1972 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte ERBALUCE DI CALUSO / CALUSO doc 14-8-1967 15-2-1989 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte FARA doc 5-11-1969 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte FREISA D’ASTI doc 30-10-1972 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte FREISA DI CHIERI doc 29-1-1974 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte GABIANO doc 13-2-1984 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte GRIGNOLINO D’ASTI doc 24-8-1973 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte GRIGNOLINO DEL MONFERRATO CASALESE doc 11-10-1974 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte LANGHE doc 3-12-1994 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte LESSONA doc 2-3-1977 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte LOAZZOLO doc 27-4-1992 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte MALVASIA DI CASORZO D’ASTI doc 19-10-1968 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte MALVASIA DI CASTELNUOVO DON BOSCO doc 28-1-1974 13-3-1995 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte MONFERRATO doc 2-12-1994 |
n.d. | n.d. | 0 | Eventualmente accompagnata dalla sottozona CASALESE | ||
piemonte NEBBIOLO D’ALBA doc 9-9-1970 26-6-1986 2-12-1994 31-5-1995 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte PIEMONTE doc 2-12-1994 31-5-1995 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte PINEROLESE doc 27-9-1996 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte ROERO doc 2-11-1985 24-6-1989 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte RUBINO DI CANTAVENNA doc 20-3-1971 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte RUCHE’ DI CASTAGNOLE MONFERRATO doc 30-3-1988 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte SIZZANO doc 4-9-1969 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte VALSUSA doc 13-11-1997 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
piemonte VERDUNO PELAVERGA / VERDUNO doc 18-11-1995 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia CASTEL DEL MONTE Rosso Riserva docg GU n. 171 del 25-7-2011 |
Territorio comunale di Minervino Murge e in parte i territori comunali di Andria, Corato, Trani, Ruvo, Terlizzi, Bitonto, Palo del Colle e Toritto e completamente l’isola amministrativa D’Ameli del comune di Binetto | Nero di Troia min.65%, inoltre max 10% da sole o congiuntamente, anche le uve a bacca nera non aromatiche, idonee alla coltivazione nella regione Puglia per la zona di produzione omogenea «Murgia Centrale» | 13% vol | 100q/ha | Deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno 2 anni di cui almeno 1 in legno. Il periodo d’invecchiamento decorre dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve | |
puglia CASTEL DEL MONTE BOMBINO NERO Rosso docg GU n. 171 del 25-7-2011 |
Territorio comunale di Minervino Murge e in parte i territori comunali di Andria, Corato, Trani, Ruvo, Terlizzi, Bitonto, Palo del Colle e Toritto e completamente l’isola amministrativa D’Ameli del comune di Binetto | Bombino nero min.90%, inoltre max 10% da sole o congiuntamente, anche le uve a bacca nera non aromatiche, idonee alla coltivazione nella regione Puglia per la zona di produzione omogenea «Murgia Centrale» | 12% vol | 120q/ha | ||
puglia CASTEL DEL MONTE NERO DI TROIA Rosso Riserva docg GU n. 171 del 25-7-2011 |
Territorio comunale di Minervino Murge e in parte i territori comunali di Andria, Corato, Trani, Ruvo, Terlizzi, Bitonto, Palo del Colle e Toritto e completamente l’isola amministrativa D’Ameli del comune di Binetto | Nero di Troia min.90%, inoltre max 10% da sole o congiuntamente, anche le uve a bacca nera non aromatiche, idonee alla coltivazione nella regione Puglia per la zona di produzione omogenea «Murgia Centrale» | 13% vol | 100q/ha | Deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno 2 anni di cui almeno 1 in legno. Il periodo d’invecchiamento decorre dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve | |
puglia PRIMITIVO DI MANDURIA DOLCE NATURALE Rosso Dolce docg GU n. 6 del 10-1-2011 |
La zona di produzione delle uve ricade nelle provincie di Taranto e Brindisi | Primitivo 100% | 16% di cui effettivo 13% | 70 q/ha | Il vino non può essere immesso al consumo prima del 1° giugno dell’anno successivo a quello di produzione delle uve. | |
puglia TAVOLIERE DELLE PUGLIE Rosato docg GU n. 171 del 25-7-2011 |
Tutto il territorio amministrativo dei seguenti comuni della provincia di Foggia: Lucera, Troia, Torremaggiore, San Severo, S.Paolo Civitate, Apricena, Foggia, Orsara di Puglia, Bovino, Ascoli Satriano, Ortanova, Ordona, Stornara, Stornarella,Cerignola, e dei seguenti comuni della provincia della BAT (Barletta Andria Trani): Trinitapoli, S. Ferdinando di Puglia e Barletta | Nero di Troia min 65%, possono concorrere, da sole o congiuntamente, max 35%, anche le uve di altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Puglia per la zona di produzione omogenea "Capitanata" e "Murgia Centrale" | 11,5% vol | 160q/ha | ||
puglia TAVOLIERE DELLE PUGLIE Rosso docg GU n. 171 del 25-7-2011 |
Tutto il territorio amministrativo dei seguenti comuni della provincia di Foggia: Lucera, Troia, Torremaggiore, San Severo, S.Paolo Civitate, Apricena, Foggia, Orsara di Puglia, Bovino, Ascoli Satriano, Ortanova, Ordona, Stornara, Stornarella,Cerignola, e dei seguenti comuni della provincia della BAT (Barletta Andria Trani): Trinitapoli, S. Ferdinando di Puglia e Barletta | Nero di Troia min 65%, possono concorrere, da sole o congiuntamente, max 35%, anche le uve di altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Puglia per la zona di produzione omogenea "Capitanata" e "Murgia Centrale" | 12% vol | 150q/ha | ||
puglia TAVOLIERE DELLE PUGLIE Rosso Riserva docg GU n. 171 del 25-7-2011 |
Tutto il territorio amministrativo dei seguenti comuni della provincia di Foggia: Lucera, Troia, Torremaggiore, San Severo, S.Paolo Civitate, Apricena, Foggia, Orsara di Puglia, Bovino, Ascoli Satriano, Ortanova, Ordona, Stornara, Stornarella,Cerignola, e dei seguenti comuni della provincia della BAT (Barletta Andria Trani): Trinitapoli, S. Ferdinando di Puglia e Barletta | Nero di Troia min 65%, possono concorrere, da sole o congiuntamente, max 35%, anche le uve di altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Puglia per la zona di produzione omogenea "Capitanata" e "Murgia Centrale" | 12,5% vol | 150q/ha | Prima dell’immissione al consumo, deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno 2 anni di cui almeno 8 mesi in botti di legno, a decorrere dal 1° novembre dell’annata di produzione delle uve | |
puglia TAVOLIERE DELLE PUGLIE NERO DI TROIA Rosso docg GU n. 171 del 25-7-2011 |
Tutto il territorio amministrativo dei seguenti comuni della provincia di Foggia: Lucera, Troia, Torremaggiore, San Severo, S.Paolo Civitate, Apricena, Foggia, Orsara di Puglia, Bovino, Ascoli Satriano, Ortanova, Ordona, Stornara, Stornarella,Cerignola, e dei seguenti comuni della provincia della BAT (Barletta Andria Trani): Trinitapoli, S. Ferdinando di Puglia e Barletta | Nero di Troia per almeno il 90% . Possono concorrere alla produzione di detto vino, da sole o congiuntamente, le uve di altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione in Puglia per la zona di produzione omogenea "Capitanata" e "Murgia Centrale" nella misura massima del 10% come sopra identificati | 12,5% vol | 140q/ha | ||
puglia TAVOLIERE DELLE PUGLIE NERO DI TROIA Rosso Riserva docg GU n. 171 del 25-7-2011 |
Tutto il territorio amministrativo dei seguenti comuni della provincia di Foggia: Lucera, Troia, Torremaggiore, San Severo, S.Paolo Civitate, Apricena, Foggia, Orsara di Puglia, Bovino, Ascoli Satriano, Ortanova, Ordona, Stornara, Stornarella,Cerignola, e dei seguenti comuni della provincia della BAT (Barletta Andria Trani): Trinitapoli, S. Ferdinando di Puglia e Barletta | Nero di Troia per almeno il 90% . Possono concorrere alla produzione di detto vino, da sole o congiuntamente, le uve di altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione in Puglia per la zona di produzione omogenea "Capitanata" e "Murgia Centrale" nella misura massima del 10% come sopra identificati | 13% vol | 140q/ha | Prima dell’immissione al consumo deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno 2 anni di cui almeno 8 mesi in botti di legno, a decorrere dal 1° novembre dell’annata di produzione delle uve. | |
puglia ALEATICO DI PUGLIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia ALEZIO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia BRINDISI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia CACC’E MMITE DI LUCERA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia CASTEL DEL MONTE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia COPERTINO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia GALATINA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia GIOIA DEL COLLE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia GRAVINA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia LEVERANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia LIZZANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia LOCOROTONDO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia MARTINA FRANCA / MARTINA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia MATINO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia MOSCATO DI TRANI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia NARDO’ doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia ORTA NOVA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia OSTUNI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia PRIMITIVO DI MANDURIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia ROSSO BARLETTA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia ROSSO CANOSA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalla menzione geografica tradizionale CANUSIUM | ||
puglia ROSSO DI CERIGNOLA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia SALICE SALENTINO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia SAN SEVERO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
puglia SQUINZANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna VERMENTINO DI GALLURA Bianco Superiore docg DM 11-9-1996 GU n.221 20-9-1996 |
Tutto il territorio dei comuni di: San Teodoro (NU), Budoni (NU), Aggius (SS), Aglientu (SS), Arzachena (SS), Badesi (SS), Berchidda (SS), Bortigiadas (SS), Calangianus (SS), Golfo Aranci (SS), Loiri Porto San Paolo (SS), Luogosanto (SS), Luras (SS), Monti (SS), Olbia (SS), Oschiri (SS), Palau (SS), San Francesco d’Aglientu (SS), Sant’Antonio di Gallura (SS), Santa Teresa Gallura (SS), Telti (SS), Tempio Pausania (SS), Trinita’ d’Agultu e Vignola (SS), Viddalba (SS). | Vermentino 95-100%, altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Sassari 0-5% | 13% | 90q/ha | ||
sardegna VERMENTINO DI GALLURA Bianco docg DM 11-9-1996 GU n.221 20-9-1996 |
Tutto il territorio dei comuni di: San Teodoro (NU), Budoni (NU), Aggius (SS), Aglientu (SS), Arzachena (SS), Badesi (SS), Berchidda (SS), Bortigiadas (SS), Calangianus (SS), Golfo Aranci (SS), Loiri Porto San Paolo (SS), Luogosanto (SS), Luras (SS), Monti (SS), Olbia (SS), Oschiri (SS), Palau (SS), San Francesco d’Aglientu (SS), Sant’Antonio di Gallura (SS), Santa Teresa Gallura (SS), Telti (SS), Tempio Pausania (SS), Trinita’ d’Agultu e Vignola (SS), Viddalba (SS). | Vermentino 95-100%, altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Sassari 0-5% | 12% | 100q/ha | ||
sardegna ALGHERO / SARDEGNA ALGHERO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna ARBOREA / SARDEGNA ARBOREA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna CAMPIDANO DI TERRALBA/TERRALBA/SARDEGNA TERRALBA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna CANNONAU DI SARDEGNA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnato o meno dalle sottozone: CAPO FERRATO, OLIENA, NEPENTE DI OLIENA, JERZU | ||
sardegna CARIGNANO DEL SULCIS doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna GIRO’ DI CAGLIARI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna MALVASIA DI BOSA / SARDEGNA MALVASIA DI BOSA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna MALVASIA DI CAGLIARI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna MANDROLISAI / SARDEGNA MANDROLISAI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna MONICA DI CAGLIARI / SARDEGNA MONICA DI CAGLIARI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna MONICA DI SARDEGNA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna MOSCATO DI CAGLIARI / SARDEGNA MOSCATO DI CAGLIARI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna MOSCATO DI SARDEGNA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalle sottozone GALLURA, TEMPIO PAUSANIA o TEMPIO | ||
sardegna MOSCATO DI SORSO-SENNORI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna NASCO DI CAGLIARI/SARDEGNA NASCO DI CAGLIARI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna NURAGUS DI CAGLIARI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna SARDEGNA SEMIDANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnato o meno dalla sottozona MOGORO | ||
sardegna VERMENTINO DI SARDEGNA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sardegna VERNACCIA DI ORISTANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia CERASUOLO DI VITTORIA Rosso Classico docg GU n.159 del 11-7-2005 |
Territorio dei comuni di Vittoria, Comiso, Acate, Chiaramonte Gulfi, Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa, e parte del territorio di Niscemi e Gela, in provincia di Caltanissetta, Caltagirone e Licodia Eubea, in provincia di Catania | Nero d’Avola 50-70%, Frappato 30-50% | 13% | 80q/ha | Affinamento minimo 8 mesi in bottiglia, non prima del 1 marzo del 2° anno successivo alla vendemmia | E’ obbligatorio indicare l’annata di produzione |
sicilia CERASUOLO DI VITTORIA Rosso docg GU n.159 del 11-7-2005 |
Territori delle province limitrofe di Catania, Ragusa e Caltanissetta | Nero d’Avola 50-70%, Frappato 30-50% | 13% | 80q/ha | Minimo 3 mesi in bottiglia, non prima del 1 giugno dell’anno successivo alla vendemmia | E’ obbligatorio indicare l’annata di produzione |
sicilia ALCAMO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia ALCAMO Bianco doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnato o meno dalla sottozona CLASSICO | ||
sicilia CONTEA DI SCLAFANI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia CONTESSA ENTELLINA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia DELIA NIVOLELLI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia ELORO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalla sottozona PACHINO | ||
sicilia ERICE doc Parere favorevole GU 185 del 9-8-2004 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia ETNA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia FARO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia MALVASIA DELLE LIPARI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia MAMERTINO/MAMERTINO DI MILAZZO doc GU n.214 del 11-9-2004 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia MARSALA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia MENFI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalle sottozone: FEUDO DEI FIORI, BONERA | ||
sicilia MONREALE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia MOSCATO DI NOTO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia MOSCATO DI PANTELLERIA / PASSITO DI PANTELLERIA / doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia MOSCATO DI SIRACUSA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia RIESI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia SALAPARUTA Bianco doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Catarratto min 60%, altri vitigni stessa bacca, ammessi in Sicilia, escluso il Trebbiano Toscano | 12% | 130q/ha | ||
sicilia SALAPARUTA Cabernet Sauvignon doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Cabernet Sauvignon min 85%, altri vitigni non aromatici con bacca di colore analogo, ammessi in Sicilia | 13% | 110q/ha | ||
sicilia SALAPARUTA Cabernet Sauvignon Riserva doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Cabernet Sauvignon min 85%, altri vitigni non aromatici con bacca di colore analogo, ammessi in Sicilia | 13% | 110q/ha | Minimo 2 anni, di cui 6 mesi in legno, a partire dal 1° novembre dell’anno di vendemmia | |
sicilia SALAPARUTA Catarratto doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Catarratto min 85%, altri vitigni non aromatici con bacca di colore analogo, ammessi in Sicilia, escluso il Trebbiano Toscano | 12% | 130q/ha | ||
sicilia SALAPARUTA Chardonnay doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Chardonnay min 85%, altri vitigni non aromatici con bacca di colore analogo, ammessi in Sicilia, escluso il Trebbiano Toscano | 13% | 110q/ha | ||
sicilia SALAPARUTA Grillo doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Grillo min 85%, altri vitigni non aromatici con bacca di colore analogo, ammessi in Sicilia, escluso il Trebbiano Toscano | 12% | 120q/ha | ||
sicilia SALAPARUTA Inzolia doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Inzolia min 85%, altri vitigni non aromatici con bacca di colore analogo, ammessi in Sicilia, escluso il Trebbiano Toscano | 11,5% | 120q/ha | ||
sicilia SALAPARUTA Merlot Riserva doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Merlot min 85%, altri vitigni non aromatici con bacca di colore analogo, ammessi in Sicilia | 14% | 110q/ha | Minimo 2 anni, di cui 6 mesi in legno, a partire dal 1° novembre dell’anno di vendemmia | |
sicilia SALAPARUTA Merlot doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Merlot min 85%, altri vitigni non aromatici con bacca di colore analogo, ammessi in Sicilia | 13% | 120q/ha | ||
sicilia SALAPARUTA Nero d’Avola doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Nero d’Avola min 85%, altri vitigni con bacca di colore analogo, ammessi in Sicilia | 13% | 120q/ha | ||
sicilia SALAPARUTA Nero d’Avola Riserva doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Nero d’Avola min 85%, altri vitigni con bacca di colore analogo, ammessi in Sicilia | 14% | 110q/ha | Minimo 2 anni, di cui 6 mesi in legno, a partire dal 1° novembre dell’anno di vendemmia | |
sicilia SALAPARUTA Rosso Riserva doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Nero d’Avola min 65%, altri vitigni stessa bacca, ammessi in Sicilia | 12,5% | 110q/ha | Minimo 2 anni, di cui 6 mesi in legno, a partire dal 1° novembre dell’anno di vendemmia | |
sicilia SALAPARUTA Rosso doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Nero d’Avola min 65%, altri vitigni stessa bacca, ammessi in Sicilia | 12,5% | 130q/ha | ||
sicilia SALAPARUTA Rosso Novello doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Nero d’Avola min 50%, Merlot min.20%, altri vitigni non aromatici, stessa bacca, ammessi in Sicilia | 11,5% | 130q/ha | ||
sicilia SALAPARUTA Syrah doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Syrah min 85%, altri vitigni non aromatici con bacca di colore analogo, ammessi in Sicilia | 13% | 110q/ha | ||
sicilia SALAPARUTA Syrah Riserva doc GU n.42 del 20-2-2006 |
Comune di Salaparuta | Syrah min 85%, altri vitigni non aromatici con bacca di colore analogo, ammessi in Sicilia | 14% | 110q/ha | Minimo 2 anni, di cui 6 mesi in legno, a partire dal 1° novembre dell’anno di vendemmia | |
sicilia SAMBUCA DI SICILIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia SANTA MARGHERITA DI BELICE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
sicilia SCIACCA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalla sottozona RAYANA | ||
sicilia VITTORIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana BRUNELLO DI MONTALCINO Rosso Riserva docg GU n.133 10-06-1998, Decreto 19/5/1998 |
Tutto il territorio del comune di Montalcino (SI) | Sangiovese Grosso (loc. Brunello) esclusivamente | 12,5% | 80q/ha | Almeno 6 anni, con 2 anni di affinamento obbligatorio in botti di rovere e 4 mesi in bottiglia. Immesso al consumo a partire dal 1° gennaio dopo 6 anni dalla vendemmia. | |
toscana BRUNELLO DI MONTALCINO Rosso docg GU n.133 10-06-1998, Decreto 19/5/1998 |
Tutto il territorio del comune di Montalcino (SI) | Sangiovese Grosso (loc. Brunello) esclusivamente | 12,5% | 80q/ha | Almeno 5 anni, con 2 anni di affinamento obbligatorio in botti di rovere e 4 mesi in bottiglia. Immesso al consumo a partire dal 1° gennaio dopo 5 anni dalla vendemmia. | |
toscana CARMIGNANO Rosso docg GU n.172 25 luglio 1998 |
Parte del territorio dei comuni di: Carmignano (PO), Poggio a Caiano (PO) | Sangiovese 50-90% Cabernet Sauvignon e/o Cabernet Franc 10-20% Canaiolo Nero 0-20% Trebbiano Toscano e/o Malvasia del chianti e/o Canaiolo Bianco 0-10%, altri vitigni a bacca rossa, raccomandati e autorizzati per la provincia di Prato, 0-10% | 12,5% | 80q/ha | 2 anni, di cui almeno 8 mesi in botti di rovere o di castagno. | |
toscana CARMIGNANO Rosso Riserva docg GU n.172 25 luglio 1998 |
Parte del territorio dei comuni di: Carmignano (PO), Poggio a Caiano (PO) | Sangiovese 50-90% Cabernet Sauvignon e/o Cabernet Franc 10-20% Canaiolo Nero 0-20% Trebbiano Toscano e/o Malvasia del chianti e/o Canaiolo Bianco 0-10%, altri vitigni a bacca rossa, raccomandati e autorizzati per la provincia di Prato, 0-10% | 12,5% | 80q/ha | 3 anni, di cui almeno 12 mesi in botti di rovere o di castagno | |
toscana CHIANTI Rosso Riserva docg DM 5-8-96 GU 18-09-96 |
Quella prevista nell’articolo 3 del disciplinare di produzione annesso al Decreto del Presidente della Repubblica 9 agosto 1967 (Chianti DOC) | Sangiovese 75-100% Canaiolo Nero 0-10% Malvasia del Chianti e/o Trebbiano Toscano 0-10%; altri vitigni a bacca rossa, raccomandati e/o autorizzati sulle unita’ amministrative della zona di produzione delle uve, 0-10% | 12% | 80q/ha | 2 anni, di cui 3 mesi in bottiglia, a partire dal 1 gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. Nella vinificazione è ammessa la tradizionale pratica enologica del "governo all’uso Toscano", che consiste in una lenta rifermentazione del vino appena svinato con uve leggermente appassite. | |
toscana CHIANTI Rosso Superiore docg DM 5-8-96 GU 18-09-96 |
Quella prevista nell’articolo 3 del disciplinare di produzione annesso al Decreto del Presidente della Repubblica 9 agosto 1967 (Chianti DOC) | Sangiovese 75-100% Canaiolo Nero 0-10% Malvasia del Chianti e/o Trebbiano Toscano 0-10%; altri vitigni a bacca rossa, raccomandati e/o autorizzati sulle unita’ amministrative della zona di produzione delle uve, 0-10% | 12% | 75q/ha | Nella vinificazione è ammessa la tradizionale pratica enologica del "governo all’uso Toscano", che consiste in una lenta rifermentazione del vino appena svinato con uve leggermente appassite. | Accompagnato o meno dalle seguenti sottozone: COLLI ARETINI, COLLI FIORENTINI, COLLINE PISANE, COLLI SENESI, MONTALBANO, MONTESPERTOLI, RUFINA. |
toscana CHIANTI CLASSICO Rosso Riserva docg Decreto 05/08/1996 - GU 18/09/1996 |
Tutto il territorio dei comuni di: Greve in Chianti (FI), Castellina in Chianti (SI), Gaiole in Chianti (SI), Radda in Chianti (SI). Parte del territorio dei comuni di: Barberino Val d’Elsa (FI), San Casciano in Val di Pesa (FI), Tavarnelle Val di Pesa (FI), Castelnuovo Berardenga (SI), Poggibonsi (SI). | Sangiovese (loc. Sangioveto) 75-100%, vitigni a bacca rossa raccomandati e/o autorizzati per le province di Firenze e Siena 0-15% Canaiolo nero 0-10% (Malvasia bianca e/o Trebbiano toscano 0-6% eliminate dal 1994) | 12,5% | 75q/ha | 24 mesi più successivi 3 mesi in bottiglia. | La docg «Chianti Classico» è contraddistinta in via esclusiva ed obbligatoria dal marchio «Gallo Nero» |
toscana CHIANTI CLASSICO Rosso docg Decreto 05/08/1996 - GU 18/09/1996 |
Tutto il territorio dei comuni di: Greve in Chianti (FI), Castellina in Chianti (SI), Gaiole in Chianti (SI), Radda in Chianti (SI). Parte del territorio dei comuni di: Barberino Val d’Elsa (FI), San Casciano in Val di Pesa (FI), Tavarnelle Val di Pesa (FI), Castelnuovo Berardenga (SI), Poggibonsi (SI). | Sangiovese (loc. Sangioveto) 75-100%, vitigni a bacca rossa raccomandati e/o autorizzati per le province di Firenze e Siena 0-15% Canaiolo nero 0-10% (Malvasia bianca e/o Trebbiano toscano 0-6% eliminate dal 1994) | 12% | 75q/ha | Può essere immesso al consumo soltanto a partire dal 1 ottobre dell’anno successivo alla vendemmia. | La docg «Chianti Classico» è contraddistinta in via esclusiva ed obbligatoria dal marchio «Gallo Nero» |
toscana CHIANTI/COLLI ARETINI/COLLINE PISANE/COLLI SENESI/MONTALBANO Rosso docg DM 5-8-96 GU 18-09-96 |
Quella prevista nell’articolo 3 del disciplinare di produzione annesso al Decreto del Presidente della Repubblica 9 agosto 1967 (Chianti DOC) | Sangiovese 75-100% Canaiolo Nero 0-10% Malvasia del Chianti e/o Trebbiano Toscano 0-10%; altri vitigni a bacca rossa, raccomandati e/o autorizzati sulle unita’ amministrative della zona di produzione delle uve, 0-10% | 11% | 80q/ha | Nella vinificazione è ammessa la tradizionale pratica enologica del "governo all’uso Toscano", che consiste in una lenta rifermentazione del vino appena svinato con uve leggermente appassite. | Accompagnato o meno dalle seguenti sottozone: COLLI ARETINI, COLLINE PISANE, COLLI SENESI, MONTALBANO. |
toscana CHIANTI/COLLI ARETINI/COLLINE PISANE/COLLI SENESI/MONTALBANO Rosso Riserva docg DM 5-8-96 GU 18-09-96 |
Quella prevista nell’articolo 3 del disciplinare di produzione annesso al Decreto del Presidente della Repubblica 9 agosto 1967 (Chianti DOC) | Sangiovese 75-100% Canaiolo Nero 0-10% Malvasia del Chianti e/o Trebbiano Toscano 0-10%; altri vitigni a bacca rossa, raccomandati e/o autorizzati sulle unita’ amministrative della zona di produzione delle uve, 0-10% | 12,5% | 80q/ha | 2 anni, di cui 3 mesi in bottiglia, a partire dal 1 gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. Nella vinificazione è ammessa la tradizionale pratica enologica del "governo all’uso Toscano", che consiste in una lenta rifermentazione del vino appena svinato con uve leggermente appassite. | Accompagnato o meno dalle seguenti sottozone: COLLI ARETINI, COLLINE PISANE, COLLI SENESI, MONTALBANO. |
toscana CHIANTI/COLLI ARETINI/COLLINE PISANE/COLLI SENESI/MONTALBANO Rosso Riserva docg DM 5-8-96 GU 18-09-96 |
Quella prevista nell’articolo 3 del disciplinare di produzione annesso al Decreto del Presidente della Repubblica 9 agosto 1967 (Chianti DOC) | Sangiovese 75-100% Canaiolo Nero 0-10% Malvasia del Chianti e/o Trebbiano Toscano 0-10%; altri vitigni a bacca rossa, raccomandati e/o autorizzati sulle unita’ amministrative della zona di produzione delle uve, 0-10% | 12,5% | 80q/ha | 2 anni, di cui 3 mesi in bottiglia, a partire dal 1 gennaio successivo all’annata di produzione delle uve. Nella vinificazione è ammessa la tradizionale pratica enologica del "governo all’uso Toscano", che consiste in una lenta rifermentazione del vino appena svinato con uve leggermente appassite. | Accompagnato o meno dalle seguenti sottozone: COLLI ARETINI, COLLI FIORENTINI, COLLINE PISANE, COLLI SENESI, MONTALBANO, MONTESPERTOLI, RUFINA. |
toscana CHIANTI/COLLI FIORENTINI/MONTESPERTOLI/RUFINA Rosso docg DM 5-8-96 GU 18-09-96 |
Quella prevista nell’articolo 3 del disciplinare di produzione annesso al Decreto del Presidente della Repubblica 9 agosto 1967 (Chianti DOC) | Sangiovese 75-100% Canaiolo Nero 0-10% Malvasia del Chianti e/o Trebbiano Toscano 0-10%; altri vitigni a bacca rossa, raccomandati e/o autorizzati sulle unita’ amministrative della zona di produzione delle uve, 0-10% | 12% | 75q/ha | Nella vinificazione è ammessa la tradizionale pratica enologica del "governo all’uso Toscano", che consiste in una lenta rifermentazione del vino appena svinato con uve leggermente appassite. | Accompagnato o meno dalle seguenti sottozone: COLLI FIORENTINI, MONTESPERTOLI, RUFINA. |
toscana ELBA ALEATICO PASSITO / ALEATICO PASSITO DELL’ELBA Rosso Passito docg GU n. 10 del 14-1-2011 |
Le uve destinate alla produzione del vino a denominazione controllata e garantita “Elba Aleatico Passito” o “Aleatico Passito dell’Elba”devono essere prodotte nel territorio amministrativo dei comuni dell’isola d’Elba. | Aleatico 100% | 19% tot. minimo di cui almeno 12 svolto | 70 q/ha | Le uve, dopo un’accurata cernita, devono essere sottoposte per un periodo minimo di almeno 10 giorni ad appassimento all’aria o in locali idonei, con possibilita’ di una parziale disidratazione con aria ventilata e/o deumidificata sino al raggiungimento di un contenuto zuccherino minimo del 30%. | L’immissione al consumo puo’ essere effettuata a partire dal 1° Marzo dell’anno successivo a quello di produzione. |
toscana MONTECUCCO SANGIOVESE Rosso Riserva docg GU n. 171 del 25-7-2011 |
Territori in provincia di Grosseto nei seguenti comuni: Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico, Castel del Piano, Roccalbegna, Arcidosso e Seggiano | Sangiovese min 90%; possono concorrere da sole o congiuntamente, max 10%, le uve a bacca rossa, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione in Toscana, con esclusione di Malvasia nera, Malvasia nera di Brindisi e Aleatico | 13,5% vol | 70q/ha | Periodo di affinamento obbligatorio minimo di 30 mesi, di cui 24 mesi in contenitori di rovere e di 6 mesi in bottiglia. | Non può essere immesso al consumo prima del 1° settembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve |
toscana MONTECUCCO SANGIOVESE Rosso docg GU n. 171 del 25-7-2011 |
Territori in provincia di Grosseto nei seguenti comuni: Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico, Castel del Piano, Roccalbegna, Arcidosso e Seggiano | Sangiovese min 90%; possono concorrere da sole o congiuntamente, max 10%, le uve a bacca rossa, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione in Toscana, con esclusione di Malvasia nera, Malvasia nera di Brindisi e Aleatico | 13% vol | 70q/ha | Periodo di affinamento obbligatorio minimo di 12 mesi in contenitori di rovere e di 4 mesi in bottiglia | Non può essere immesso al consumo prima del 1° aprile del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve |
toscana MORELLINO DI SCANSANO Rosso docg GU n.157 del 8-7-2006 |
Zona comprendente la fascia collinare della provincia di Grosseto tra i fiumi Ombrone e Albegna, che include l’intero territorio amministrativo del comune di Scansano e parte dei territori comunali di Manciano, Magliano in Toscana, Grosseto, Campagnatico, Semproniano e Roccalbegna, nella provincia di Grosseto | Sangiovese 85% min., ammessi vitigni regione Toscana, bacca rossa non aromatici, 15% max. | 12,50 | 90q/ha | Immissione al consumo dal 1 marzo successivo alla vendemmia | |
toscana MORELLINO DI SCANSANO Rosso Riserva docg GU n.157 del 8-7-2006 |
Zona comprendente la fascia collinare della provincia di Grosseto tra i fiumi Ombrone e Albegna, che include l’intero territorio amministrativo del comune di Scansano e parte dei territori comunali di Manciano, Magliano in Toscana, Grosseto, Campagnatico, Semproniano e Roccalbegna, nella provincia di Grosseto | Sangiovese 85% min., ammessi vitigni regione Toscana, bacca rossa non aromatici, 15% max. | 13 | 90q/ha | Minimo 2 anni di invecchiamento di cui 1 in botte di legno | Immissione al consumo dal 1 marzo successivo alla vendemmia |
toscana SUVERETO Rosso docg GU n. 284 del 6-12-2011 - Suppl. Ordinario n.252 |
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita «Suvereto» ricade nella provincia di Livorno e comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio amministrativo del comune di Suvereto. | Cabernet Sauvignon e Merlot, da soli o congiuntamente, fino al 100%. Max 15%, uve a bacca rossa non aromatiche provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana | 12,50% vol | 90q/ha | I vini non possono essere immessi al consumo prima del 1° giugno del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve. | |
toscana SUVERETO Rosso Riserva docg GU n. 284 del 6-12-2011 - Suppl. Ordinario n.252 |
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita «Suvereto» ricade nella provincia di Livorno e comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio amministrativo del comune di Suvereto. | Cabernet Sauvignon e Merlot, da soli o congiuntamente, fino al 100%. Max 15%, uve a bacca rossa non aromatiche provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana | 12,50 - 13% vol | 80-90q/ha | I vini non possono essere immessi al consumo prima del 1° gennaio del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve, fermo restando il periodo di affinamento obbligatorio minimo di diciotto mesi in contenitori di rovere e di sei mesi in bottiglia. I vini che provengano da uve la cui resa ad ettaro è pari ad 8tonnellate e con un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di 13,00%, sottoposti ad un periodo di invecchiamento non inferiore a 24 mesi di cui almeno 18 in contenitori di rovere, possono ottenere la qualifica «riserva». Il periodo di invecchiamento decorre dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve. | |
toscana SUVERETO CABERNET SAUVIGNON Rosso Riserva docg GU n. 284 del 6-12-2011 - Suppl. Ordinario n.252 |
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita «Suvereto» ricade nella provincia di Livorno e comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio amministrativo del comune di Suvereto. | Cabernet Sauvignon min 85%, max 15% anche uve a bacca rossa non aromatiche provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana | 12,50 - 13% vol | 80-90q/ha | I vini non possono essere immessi al consumo prima del 1° gennaio del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve, fermo restando il periodo di affinamento obbligatorio minimo di diciotto mesi in contenitori di rovere e di sei mesi in bottiglia. I vini che provengano da uve la cui resa ad ettaro è pari ad 8tonnellate e con un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di 13,00%, sottoposti ad un periodo di invecchiamento non inferiore a 24 mesi di cui almeno 18 in contenitori di rovere, possono ottenere la qualifica «riserva». Il periodo di invecchiamento decorre dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve. | |
toscana SUVERETO CABERNET SAUVIGNON Rosso docg GU n. 284 del 6-12-2011 - Suppl. Ordinario n.252 |
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita «Suvereto» ricade nella provincia di Livorno e comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio amministrativo del comune di Suvereto. | Cabernet Sauvignon min 85%, max 15% anche uve a bacca rossa non aromatiche provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana | 12,50% vol | 90q/ha | I vini non possono essere immessi al consumo prima del 1° giugno del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve. | |
toscana SUVERETO MERLOT Rosso Riserva docg GU n. 284 del 6-12-2011 - Suppl. Ordinario n.252 |
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita «Suvereto» ricade nella provincia di Livorno e comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio amministrativo del comune di Suvereto. | Merlot min 85%, max 15% anche uve a bacca rossa non aromatiche provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana | 12,50 - 13% vol | 80-90q/ha | I vini non possono essere immessi al consumo prima del 1° gennaio del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve, fermo restando il periodo di affinamento obbligatorio minimo di diciotto mesi in contenitori di rovere e di sei mesi in bottiglia. I vini che provengano da uve la cui resa ad ettaro è pari ad 8tonnellate e con un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di 13,00%, sottoposti ad un periodo di invecchiamento non inferiore a 24 mesi di cui almeno 18 in contenitori di rovere, possono ottenere la qualifica «riserva». Il periodo di invecchiamento decorre dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve. | |
toscana SUVERETO MERLOT Rosso docg GU n. 284 del 6-12-2011 - Suppl. Ordinario n.252 |
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita «Suvereto» ricade nella provincia di Livorno e comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio amministrativo del comune di Suvereto. | Merlot min 85%, max 15% anche uve a bacca rossa non aromatiche provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana | 12,50% vol | 90q/ha | I vini non possono essere immessi al consumo prima del 1° giugno del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve. | |
toscana SUVERETO SANGIOVESE Rosso docg GU n. 284 del 6-12-2011 - Suppl. Ordinario n.252 |
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita «Suvereto» ricade nella provincia di Livorno e comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio amministrativo del comune di Suvereto. | Sangiovese min 85%, max 15% anche uve a bacca rossa non aromatiche provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana | 12,50% vol | 90q/ha | I vini non possono essere immessi al consumo prima del 1° giugno del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve. | |
toscana SUVERETO SANGIOVESE Rosso Riserva docg GU n. 284 del 6-12-2011 - Suppl. Ordinario n.252 |
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita «Suvereto» ricade nella provincia di Livorno e comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio amministrativo del comune di Suvereto. | Sangiovese min 85%, max 15% anche uve a bacca rossa non aromatiche provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana | 12,50 - 13% vol | 80-90q/ha | I vini non possono essere immessi al consumo prima del 1° gennaio del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve, fermo restando il periodo di affinamento obbligatorio minimo di diciotto mesi in contenitori di rovere e di sei mesi in bottiglia. I vini che provengano da uve la cui resa ad ettaro è pari ad 8tonnellate e con un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di 13,00%, sottoposti ad un periodo di invecchiamento non inferiore a 24 mesi di cui almeno 18 in contenitori di rovere, possono ottenere la qualifica «riserva». Il periodo di invecchiamento decorre dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve. | |
toscana VAL DI CORNIA Rosso docg n.d. |
In provincia di Livorno: tutto il territorio amministrativo dei comuni di Suvereto e Sassetta e parte del territorio amministrativo dei comuni di Piombino, San Vincenzo e Campiglia Marittima; In provincia di Pisa: tutto il territorio amministrativo del comune di Monteverdi Marittimo. | Sangiovese min. 40%, Cabernet Sauvignon e Merlot, da soli o congiuntamente, max 60%. Possono concorrere uve a bacca nera, da sole o congiuntamente, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana, max 20%, ad esclusione del vitigno Aleatico | 12,50% vol | 90q/ha | Non può essere immesso al consumo prima del 1° maggio del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve | |
toscana VAL DI CORNIA Rosso Riserva docg n.d. |
In provincia di Livorno: tutto il territorio amministrativo dei comuni di Suvereto e Sassetta e parte del territorio amministrativo dei comuni di Piombino, San Vincenzo e Campiglia Marittima; In provincia di Pisa: tutto il territorio amministrativo del comune di Monteverdi Marittimo. | Sangiovese min. 40%, Cabernet Sauvignon e Merlot, da soli o congiuntamente, max 60%. Possono concorrere uve a bacca nera, da sole o congiuntamente, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la regione Toscana, max 20%, ad esclusione del vitigno Aleatico | 13% vol | 90q/ha | Periodo di affinamento obbligatorio minimo di 18 mesi in contenitori di legno e di 6 mesi in bottiglia | Non può essere immesso al consumo prima del 1° gennaio del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve |
toscana VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO Bianco Riserva docg 21-7-1993 |
Tutto il territorio dei comuni di: San Gimignano (SI). | Vernaccia di San Gimignano 90-100%, altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Siena 0-10% | 11,5% | 1 anno a decorrere dal 1 gennaio dell’anno successivo a quello della vendemmia. Minimo 4 mesi di affinamento in bottiglia | ||
toscana VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO Bianco docg 21-7-1993 |
Tutto il territorio dei comuni di: San Gimignano (SI). | Vernaccia di San Gimignano 90-100%, altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Siena 0-10% | 11% | |||
toscana VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO Rosso docg 17-2-1981 4-11-1989 GU n.185 9-8-99 |
Territorio amministrativo del comune di Montepulciano, in provincia di Siena. | Sangiovese (localmente Prugnolo Gentile) 60-80% Canaiolo nero 10-20%, altri vitigni a bacca bianca (max 10%, con esclusione della Malvasia del Chianti) e rossa, non aromatici, raccomandati e autorizzati per la provincia di Siena, 0-20% | 12,5% | 80q/ha | 2 anni di maturazione obbligatoria calcolati a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di produzione delle uve | |
toscana VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO Rosso Riserva docg 17-2-1981 4-11-1989 GU n.185 9-8-99 |
Territorio amministrativo del comune di Montepulciano, in provincia di Siena. | Sangiovese (localmente Prugnolo Gentile) 60-80% Canaiolo nero 10-20%, altri vitigni a bacca bianca (max 10%, con esclusione della Malvasia del Chianti) e rossa, non aromatici, raccomandati e autorizzati per la provincia di Siena, 0-20% | 13% | 80q/ha | Almeno 3 anni di cui 1 di affinamento in bottiglia, calcolati a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di produzione delle uve | |
toscana ANSONICA COSTA DELL’ARGENTARIO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana BARCO RALE DI CARMIGNANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana BIANCO DELL’EMPOLESE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana BIANCO DELLA VALDINIEVOLE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana BIANCO DI PITIGLIANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana BIANCO PISANO DI SAN TORPE’ doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana BOLGHERI / BOLGHERI SASSICAIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana CANDIA DEI COLLI APUANI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana CAPALBIO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana COLLI DELL’ETRURIA CENTRALE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana COLLI DI LUNI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana COLLINE LUCCHESI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana CORTONA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana ELBA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana MONTECARLO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana MONTECUCCO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana MONTEREGIO DI MASSA MARITTIMA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana MONTESCUDAIO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana MOSCADELLO DI MONTALCINO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana ORCIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana PARRINA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana PIETRAVIVA Bianco Superiore doc GU n.70 del 25-3-2005 |
Territori dei comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella Valdichiana, Montevarchi e Pergine Valdarno | Chardonnay 40-80%, Malvasia bianca lunga max 30%, Trebbiano toscano max 20%, altri vitigni a bacca bianca ammessi in Toscana max 30% | 11,5% | 70q/ha | 4 mesi in bottiglia | |
toscana PIETRAVIVA Bianco doc GU n.70 del 25-3-2005 |
Territori dei comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella Valdichiana, Montevarchi e Pergine Valdarno | Chardonnay 40-80%, Malvasia bianca lunga max 30%, Trebbiano toscano max 20%, altri vitigni a bacca bianca ammessi in Toscana max 30% | 11,5% | 90q/ha | 15 giorni in bottiglia | Immessi al consumo dal 1°febbraio anno successivo alla vendemmia |
toscana PIETRAVIVA Cabernet Sauvignon doc GU n.70 del 25-3-2005 |
Territori dei comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella Valdichiana, Montevarchi e Pergine Valdarno | Cabernet Sauvignon min 85%, altri vitigni a bacca dello stesso colore ammessi in Toscana max 15% | 12% | 90q/ha | ||
toscana PIETRAVIVA Canaiolo Nero doc GU n.70 del 25-3-2005 |
Territori dei comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella Valdichiana, Montevarchi e Pergine Valdarno | Canaiolo Nero min 85%, altri vitigni a bacca dello stesso colore ammessi in Toscana max 15% | 11,5% | 90q/ha | ||
toscana PIETRAVIVA Chardonnay doc GU n.70 del 25-3-2005 |
Territori dei comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella Valdichiana, Montevarchi e Pergine Valdarno | Chardonnay min 85%, altri vitigni a bacca dello stesso colore ammessi in Toscana max 15% | 11,5% | 90q/ha | ||
toscana PIETRAVIVA Ciliegiolo doc GU n.70 del 25-3-2005 |
Territori dei comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella Valdichiana, Montevarchi e Pergine Valdarno | Ciliegiolo min 85%, altri vitigni a bacca dello stesso colore ammessi in Toscana max 15% | 12% | 90q/ha | ||
toscana PIETRAVIVA Malvasia bianca lunga doc GU n.70 del 25-3-2005 |
Territori dei comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella Valdichiana, Montevarchi e Pergine Valdarno | Malvasia bianca lunga min 85%, altri vitigni a bacca dello stesso colore ammessi in Toscana max 15% | 11,5% | 90q/ha | ||
toscana PIETRAVIVA Merlot doc GU n.70 del 25-3-2005 |
Territori dei comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella Valdichiana, Montevarchi e Pergine Valdarno | Merlot min 85%, altri vitigni a bacca dello stesso colore ammessi in Toscana max 15% | 12% | 90q/ha | ||
toscana PIETRAVIVA Rosato doc GU n.70 del 25-3-2005 |
Territori dei comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella Valdichiana, Montevarchi e Pergine Valdarno | Sangiovese 40-80%, Cabernet Sauvignon max 30%, Merlot max 30%, altri vitigni a bacca nera ammessi in Toscana max 30% | 11,5% | 90q/ha | 15 giorni in bottiglia | Immessi al consumo dal 1°febbraio anno successivo alla vendemmia |
toscana PIETRAVIVA Rosso doc GU n.70 del 25-3-2005 |
Territori dei comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella Valdichiana, Montevarchi e Pergine Valdarno | Sangiovese 40-80%, Cabernet Sauvignon max 30%, Merlot max 30%, altri vitigni a bacca nera ammessi in Toscana max 30% | 12% | 90q/ha | 30 giorni in bottiglia | Immessi al consumo dal 1°aprile anno successivo alla vendemmia |
toscana PIETRAVIVA Rosso Superiore doc GU n.70 del 25-3-2005 |
Territori dei comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella Valdichiana, Montevarchi e Pergine Valdarno | Sangiovese 40-80%, Cabernet Sauvignon max 30%, Merlot max 30%, altri vitigni a bacca nera ammessi in Toscana max 30% | 12,5% | 90q/ha | 4 mesi in bottiglia | Immessi al consumo dopo il 30 giugno del 2° anno successivo alla vendemmia |
toscana PIETRAVIVA Sangiovese doc GU n.70 del 25-3-2005 |
Territori dei comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella Valdichiana, Montevarchi e Pergine Valdarno | Sangiovese min 85%, altri vitigni a bacca dello stesso colore ammessi in Toscana max 15% | 12% | 90q/ha | ||
toscana POMINO Bianco doc DPR 25-2-1983 mod.GU n.244 del 16-10-2004 |
Parte del comune di Rufina (FI) | Pinot Bianco, Pinot Grigio, Chardonnay min 70%, altri vitigni ammessi max 30% | 11% | 90q/ha | ||
toscana POMINO Bianco Vin Santo doc DPR 25-2-1983 mod.GU n.244 del 16-10-2004 |
Parte del comune di Rufina (FI) | Pinot Bianco, Pinot Grigio, Chardonnay min 70%, altri vitigni ammessi max 30% | 15,5% | 90q/ha | Invecchiamento in recipienti di legno di capacità max 4hl | Immesso al consumo dal 1°novembre del 3° anno successivo alla vendemmia |
toscana POMINO Bianco Riserva doc DPR 25-2-1983 mod.GU n.244 del 16-10-2004 |
Parte del comune di Rufina (FI) | Pinot Bianco, Pinot Grigio, Chardonnay min 70%, altri vitigni ammessi max 30% | 12% | 90q/ha | Minimo 1 anno, di cui almeno 10 mesi in botti di rovere o in piccoli carati di rovere | |
toscana POMINO Bianco Vendemmia tardiva doc DPR 25-2-1983 mod.GU n.244 del 16-10-2004 |
Parte del comune di Rufina (FI) | Pinot Bianco, Pinot Grigio, Chardonnay min 70%, altri vitigni ammessi max 30% | 15,5% | 90q/ha | Appassimento sulla pianta. Immissione al consumo dal 1°giugno successivo a quello di produzione delle uve | |
toscana POMINO Chardonnay doc DPR 25-2-1983 mod.GU n.244 del 16-10-2004 |
Parte del comune di Rufina (FI) | Chardonnay min 85%, altri vitigni ammessi a bacca bianca max 15% | 11% | 90q/ha | ||
toscana POMINO Merlot doc DPR 25-2-1983 mod.GU n.244 del 16-10-2004 |
Parte del comune di Rufina (FI) | Merlot min 85%, altri vitigni ammessi a bacca rossa max 15% | 12% | 90q/ha | Immesso al consumo dal 1°novembre dell’anno successivo alla vendemmia | |
toscana POMINO Pinot Nero doc DPR 25-2-1983 mod.GU n.244 del 16-10-2004 |
Parte del comune di Rufina (FI) | Pinot Nero min 85%, altri vitigni ammessi a bacca rossa max 15% | 12% | 90q/ha | Immesso al consumo dal 1°novembre dell’anno successivo alla vendemmia | |
toscana POMINO Rosso Riserva doc DPR 25-2-1983 mod.GU n.244 del 16-10-2004 |
Parte del comune di Rufina (FI) | Sangiovese min.50%, Pinot Nero, Merlot, da soli o congiuntamente, max 50% | 12,5% | 90q/ha | Obbligatori 24 mesi, di cui almeno 12 in botti di rovere o piccoli carati di rovere. Segue affinamento in bottiglia di almeno 3 mesi prima della commercializzazione. | Immesso al consumo dal 1°novembre del 2°anno successivo alla vendemmia |
toscana POMINO Rosso doc DPR 25-2-1983 mod.GU n.244 del 16-10-2004 |
Parte del comune di Rufina (FI) | Sangiovese min.50%, Pinot Nero, Merlot, da soli o congiuntamente, max 50% | 12% | 90q/ha | Obbligatori 6 mesi in botti di rovere o piccoli carati di rovere. | Immesso al consumo dal 1°novembre dell’anno successivo alla vendemmia |
toscana POMINO Rosso Vendemmia tardiva doc DPR 25-2-1983 mod.GU n.244 del 16-10-2004 |
Parte del comune di Rufina (FI) | Sangiovese min.50%, Pinot Nero, Merlot, da soli o congiuntamente, max 50% | 15,5% | 90q/ha | Immesso al consumo dal 1°giugno dell’anno successivo alla vendemmia | |
toscana POMINO Rosso Vin Santo doc DPR 25-2-1983 mod.GU n.244 del 16-10-2004 |
Parte del comune di Rufina (FI) | Sangiovese min.50%, Pinot Nero, Merlot, da soli o congiuntamente, max 50% | 15,5% | 90q/ha | Invecchiamento in legno, in contenitori di capacità max 4hl | Immesso al consumo dal 1°novembre del 3° anno successivo alla vendemmia |
toscana POMINO Sauvignon doc DPR 25-2-1983 mod.GU n.244 del 16-10-2004 |
Parte del comune di Rufina (FI) | Sauvignon Blanc min 85%, altri vitigni ammessi a bacca bianca max 15% | 11% | 90q/ha | ||
toscana ROSATO DI CARMIGNANO Rosato doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana ROSSO DI MONTALCINO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana ROSSO DI MONTEPULCIANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana SAN GIMIGNANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana SANT’ANTIMO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana SOVANA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana VAL D’ARBIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana VAL DI CORNIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Può essere accompagnata dalla sottozona SUVERETO | ||
toscana VALDICHIANA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana VIN SANTO DEL CHIANTI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana VIN SANTO DEL CHIANTI CLASSICO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana VIN SANTO DI CARMIGNANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana VIN SANTO DI CARMIGNANO OCCHIO DI PERNICE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
toscana VIN SANTO DI MONTEPULCIANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
trentino TEROLDEGO ROTALIANO doc |
n.d. | n.d. | 0 | |||
trentino TRENTINO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalle sottozone: SORNI, ISERA o D’ISERA, ZIRESI o DEI ZIRESI | ||
umbria MONTEFALCO SAGRANTINO Rosso Secco docg DM 5-11-1992 GU n.269 14-11-1992 |
Tutto il territorio dei comuni di: Montefalco (PG). Parte del territorio dei comuni di: Bevagna (PG), Castel Ritaldi (PG), Giano dell’Umbria (PG), Gualdo Cattaneo (PG). | Sagrantino esclusivamente | 13% | 80q/ha | 30 mesi, di cui 12 in botti di legno, a decorrere dal 1 dicembre dell’anno di produzione delle uve | |
umbria MONTEFALCO SAGRANTINO Rosso Passito docg DM 5-11-1992 GU n.269 14-11-1992 |
Tutto il territorio dei comuni di: Montefalco (PG). Parte del territorio dei comuni di: Bevagna (PG), Castel Ritaldi (PG), Giano dell’Umbria (PG), Gualdo Cattaneo (PG). | Sagrantino esclusivamente | 14,5% | 80q/ha | 30 mesi, a decorrere dal 1 dicembre dell’anno di produzione delle uve | |
umbria TORGIANO ROSSO RISERVA Rosso docg DM 21/7/2003 GU n.184 del 9-8-2003 |
Territorio del comune di Torgiano (PG) | Sangiovese 70-100% uve a bacca rossa idonee alla coltivazione per la provincia di Perugia, fino ad un max 30% | 12,5% | 90q/ha | Minimo 3 anni, dei quali almeno sei mesi in bottiglia. Il periodo di invecchiamento decorre dal 1° novembre dell’annata di produzione delle uve. | |
umbria ASSISI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
umbria COLLI ALTOTIBERINI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
umbria COLLI AMERINI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
umbria COLLI DEL TRASIMENO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
umbria COLLI MARTANI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalla sottozona TODI | ||
umbria COLLI PERUGINI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
umbria LAGO DI CORBARA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
umbria MONTEFALCO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
umbria ORVIETO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
umbria ROSSO ORVIETANO / ORVIETANO ROSSO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
umbria TORGIANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Arnad Montjovet doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori dei comuni di Arnad, Challand Saint Victor, Champdepraz, Hone, Issogne, Montjovet, Verres | Nebbiolo (loc.Picoutener) min.70%, Dolcetto, Vien de Nus, Pinot Nero, Freisa max.30% | 11% | 80q/ha | 9 mesi | |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Arnad Montjovet Superiore doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori dei comuni di Arnad, Challand Saint Victor, Champdepraz, Hone, Issogne, Montjovet, Verres | Nebbiolo (loc.Picoutener) min.70%, Dolcetto, Vien de Nus, Pinot Nero, Freisa max.30% | 12% | 80q/ha | 13 mesi | |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Bianco/Blanc doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | a bacca bianca racc. e autoriz. | 9% | 120q/ha | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus | |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Blanc de Morgex et de la Salle Spumante Extra brut doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori dei comuni di Morgex e La Salle | Prié Blanc | 9% | 90q/ha | ||
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Blanc de Morgex et de la Salle doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori dei comuni di Morgex e La Salle | Prié Blanc | 9% | 90q/ha | 4 mesi | |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Chambave Rosso /Rouge doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende i comuni di Chambave, Chatillon, Montjovet, Pontey, Saint Denis, Saint Vincent, Verrayes | Petit Rouge min.60%; Dolcetto, Gamay, pinot Nero min.25%, altri vitigni max 15% | 11% | 100q/ha | 7 mesi | |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Chambave Moscato Passito/Chambave Muscat Flètri doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende i comuni di Chambave, Chatillon, Montjovet, Pontey, Saint Denis, Saint Vincent, Verrayes | Moscato Bianco | 13+3,5% | 100q/ha | 13 mesi | |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Chambave Moscato/Chambave Muscat doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende i comuni di Chambave, Chatillon, Montjovet, Pontey, Saint Denis, Saint Vincent, Verrayes | Moscato Bianco | 11% | 100q/ha | 4 mesi | |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Chardonnay doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | Chardonnay minimo 90% | 11% | 110q/ha | 4 mesi | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Donnas doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende i comuni di Donnas, Bard, Perloz, Point Saint Martin | Nebbiolo (loc.Picoutener) min.85%, Freisa e Neyret max.15% | 11,5% | 75q/ha | 25 mesi | |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Enfer d’Arvier doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende parte del comune di Ervier sulla sponda sinistra del fiume Dora Baltea, e le località Bouse e Mombet | Petit Rouge min.85%, Vien de Nus, Neyret, Dolcetto Pinot Nero e Gamay max.15% | 11,5% | 70q/ha | 7 mesi | |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Fumin doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | Fumin minimo 90% | 11% | 100q/ha | 7 mesi | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Gamay doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | Gamay minimo 90% | 11% | 120q/ha | 7 mesi | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Muller Thurgau doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | Muller Thurgau minimo 90% | 10% | 110q/ha | 4 mesi | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Novello/Nouveau doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | a bacca rossa racc. e autoriz. | 10,5% | 120q/ha | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus | |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Nus Rosso /Rouge doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende i comuni di Nus, Aosta, Quart, Saint Christophe, Verrayes | Vien de Nus min.50%, Petit Rouge e pinot Nero min.30%, altri ammessi max.20% | 11% | 100q/ha | 7 mesi | |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Nus Malvoisie doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | Cloni autoctoni di Pinot Gris, Malvoisie | 8% | 120q/ha | 4 mesi | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Nus Malvoisie Passito/Nus Malvoisie Fletri doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | Cloni autoctoni di Pinot Gris, Malvoisie | 14+2,5% | 120q/ha | 13 mesi | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Petit Rouge doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | Petit Rouge minimo 90% | 11% | 100q/ha | 7 mesi | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Petite Arvine doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | Petite Arvine minimo 90% | 12% | 110q/ha | 4 mesi | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Pinot Grigio/Pinot Gris doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | Pinot Grigio minimo 90% | 10% | 110q/ha | 4 mesi | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Pinot Nero/Pinot Noir doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | Pinot Nero minimo 90% | 11,5% | 100q/ha | 4 mesi se vinificato in bianco, 7 mesi in rosso | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Premetta doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | Premetta minimo 90% | 10,5% | 100q/ha | 4 mesi | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Rosato/Rosé doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | a bacca rossa racc. e autoriz. | 9,5% | 120q/ha | 4 mesi | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Rosso/Rouge doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori lungo la vallata che va dai comuni di Pont Saint Martin e Donnas fino ad Avise. | a bacca rossa racc. e autoriz. | 9,5% | 120q/ha | 4 mesi | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: Arnad-Montjovet, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Torrette, Morgex, La Salle, Nus |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Torrette doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori dei comuni di Aymavilles, Aosta, Gressan, Charvensod, Introd, Jovencan, Quart, Saint Christophe, Saint Pierre, Sarre, Villeneuve | Petit Rouge minimo 70%, Pinot Nero, gamay, Fumin, Vien de Nus, Dolcetto, Premetta, Mayolet max.30% | 11% | 100q/ha | 7 mesi | |
valdaosta VALLE D’AOSTA/VALLEE D’AOSTE Torrette Superiore doc 28-3-1986 GU 17-11-1992 |
Comprende tutti i territori dei comuni di Aymavilles, Aosta, Gressan, Charvensod, Introd, Jovencan, Quart, Saint Christophe, Saint Pierre, Sarre, Villeneuve | Petit Rouge minimo 70%, Pinot Nero, gamay, Fumin, Vien de Nus, Dolcetto, Premetta, Mayolet max.30% | 12% | 100q/ha | 9 mesi | |
veneto AMARONE DELLA VALPOLICELLA Rosso docg GU n. 85 del 13-4-2010 |
Comprende in tutto o in parte i territori dei Comuni di: Marano, Fumane, Negrar,S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, Verona, S. Martino Buon Albergo, Lavagno,Mezzane, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Grezzana, Pescantina,Cerro Veronese, S. Mauro di Saline e Montecchia di Corsara | Corvina Veronese (Cruina o Corvina) 45%-95%, ammesso Corvinone max 50% in sostituzione della Corvina; Rondinella 5%-30%, ammessi altri vitigni a bacca rossa non aromatici provincia di Verona max 15%, altri vitigni autoctoni a bacca rossa max 10% | 14% vol. min. | 120q/ha max | Periodo minimo di invecchiamento di 2 anni a partire dal 1°gennaio dopo la vendemmia | Designabile anche con i riferimenti “classico” e “Valpantena”. Appassimento delle uve almeno fino al 1°dicembre |
veneto AMARONE DELLA VALPOLICELLA Rosso Riserva docg GU n. 85 del 13-4-2010 |
Comprende in tutto o in parte i territori dei Comuni di: Marano, Fumane, Negrar,S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, Verona, S. Martino Buon Albergo, Lavagno,Mezzane, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Grezzana, Pescantina,Cerro Veronese, S. Mauro di Saline e Montecchia di Corsara | Corvina Veronese (Cruina o Corvina) 45%-95%, ammesso Corvinone max 50% in sostituzione della Corvina; Rondinella 5%-30%, ammessi altri vitigni a bacca rossa non aromatici provincia di Verona max 15%, altri vitigni autoctoni a bacca rossa max 10% | 14% vol. min. | 120q/ha max | Periodo minimo di invecchiamento di almeno 4 anni a partire dal 1°novembre dell’anno della vendemmia | Designabile anche con i riferimenti “classico” e “Valpantena”. Appassimento delle uve almeno fino al 1°dicembre |
veneto AMARONE DELLA VALPOLICELLA Rosso docg GU n. 85 del 13-4-2010 |
Comprende in tutto o in parte i territori dei Comuni di: Marano, Fumane, Negrar,S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, Verona, S. Martino Buon Albergo, Lavagno,Mezzane, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Grezzana, Pescantina,Cerro Veronese, S. Mauro di Saline e Montecchia di Corsara | Corvina Veronese (Cruina o Corvina) 45%-95%, ammesso Corvinone max 50% in sostituzione della Corvina; Rondinella 5%-30%, ammessi altri vitigni a bacca rossa non aromatici provincia di Verona max 15%, altri vitigni autoctoni a bacca rossa max 10% | 14% vol. min. | 120q/ha max | periodo minimo di invecchiamento di 2 anni a partire dal 1°gennaio dopo la vendemmia | Designabile anche con i riferimenti “classico” e “Valpantena”. Appassimento delle uve almeno fino al 1°dicembre |
veneto ASOLO o COLLI ASOLANI PROSECCO Bianco docg GU n.87 del 15-04-2009 |
Territorio comune di Monfumo (TV). Parte territorio comuni di Asolo (TV), Caerano di San Marco (TV), Castelcucco (TV), Cavaso del Tomba (TV), Cornuda (TV), Crocetta del Montello (TV), Fonte (TV), Giavera del Montello (TV), Maser (TV), Montebelluna (TV), Nervesa della Battaglia (TV), Paderno del Grappa (TV), Pederobba (TV), Possagno (TV), San Zenone degli Ezzelini (TV), Volpago del Montello (TV) | Glera min 85%; possono concorrere max 15%, da sole o congiuntamente, le uve Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera, Glera lunga | 10,5 | 120q/ha | nd | .. |
veneto ASOLO o COLLI ASOLANI PROSECCO Bianco Spumante Superiore docg GU n.87 del 15-04-2009 |
Territorio comune di Monfumo (TV). Parte territorio comuni di Asolo (TV), Caerano di San Marco (TV), Castelcucco (TV), Cavaso del Tomba (TV), Cornuda (TV), Crocetta del Montello (TV), Fonte (TV), Giavera del Montello (TV), Maser (TV), Montebelluna (TV), Nervesa della Battaglia (TV), Paderno del Grappa (TV), Pederobba (TV), Possagno (TV), San Zenone degli Ezzelini (TV), Volpago del Montello (TV) | Glera min 85%; possono concorrere max 15%, da sole o congiuntamente, le uve Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera, Glera lunga | 11 | 120q/ha | nd | Nella versione "spumante" deve essere messo in commercio nelle tipologie da «Brut» a «Demi-sec» comprese, come previste dalla normativa vigente. Nella tipologia "spumante" è accompagnata dalla menzione "superiore" |
veneto ASOLO o COLLI ASOLANI PROSECCO Bianco Frizzante docg GU n.87 del 15-04-2009 |
Territorio comune di Monfumo (TV). Parte territorio comuni di Asolo (TV), Caerano di San Marco (TV), Castelcucco (TV), Cavaso del Tomba (TV), Cornuda (TV), Crocetta del Montello (TV), Fonte (TV), Giavera del Montello (TV), Maser (TV), Montebelluna (TV), Nervesa della Battaglia (TV), Paderno del Grappa (TV), Pederobba (TV), Possagno (TV), San Zenone degli Ezzelini (TV), Volpago del Montello (TV) | Glera min 85%; possono concorrere max 15%, da sole o congiuntamente, le uve Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera, Glera lunga | 11 | 120q/ha | nd | Nella versione "frizzante" deve essere messo in commercio nelle tipologie da «Secco» a «Amabile» comprese, come previste dalla normativa vigente. Per tale tipologia prodotta tradizionalmente per fermentazione in bottiglia, è possibile la presenza di una velatura. In tal caso è obbligatorio riportare in etichetta la dicitura "rifermentazione in bottiglia" |
veneto BAGNOLI FRIULARO Rosso docg GU n. 276 del 26-11-2011 |
Comprende l’intero territorio dei comuni di: Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Battaglia Terme, Bovolenta, Candiana, Due Carrare, Cartura, Conselve, Monselice, Pernumia, S. Pietro Viminario, Terrassa e Tribano, tutti in provincia di Padova. | Raboso Piave min.90%. altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione nella provincia di Padova, max 10% | 11% vol. | 120q/ha | 12 mesi in botti | |
veneto BAGNOLI FRIULARO Rosso Vendemmia Tardiva docg GU n. 276 del 26-11-2011 |
Comprende l’intero territorio dei comuni di: Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Battaglia Terme, Bovolenta, Candiana, Due Carrare, Cartura, Conselve, Monselice, Pernumia, S. Pietro Viminario, Terrassa e Tribano, tutti in provincia di Padova. | Raboso Piave min.90%. altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione nella provincia di Padova, max 10% | 11% vol. | 120q/ha | 12 mesi in botti | La menzione "Vendemmia Tardiva" e’ riservata esclusivamente al prodotto con almeno il 60% delle uve raccolte e vinificate come da tradizione dopo l’ "Estate di San Martino" (11 Novembre) |
veneto BAGNOLI FRIULARO Rosso Riserva docg GU n. 276 del 26-11-2011 |
Comprende l’intero territorio dei comuni di: Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Battaglia Terme, Bovolenta, Candiana, Due Carrare, Cartura, Conselve, Monselice, Pernumia, S. Pietro Viminario, Terrassa e Tribano, tutti in provincia di Padova. | Raboso Piave min.90%. altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione nella provincia di Padova, max 10% | 12% vol. | 120q/ha | 24 mesi di cui almeno 12 mesi in botti | |
veneto BAGNOLI FRIULARO Rosso Classico docg GU n. 276 del 26-11-2011 |
La zona di produzione delle uve interessa l’intero territorio del comune di Bagnoli di Sopra | Raboso Piave min.90%. altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione nella provincia di Padova, max 10% | 11% vol. | 110q/ha | 12 mesi in botti | .. |
veneto BAGNOLI FRIULARO Rosso Classico Passito docg GU n. 276 del 26-11-2011 |
La zona di produzione delle uve interessa l’intero territorio del comune di Bagnoli di Sopra | Raboso Piave min.90%. altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione nella provincia di Padova, max 10% | 12,50-15,50% vol. | 110q/ha | 12 mesi in botti | Il vino passito (anche con la specificazione classico) non potra’ essere immesso al consumo prima di un periodo di maturazione ed affinamento di almeno 2 anni in botti, a decorrere dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve. Durante questo periodo, che precede la messa in bottiglia, il vino può compiere una fermentazione lenta che si attenua nei mesi freddi |
veneto BAGNOLI FRIULARO Rosso Passito docg GU n. 276 del 26-11-2011 |
Comprende l’intero territorio dei comuni di: Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Battaglia Terme, Bovolenta, Candiana, Due Carrare, Cartura, Conselve, Monselice, Pernumia, S. Pietro Viminario, Terrassa e Tribano, tutti in provincia di Padova. | Raboso Piave min.90%. altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione nella provincia di Padova, max 10% | 12,50-15,50% vol. | 110q/ha | 12 mesi in botti | Il vino passito non potra’ essere immesso al consumo prima di un periodo di maturazione ed affinamento di almeno 2 anni in botti, a decorrere dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve. Durante questo periodo, che precede la messa in bottiglia, il vino può compiere una fermentazione lenta che si attenua nei mesi freddi |
veneto BAGNOLI FRIULARO Rosso Classico Riserva docg GU n. 276 del 26-11-2011 |
La zona di produzione delle uve interessa l’intero territorio del comune di Bagnoli di Sopra | Raboso Piave min.90%. altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione nella provincia di Padova, max 10% | 12,50% vol. | 110q/ha | 24 mesi di cui almeno 12 mesi in botti per la versione riserva | .. |
veneto BAGNOLI FRIULARO Rosso Classico Vendemmia Tardiva docg GU n. 276 del 26-11-2011 |
La zona di produzione delle uve interessa l’intero territorio del comune di Bagnoli di Sopra | Raboso Piave min.90%. altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione nella provincia di Padova, max 10% | 11% vol. | 110q/ha | 12 mesi in botti | .. |
veneto BARDOLINO SUPERIORE Rosso docg DM 1 agosto 2001 - GU n.190 17/8/2001 |
Tutto il territorio dei comuni di: Affi (VR), Bardolino (VR), Bussolengo (VR), Caprino Veronese (VR), Castelnuovo del Garda (VR), Cavaion Veronese (VR), Costermano (VR), Garda (VR), Lazise (VR), Pastrengo (VR), Peschiera del Garda (VR), Rivoli Veronese (VR), San Martino Buon Albergo (VR), Sommacampagna (VR), Sona (VR), Torri del Benaco (VR). | Corvina Veronese 35-65% Rondinella 10-40% Molinara 10-20% Rossignola e/o Barbera e/o Sangiovese e/o Garganega 0-15% Negrara 0-10%; ammessi anche Cabernet Sauvignon, Merlot | 11,5% | 90q/ha | 1 anno, a decorrere dal 1 novembre dell’annata di produzione delle uve | |
veneto COLLI DI CONEGLIANO Bianco docg GU n. 156 del 7-7-2011 |
in tutto o in parte il territorio dei seguenti comuni della provincia di Treviso: Conegliano, Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Miane, Follina, Cison di Valmarino, Revine Lago, Tarzo, Vittorio Veneto, Fregona, Sarmede, Cappella Maggiore, Cordignano, Colle Umberto, San Fior, San Vendemiano e Vidor | Manzoni bianco (I. M. 6.0.13) min. 30%, Pinot Bianco e/o Chardonnay min. 30%, Sauvignon e/o Riesling (Riesling renano) max 10% | 12% vol | 100q/ha | Il vino può essere immesso al consumo solo dopo un periodo di affinamento e/o invecchiamento di mesi 4, a partire dal 1° novembre dell’annata di produzione delle uve | |
veneto COLLI DI CONEGLIANO Rosso Riserva docg GU n. 156 del 7-7-2011 |
in tutto o in parte il territorio dei seguenti comuni della provincia di Treviso: Conegliano, Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Miane, Follina, Cison di Valmarino, Revine Lago, Tarzo, Vittorio Veneto, Fregona, Sarmede, Cappella Maggiore, Cordignano, Colle Umberto, San Fior, San Vendemiano e Vidor | Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Marzemino e Merlot min 10 per ciascuna varietà (nb: Merlot max 40%); max 20% Incrocio Manzoni 2.15 e/o Refosco Peduncolo Rosso | 13% vol | 90q/ha | Il vino può essere immesso al consumo solo dopo un periodo di affinamento e/o invecchiamento di mesi 36 di cui 12 in botte, a partire dal 1° novembre dell’annata di produzione delle uve | |
veneto COLLI DI CONEGLIANO Rosso docg GU n. 156 del 7-7-2011 |
in tutto o in parte il territorio dei seguenti comuni della provincia di Treviso: Conegliano, Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Miane, Follina, Cison di Valmarino, Revine Lago, Tarzo, Vittorio Veneto, Fregona, Sarmede, Cappella Maggiore, Cordignano, Colle Umberto, San Fior, San Vendemiano e Vidor | Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Marzemino e Merlot min 10 per ciascuna varietà (nb: Merlot max 40%); max 20% Incrocio Manzoni 2.15 e/o Refosco Peduncolo Rosso | 12,5% vol | 90q/ha | Il vino può essere immesso al consumo solo dopo un periodo di affinamento e/o invecchiamento di mesi 24 di cui 6 in botte, a partire dal 1° novembre dell’annata di produzione delle uve | |
veneto COLLI DI CONEGLIANO REFRONTOLO Rosso Passito docg GU n. 156 del 7-7-2011 |
In tutto o in parte il territorio dei seguenti comuni: Refrontolo, Pieve di Soligo e San Pietro di Feletto | Marzemino minimo 95%, inoltre max 5% uve provenienti da vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione nella provincia di Treviso | min 15% di cui svolto min 12%, res.pot.min 3% | 100q/ha | Il vino può essere immesso al consumo solo dopo un periodo di affinamento e/o invecchiamento di mesi 4, a partire dal 1° novembre dell’annata di produzione delle uve | L’appassimento può essere condotto anche con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento |
veneto COLLI DI CONEGLIANO REFRONTOLO Rosso docg GU n. 156 del 7-7-2011 |
In tutto o in parte il territorio dei seguenti comuni: Refrontolo, Pieve di Soligo e San Pietro di Feletto | Marzemino minimo 95%, inoltre max 5% uve provenienti da vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione nella provincia di Treviso | min 14,50%, 0,8&vol potenziale max | 100q/ha | Il vino può essere immesso al consumo solo dopo un periodo di affinamento e/o invecchiamento di mesi 24 di cui 12 in botte, a partire dal 1° novembre dell’annata di produzione delle uve | L’appassimento può essere condotto anche con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento |
veneto COLLI DI CONEGLIANO TORCHIATO DI FREGONA Bianco docg GU n. 156 del 7-7-2011 |
In tutto o in parte il territorio dei seguenti comuni: Fregona, Sarmede e Cappella Maggiore. | Glera min 30%, Verdiso min 20%, Boschera min 25%; inoltre max 15% uve a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione per la provincia di Treviso | min 18%, di cui svolto almeno 14% | 100q/ha | Il vino può essere immesso al consumo solo dopo un periodo di affinamento e/o invecchiamento di mesi 24, a partire dal 1° novembre dell’annata di produzione delle uve | L’appassimento può essere condotto anche con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento. L’appassimento delle uve non deve essere in ogni caso inferiore alle 150 giornate dalla vendemmia. Le uve appassite non possono essere pigiate in data anteriore al 1° febbraio successivo alla vendemmia; la Regione Veneto con proprio provvedimento, a seguito di motivata richiesta del Consorzio di tutela, può anticipare detta data |
veneto COLLI EUGANEI FIOR D’ARANCIO Bianco docg GU n. 242 del 15-10-2010 |
comprende per intero il territorio amministrativo dei comuni di Arqua’ Petrarca, Galzignano Terme, Torreglia ed in parte quello dei comuni di Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Due Carrare, Monselice, Baone, Este, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Vo’, Rovolon, Cervarese S. Croce, Teolo, Selvazzano Dentro, tutti in provincia di Padova. | Moscato giallo min 95%; possono concorrere max 5% vitigni aromatici a bacca bianca presenti nei vigneti in ambito aziendale, idonei nella provincia di Padova | svolto minimo 4,50%; totale minimo 10,50% | 120q/ha | ||
veneto COLLI EUGANEI FIOR D’ARANCIO Bianco Spumante docg GU n. 242 del 15-10-2010 |
comprende per intero il territorio amministrativo dei comuni di Arqua’ Petrarca, Galzignano Terme, Torreglia ed in parte quello dei comuni di Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Due Carrare, Monselice, Baone, Este, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Vo’, Rovolon, Cervarese S. Croce, Teolo, Selvazzano Dentro, tutti in provincia di Padova. | Moscato giallo min 95%; possono concorrere max 5% vitigni aromatici a bacca bianca presenti nei vigneti in ambito aziendale, idonei nella provincia di Padova | svolto minimo 6%; totale minimo 10,50% | 120q/ha | ||
veneto COLLI EUGANEI FIOR D’ARANCIO Bianco Passito docg GU n. 242 del 15-10-2010 |
comprende per intero il territorio amministrativo dei comuni di Arqua’ Petrarca, Galzignano Terme, Torreglia ed in parte quello dei comuni di Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Due Carrare, Monselice, Baone, Este, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Vo’, Rovolon, Cervarese S. Croce, Teolo, Selvazzano Dentro, tutti in provincia di Padova. | Moscato giallo min 95%; possono concorrere max 5% vitigni aromatici a bacca bianca presenti nei vigneti in ambito aziendale, idonei nella provincia di Padova | svolto minimo 11%; totale minimo 15,50% | 120q/ha | ||
veneto CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO Bianco docg GU n.87 del 15-04-2009 |
Territorio comuni di Cison di Valmarino (TV), Colle Umberto (TV), Conegliano (TV), Farra di Soligo (TV), Follina (TV), Miane (TV), Pieve di Soligo (TV), Refrontolo (TV), San Pietro di Feletto (TV), San Vendemiano (TV), Susegana (TV), Tarzo (TV), Valdobbiadene (TV), Vidor (TV), Vittorio Veneto (TV) | Glera min 85%, ammesse max 15% varietà sole o congiunte Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera e Glera lunga. | 10,5 | 135q/ha | nd | Uso menzione "rive" seguita dal nome del Comune o frazione dal quale derivano le uve. |
veneto CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO Bianco Spumante Superiore docg GU n.87 del 15-04-2009 |
Territorio comuni di Cison di Valmarino (TV), Colle Umberto (TV), Conegliano (TV), Farra di Soligo (TV), Follina (TV), Miane (TV), Pieve di Soligo (TV), Refrontolo (TV), San Pietro di Feletto (TV), San Vendemiano (TV), Susegana (TV), Tarzo (TV), Valdobbiadene (TV), Vidor (TV), Vittorio Veneto (TV) | Glera min 85%, altre varietà ammesse max 15%, da sole o congiuntamente, Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera e Glera lunga. Ammessi max 15% Pinot bianco, Pinot nero, Pinot grigio e Chardonnay, da soli o congiuntamente, per pratica tradizionale. | 11 | 130q/ha | nd | Uso delle menzioni "Prosecco" e "Superiore" facoltative. Permesso uso menzione "rive" seguita dal nome del Comune o frazione dal quale derivano le uve. I vini elaborati nella versione spumante possono essere messi in commercio in tutte le tipologie ammesse dalla normativa vigente, con esclusione dei tipi «extra-brut» e «dolce». Si può riportare il termine "millesimato" purché’ il prodotto sia ottenuto con min 85% vino annata di riferimento, che va indicata in etichetta. |
veneto CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DI CARTIZZE Bianco Spumante Superiore sottozona CARTIZZE docg GU n.87 del 15-04-2009 |
Comune di Valdobbiadene | Glera min 85%, altre varietà ammesse max 15%, da sole o congiuntamente, Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera e Glera lunga. Ammessi max 15% Pinot bianco, Pinot nero, Pinot grigio e Chardonnay, da soli o congiuntamente, per pratica tradizionale. | 11,5 | 120q/ha | nd | Uso delle menzioni "Prosecco" e "Superiore" facoltative. Permesso uso menzione "rive" seguita dal nome del Comune o frazione dal quale derivano le uve. I vini elaborati nella versione spumante possono essere messi in commercio in tutte le tipologie ammesse dalla normativa vigente, con esclusione dei tipi «extra-brut» e «dolce». Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate entro il territorio del Comune di Valdobbiadene. Il vino della sottozona deve riportare in etichetta la dizione «Conegliano Valdobbiadene» Superiore di Cartizze o «Valdobbiadene» Superiore di Cartizze. Si può riportare il termine "millesimato" purché’ il prodotto sia ottenuto con min 85% vino annata di riferimento, che va indicata in etichetta. |
veneto LISON Bianco docg GU n. 242 del 15-10-2010 |
Provincia di Venezia: Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Gruaro, Fossalta di Portogruaro, Pramaggiore, Teglio Veneto, e parte del territorio dei comuni di Caorle, Concordia Sagittaria, Portogruaro, San Michele al Tagliamento, Santo Stino di Livenza; Provincia di Treviso: Meduna di Livenza e parte del territorio di Motta di Livenza; Provincia di Pordenone: Chions, Cordovado, Pravisdomini e parte dei territori di Azzano Decimo, Morsano al Tagliamento, Sesto al Reghena. | Tai (Tocai Friulano) min 85%; possono concorrere da sole o congiuntamente altri vitigni a bacca bianca non aromatici idonei alla coltivazione nelle provincie di Venezia, Treviso e Pordenone | 12% | 110q/ha | I vini non possono essere immessi al consumo prima del 1° marzo dell’anno successivo alla vendemmia | |
veneto LISON Bianco Classico docg GU n. 242 del 15-10-2010 |
La zona di produzione del vino comprende le seguenti frazioni: - Lison, Pradipozzo e Summaga, in comune di Portogruaro; - Belfiore, Blessaglia e Salvarolo, in comune di Pramaggiore; - Carline e Loncon, in comune di Annone Veneto, e parte del territorio amministrativo dei comuni di S. Stino di Livenza e Cinto Caomaggiore. | Tai (Tocai Friulano) min 85%; possono concorrere da sole o congiuntamente altri vitigni a bacca bianca non aromatici idonei alla coltivazione nelle provincie di Venezia, Treviso e Pordenone | 12,5% | 110q/ha | I vini non possono essere immessi al consumo prima del 1° marzo dell’anno successivo alla vendemmia | |
veneto MONTELLO Rosso docg GU n. 194 del 22-8-2011 |
Intero territorio dei comuni di Castelcucco, Cornuda e Monfumo e parte del territorio dei comuni di: Asolo, Borso del Grappa, Caerano S. Marco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello. | Cabernet Sauvignon 40-70%, Merlot e/o Cabernet Franc e/o Carmenère 30-60%, uve a bacca rossa max 15% esclusi gli aromatici, idonei alla coltivazione per la provincia di Treviso. | 12,50% vol | 100q/ha | Almeno 18 mesi di cui min. 9 in botti di rovere e min. 6 in bottiglie. L’affinamento decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. | |
veneto MONTELLO Rosso Superiore docg GU n. 194 del 22-8-2011 |
Intero territorio dei comuni di Castelcucco, Cornuda e Monfumo e parte del territorio dei comuni di: Asolo, Borso del Grappa, Caerano S. Marco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello. | Cabernet Sauvignon 40-70%, Merlot e/o Cabernet Franc e/o Carmenère 30-60%, uve a bacca rossa max 15% esclusi gli aromatici, idonei alla coltivazione per la provincia di Treviso. | 13% vol | 100q/ha | Almeno 24 mesi di cui min. 12 in botti di rovere e min. 6 in bottiglie. L’affinamento decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. | |
veneto PIAVE MALANOTTE / MALANOTTE DEL PIAVE Rosso docg GU n. 4 del 7-1-2011 |
Intero territorio ricadente nel bacino del Piave con l’esclusione di quelle zone non idonee alla produzione di vini di qualità e di pregio previsti dal presente disciplinare. In particolare la zona di produzione comprende la Provincia di Treviso ..., la Provincia di Venezia ...; Parte del territorio dei comuni di Venezia, Ceggia, Eraclea, Jesolo, Musile di Piave, Torre di Mosto. | Raboso Piave per almeno il 70%; Raboso veronese fino al 30%; il Raboso Veronese può essere sostituito nella misura massima del 5% da altre varietà a bacca rossa, congiuntamente o disgiuntamente, tra quelle idonee alla coltivazione per le provincie di Treviso e Venezia. | 12,50% | 120 q/ha | ||
veneto RECIOTO DELLA VALPOLICELLA Rosso Spumante docg GU n. 85 del 13-4-2010 |
Comprende in tutto o in parte i territori dei Comuni di: Marano, Fumane, Negrar,S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, Verona, S. Martino Buon Albergo, Lavagno,Mezzane, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Grezzana, Pescantina,Cerro Veronese, S. Mauro di Saline e Montecchia di Corsara | Corvina Veronese (Cruina o Corvina) 45%-95%, ammesso Corvinone max 50% in sostituzione della Corvina; Rondinella 5%-30%, ammessi altri vitigni a bacca rossa non aromatici provincia di Verona max 15%, altri vitigni autoctoni a bacca rossa max 10% | 12% vol. | 120q/ha max | Designabile anche con i riferimenti “classico” e “Valpantena”. Appassimento delle uve almeno fino al 1°dicembre | |
veneto RECIOTO DELLA VALPOLICELLA Rosso docg GU n. 85 del 13-4-2010 |
Comprende in tutto o in parte i territori dei Comuni di: Marano, Fumane, Negrar,S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, Verona, S. Martino Buon Albergo, Lavagno,Mezzane, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Grezzana, Pescantina,Cerro Veronese, S. Mauro di Saline e Montecchia di Corsara | Corvina Veronese (Cruina o Corvina) 45%-95%, ammesso Corvinone max 50% in sostituzione della Corvina; Rondinella 5%-30%, ammessi altri vitigni a bacca rossa non aromatici provincia di Verona max 15%, altri vitigni autoctoni a bacca rossa max 10% | 12% vol. | 120q/ha max | Designabile anche con i riferimenti “classico” e “Valpantena”. Appassimento delle uve almeno fino al 1°dicembre | |
veneto RECIOTO DI GAMBELLARA Bianco Classico docg GU 134 del 10/06/2008 |
Territorio di Gambellara | Garganega 100% | 14% vol. di cui 11,3% effettivo svolto | 62,5q/ha | Non può essere immesso al consumo prima del 1° settembre dell’anno successivo alla vendemmia. | Può essere utilizzata la menzione «vigna» a condizione che sia seguita dal corrispondente toponimo, che la relativa superficie sia distintamente specificata nell’albo dei vigneti, che la vinificazione elaborazione e conservazione del vino avvenga in recipienti separati e che tale menzione, seguita dal toponimo, venga riportata sia nella denuncia delle uve, sia nei registri, sia nei documenti di accompagnamento. |
veneto RECIOTO DI GAMBELLARA Bianco Spumante docg GU 134 del 10/06/2008 |
Territorio di Gambellara | Garganega 100% | 14% di cui 11% effettivo svolto | 62,5q/ha | - | Può essere utilizzata la menzione «vigna» a condizione che sia seguita dal corrispondente toponimo, che la relativa superficie sia distintamente specificata nell’albo dei vigneti, che la vinificazione elaborazione e conservazione del vino avvenga in recipienti separati e che tale menzione, seguita dal toponimo, venga riportata sia nella denuncia delle uve, sia nei registri, sia nei documenti di accompagnamento. |
veneto RECIOTO DI SOAVE Bianco docg 14-5-1998 19-3-1999 DM 19-9-2001 GU n.228 1-10-20 |
Cazzano di Tramigna (VR), Colognola ai Colli (VR), Illasi (VR), Lavagno (VR), Mezzane di Sotto (VR), Montecchia di Crosara (VR), Monteforte d’Alpone (VR), Ronca’ (VR), San Giovanni Ilarione (VR), San Martino Buon Albergo (VR), Soave (VR). | Garganega 70-100% Pinot bianco e/o Chardonnay e/o Trebbiano di Soave e/o altre varieta’ di Trebbiano raccomandate e/o autorizzate in provincia di Verona 0-30% | 12% | 90q/ha | Non può essere immesso al consumo prima del 1° settembre dell’anno successivo alla vendemmia. | L’appassimento delle uve può essere condotto anche con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento. Deve essere obbligatoriamente indicata l’annata di produzione delle uve da cui il vino così qualificato è stato ottenuto. |
veneto RECIOTO DI SOAVE Bianco Classico docg 14-5-1998 19-3-1999 DM 19-9-2001 GU n.228 1-10-20 |
Cazzano di Tramigna (VR), Colognola ai Colli (VR), Illasi (VR), Lavagno (VR), Mezzane di Sotto (VR), Montecchia di Crosara (VR), Monteforte d’Alpone (VR), Ronca’ (VR), San Giovanni Ilarione (VR), San Martino Buon Albergo (VR), Soave (VR). Per questa versione le uve sono provenienti dalla zona corrispondente delimitata dall’art. 3 che è compresa nel territorio del vino a denominazione di origine controllata «Soave classico» riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica 21 agosto 1968. | Garganega 70-100% Pinot bianco e/o Chardonnay e/o Trebbiano di Soave e/o altre varieta’ di Trebbiano raccomandate e/o autorizzate in provincia di Verona 0-30% | 12% | 90q/ha | Non può essere immesso al consumo prima del 1° settembre dell’anno successivo alla vendemmia. | L’appassimento delle uve può essere condotto anche con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento. Deve essere obbligatoriamente indicata l’annata di produzione delle uve da cui il vino così qualificato è stato ottenuto. |
veneto RECIOTO DI SOAVE Bianco Spumante docg 14-5-1998 19-3-1999 DM 19-9-2001 GU n.228 1-10-20 |
Cazzano di Tramigna (VR), Colognola ai Colli (VR), Illasi (VR), Lavagno (VR), Mezzane di Sotto (VR), Montecchia di Crosara (VR), Monteforte d’Alpone (VR), Ronca’ (VR), San Giovanni Ilarione (VR), San Martino Buon Albergo (VR), Soave (VR). | Garganega 70-100% Pinot bianco e/o Chardonnay e/o Trebbiano di Soave e/o altre varieta’ di Trebbiano raccomandate e/o autorizzate in provincia di Verona 0-30% | 11,5% | 90q/ha | Non può essere immesso al consumo prima del 1° settembre dell’anno successivo alla vendemmia. | L’appassimento delle uve può essere condotto anche con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento. Deve essere obbligatoriamente indicata l’annata di produzione delle uve da cui il vino così qualificato è stato ottenuto. |
veneto SOAVE SUPERIORE Bianco docg G.U. n.162 14/7/2001 - 14-11-2001 |
La zona di produzione comprende il territorio collinare di parte dei comuni di Soave, Monteforte d’Alpone, San Martino Buon Albergo, Mezzane di Sotto, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Caldiero, Illasi e Lavagno in provincia di Verona | Garganega 70 - 100% Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Trebbiano di Soave e/o altri vitigni non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Verona (max 5%), 0-30% | 12% | 100q/ha | I vini «Soave Superiore» debbono essere immessi al consumo dopo un affinamento in bottiglia di almeno 3 mesi, comunque non prima del 31 marzo successivo alla vendemmia. | |
veneto SOAVE SUPERIORE Bianco Classico docg G.U. n.162 14/7/2001 - 14-11-2001 |
L’uso della specificazione «Classico», in aggiunta alla denominazione di origine controllata «Soave Superiore» è riservato al prodotto ottenuto da uve raccolte nella zona di origine più antica, indicata all’art.3, lett. b) del disciplinare. La zona di produzione comprende il territorio di Soave e Monteforte d’Alpone. | Garganega 70 - 100% Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Trebbiano di Soave e/o altri vitigni non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Verona (max 5%), 0-30% | 12% | 100q/ha | I vini «Soave Superiore Classico» debbono essere immessi al consumo dopo un affinamento in bottiglia di almeno 3 mesi, comunque non prima del 31 marzo successivo alla vendemmia. | |
veneto SOAVE SUPERIORE Bianco Riserva docg G.U. n.162 14/7/2001 - 14-11-2001 |
La zona di produzione comprende il territorio collinare di parte dei comuni di Soave, Monteforte d’Alpone, San Martino Buon Albergo, Mezzane di Sotto, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Caldiero, Illasi e Lavagno in provincia di Verona | Garganega 70 - 100% Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Trebbiano di Soave e/o altri vitigni non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Verona (max 5%), 0-30% | 12,5% | 100q/ha | Il vino con la qualificazione «Riserva» deve essere sottoposto ad un periodo di affinamento obbligatorio di almeno 2 anni, di cui almeno 3 mesi in bottiglia, a partire dal 1° novembre dell’annata | |
veneto ARCOLE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto BAGNOLI DI SOPRA / BAGNOLI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto BIANCO DI CUSTOZA / CUSTOZA doc GU n.253 del 29-10-2005 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto BREGANZE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto COLLI BERICI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalla sottozona BARBARANO | ||
veneto COLLI DI CONEGLIANO doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalle seguenti sottozone: FREGONA, REFRONTOLO | ||
veneto COLLI EUGANEI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Accompagnata o meno dalla sottozona BARBARANO | ||
veneto CORTI BENEDETTINE DEL PADOVANO doc DM 21-6-2004 GU n.152 1-7-2004 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto GAMBELLARA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto GARDA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto LESSINI / MONTI LESSINI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto LISON-PRAMAGGIORE doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto LUGANA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto MERLARA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto MONTELLO / COLLI ASOLANI doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto PIAVE doc GU n. 4 del 7-1-2011 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto PROSECCO Bianco Frizzante doc GU n.87 15-4-2009 |
Province di Belluno, Gorizia, Padova, Pordenone, Treviso, Trieste, Udine, Venezia e Vicenza | Glera min 85%; possono concorrere da soli o congiuntamente max 15% i vitigni Verdiso,Bianchetta trevigiana,Perera,Glera lunga, Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio e Pinot nero (vinificato in bianco), idonei alla coltivazione per la zona di produzione delle uve | 10,5 | 180q/ha | .. | Deroghe per Frizzanti anche in zone lontane (Piemonte) conformemente a normativa comunitaria, purché in essere da almeno 5 anni dal 2009. Uso in etichetta nome geografico aggiuntivo "Provincia di Treviso" o "Treviso" per vini prodotti in tale Provincia |
veneto PROSECCO Bianco doc GU n.87 15-4-2009 |
Province di Belluno, Gorizia, Padova, Pordenone, Treviso, Trieste, Udine, Venezia e Vicenza | Glera min 85%; possono concorrere da soli o congiuntamente max 15% i vitigni Verdiso,Bianchetta trevigiana,Perera,Glera lunga, Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio e Pinot nero (vinificato in bianco), idonei alla coltivazione per la zona di produzione delle uve | 10,5 | 180q/ha | .. | Deroghe per Spumanti e Frizzanti anche in zone lontane (Piemonte) conformemente a normativa comunitaria, purché in essere da almeno 5 anni dal 2009. Uso in etichetta nome geografico aggiuntivo "Provincia di Treviso" o "Treviso" per vini prodotti in tale Provincia |
veneto PROSECCO Bianco Spumante doc GU n.87 15-4-2009 |
Province di Belluno, Gorizia, Padova, Pordenone, Treviso, Trieste, Udine, Venezia e Vicenza | Glera min 85%; possono concorrere da soli o congiuntamente max 15% i vitigni Verdiso,Bianchetta trevigiana,Perera,Glera lunga, Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio e Pinot nero (vinificato in bianco), idonei alla coltivazione per la zona di produzione delle uve | 11 | 180q/ha | .. | Deroghe per Spumanti anche in zone lontane (Piemonte) conformemente a normativa comunitaria, purché in essere da almeno 5 anni dal 2009. Uso in etichetta nome geografico aggiuntivo "Provincia di Treviso" o "Treviso" per vini prodotti in tale Provincia |
veneto RIVIERA DEL BRENTA doc Dm 21-6-04 GU n.154 del 3-7-2004 |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | |||
veneto SOAVE bianco doc G.U. n.222 del 21/09/2002 |
Tutto o in parte il territorio dei comuni di Soave, Monteforte d’Alpone, San Martino Buon Albergo, Mezzane di Sotto, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione, San Bonifacio, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Caldiero, Illasi e Lavagno in provincia di Verona. | Garganega min 70%, Trebbiano di Soave (nostrano), Pinot Bianco e Chardonnay max 30%. Altri vitigni a bacca bianca non aromatici, autorizzati e raccomandati per la provincia di Verona max 5% | Soave 10,50%, altri 11%vol. | Soave 150q/ha, Classico e Colli Scaligeri 140q/ha | Nelle versioni “Soave”, “Soave classico”, “Soave spumante” (extra brut, brut, extra dry, dry). Il vino può essere accompagnato dal riferimento della sottozona “Colli Scaligeri” a condizione che provenga da detta zona di produzione e risponda ai requisiti prescritti dal presente disciplinare. I vini “Soave” devono essere immessi al consumo dopo il 1° dicembre dell’anno della vendemmia; il vino “Soave” Classico e i vini “Soave Colli Scaligeri" dopo il 1° febbraio. | |
veneto VALDADIGE / ETSCHTALER doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 | Eventualmente accompagnata dalla sottozona TERRA DEI FORTI | ||
veneto VICENZA doc n.d. |
n.d. | n.d. | 0 |